Donne


Heather Nova cantautrice inglese che incontriamo per la prima volta

 

E’ nata nel 1967, ha una vasta discografia alle spalle, avendo pubblicato già 10 album, questa sera ci fa ascoltare Walking Higher tratta da Oyster, lavoro del 1994 Heather Nova – Walking Higher

Ready di Sophie Zelmani, canzone tratta dall’album I’m the Rain che questa cantautrice svedese ha realizzato nel 2010. Traduzione letterale: sono la pioggia, quindi la trovo molto in sintonia con questa serata Sophie Zelmani – Ready

Ancora una donna, si chiama Sarah McLachlan è canadese. Ci fa ascoltare Loving You Is Easy, amare te è facile. Sognante su uno spicchio di luna, si presenta così nella copertina dell’album Laws Of Illusion. Anche la canzone è molto poetica, dice tra l’altro: amarti è meraviglioso, l’ho gridato dai tetti, quanto tempo dovrò aspettare per vedere il tuo sorriso? Sarah McLachlan – Loving You Is Easy

Rimaniamo nel mondo anglosassone, come rivela questo nome. Si chiama Tara MacLean ed è canadese pure lei. La sua canzone Dry Land, terraferma, fa parte di un album del 2000 che si intitola Passenger, nome non nuovo, simile a quello di una band degli anni ’70, che però si chiamava The Passengers, con la esse finale Tara MacLean – Dry Land

Avere 3 occhi, penso sarebbe un problema per tutti. Anche per Shawn Colvin, che ha intitolato così questa canzone, Trouble. Questo viso, surreale, è quello che vediamo nella copertina dell’album A Few Small Repairs, un po’ di piccole riparazioni Shawn Colvin – Trouble

La vetrata di una chiesa in copertina, l’album infatti che si intitola Downtown Church, la chiesa del centro. I Smell A Rat, la canzone, e non si capisce cosa centri un luogo di culto con l’odore di un topo. A cantare Patty Griffin Patty Griffin – I Smell A Rat

Una più normale e romantica coppia, Romeo And Juliet, titolo di questo brano degli Indigo Girls. All'inizio pensavo che i maschi centrassero qualcosa, poi quel girls mi ha tolto le speranze. Si tratta infatti di un duo, due donne ovviamente, anche abbastanza longeve, sono in attività dal 1985 e non si sono ancora fermate. Prolifiche nella produzione, formano una coppia collaudata, ma solo nella musica, non nella vita privata Indigo Girls - Romeo And Juliet

Weaver Song, tessitore di canzoni. Non so se la traduzione è azzardata, comunque è un brano country, a proporlo Dar Williams. La canzone fa parte della compilation Tribute To Judy Collins – Born To The Breed. Judy Collins fortunatamente è ancora in vita, vari autori le hanno voluto dedicare questo album Dar Williams – Weaver Song

Kim Richey, voce femminile, I’m Alright, la canzone. Sto bene, è la traduzione del titolo. Lei carina, foto bella, musica non male, country, anche noi quindi stiamo bene Kim Richey – I’m Alright

Chi tiene la tua mano. Una domanda che si fa Patty Larkin, che ha intitolato questa canzone Who Holds Your Hand. Sguardo pensante dalla copertina del suo album Angels Running, sguardo che conferma questo dubbio Patty Larkin – Who Holds Your Hand

Catie Curtis e la sua Run, un titolo ermetico. L’album è My Shirt Looks Good On You, la mia shirt ti sta bene. Un lavoro del 2001 per questa cantante americana classe 1965. Bella questa sua canzone, che mi è piaciuta subito Catie Curtis – Run

 

Friends


Damn Yankees, complesso americano degli anni ’90, in una raccolta di successi è incluso anche questo Mister Please

Friends. L’ho chiamata amici, questa playlist, anche perché questi ragazzi del gruppo Damn Yankees, sembra lo siano. Dedico a loro il primo pezzo. Mi sembra interessante, come musica ed arrangiamento.  Damn Yankees – Mister Please

Vento solitario protagonista di questa canzone dei Kansas. Siamo negli anni ’70, in America, come è facile intuire anche dal nome. Ho scelto questa Lonely Wind per presentare questo gruppo di rock progressive che ha inciso questo disco nel 1974 Kansas – Lonely Wind

Michael Schenker, chitarrista tedesco, bravo, ci dà una prova del suo talento negli assoli di questa Take Me, brano completamente strumentale, incluso nell’album Thank You 3. Serata pasquale quindi,  all’insegna del buonismo Michael Schenker – Take Me

Una migliore gestione, titolo originale better man, dei Pearl Jam, incluso nell'album Vitalogy, del 1994. Pop alternativo d'autore, quindi, sempre di marchio americano. Loro sono da vent'anni sulla cresta dell'onda, conosciutissimi, hanno ricevuto anche tanti premi, quindi non hanno bisogno di molte presentazioni Pearl Jam - Better man

Wake up, che in inglese vuol dire risvegliare, titolo di questa canzone di Mad Season. Cerco di evitare brani lunghi, questo dura più di 7 minuti ma mi è piaciuto, quindi lo propongo volentieri Mad Season – Wake up

Love Battery, sono un gruppo non molto conosciuto di Seattle. Hanno realizzato nel 1991 l'album Between The Eyes, tra gli occhi. Il brano che ci fanno ascoltare, Easter, tradotto vuol dire Pasqua. Pensavo fosse un punto cardinale o una direzione Love Battery - Easter

Gone, andato. Ascoltiamo i Built To Spill, facendo un salto in avanti di 15 anni. Il loro brano infatti è del 2006 ed è incluso nell'album you in reverse, in retromarcia Built To Spill – Gone.

Nè avanti, né indietro, semplicemente qui. Here infatti è il titolo di questa canzone. Sono solo quattro lettere e la musica sembra una serenata, tanto è di facile ascolto. Loro sono i Pavements, gruppo rock americano degli anni '90 Pavement – Here

Le note belle, quelle con le quali mi sembra giusto chiudere il cerchio, la serata. Il titolo originale di questa canzone è Pretty Notes. A suonarla i The Grifters, gruppo del decennio di fine secolo e fine millennio. Questo loro disco infatti è del 1996 ed è incluso nell’album Ain’t My Lookout, non è la mia vista panoramica The Grifters – Pretty Notes

 

Animal Life


Non è possibile iniziare

Cannot Get Started cantano gli Handsome Furs, nel loro album di esordio Plague Park del 2007. Plague Park è un parco di Helsinki, esiste veramente, mentre loro sono canadesi, di Montreal Handsome Furs - Cannot Get Started

Canzone maratona, dura più di 7 minuti, questa Return To The Violence Of The Ocean Floor, restituito alla violenza del fondo dell’oceano. Autore Moonface, in realtà uno Spencer Krug solitario nascosto dietro questo pseudonimo Moonface – Return To The Violence Of The Ocean Floor

 Porcelain Raft, il loro strano nome. Una zattera di porcellana il significato. Avevo associato raft con rafting, disciplina sportiva che utilizza canoe per attraversare torrenti pericolosi. Loro invece non si sognano di un corso d’acqua, cantano più tranquillamente di una strada Porcelain Raft – The Way In

Animal Life, una canzone degli Shearwater, gruppo americano di Austin, Texas che ha realizzato questo disco nel 2012. Sulla copertina, un paio di zampe pelose, e degli artigli, mentre per rimanere in tema, il loro nome tradotto significa berta minore, uccello marino collocato dagli animalisti tra le specie protette Shearwater - Animal Life

I lupi vagano nel buio. Rider.Shadow.Wolf. il titolo di questa canzone dei Magnolia Electric Co. Questo gruppo, che abbiamo già incontrato, incide con la casa discografica Secretly Canadian anche se in realtà loro sono americani Magnolia Electric Co. - Rider.Shadow.Wolf.

Ugualmente americani i Giant Sand. Originari di Tucson, Arizona, ci cantano Big Fish, una canzone che era stata scritta e cantata da Victoria Williams nel 1987.  Poi loro hanno reinterpretato nel 1993 Giant Sand – Big Fish

Chi dorme non piglia pesci, il tempo è denaro e galantuomo e chi ce l’ha, non l’aspetti, anzi, ogni cosa deve avere il suo. Quante cose e quante frasi, sul tempo! In questa canzone di Gauntlet Hair fa parte di un titolo Keep Time, tenere il tempo Gauntlet Hair – Keep Time

Ballare la notte fuori, Dance the Night Away, una delle canzoni più ascoltate di Colleen Green, una ragazza americana di Los Angeles. Anche se è ritmata, e ha questo titolo, non è disco music, è pop alternativo Colleen Green – Dance the Night Away

Miracle Fortress, è il nome dell’autore della prossima canzone. Tradotto significa fortezza del miracolo. Un nome molto bello e promettente. Non ci resta allora che salire sul loro treno, visto che la loro canzone si intitola Next Train Miracle Fortress – Next Train

La via aerea del sole, Sun Airway, un altro bellissimo nome. Sono andato a vedere il loro sito, ci sono delle immagini spettacolari, colori, natura, interni, esterni, panorami, animali. Vi propongo per iniziare a conoscerli la prossima canzone che si intitola Infinity  Sun Airway – Infinity

 

Animal Outside


Tra i nuovi album, Out Of The Game di Rufus Wainwright

Un autore che ho già avuto modo di apprezzare, su questo blog. Ha lo stesso titolo anche la canzone che vi propongo, un fuorigioco che in questo momento non è solo dei calciatori Rufus Wainwright - Out Of The Game

Continuo a pensare che stai per cambiare, ma sono uno sciocco a pensarlo, perché questo è impossibile. I keep thinking that you are going to change but I’m a fool to think something so impossible. Sono le parole che Rufus rivolge a Jericho, una donna quindi, e non una città palestinese Rufus Wainwright – Jericho

 

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Watching The Sun Come Up, guardando il sole sorgere. Ed Harcourt è l’ autore di questa canzone. Il buio e la luce dell’aurora sono in copertina. Lui invece canta che è bello vedere il sole che nasce, ma si rende conto che non riesce mai a tornare. Ed Harcourt – Watching The Sun Come Up

The Door, non è la band, ma il titolo di questa canzone, di Turin Brakes. Se non sbaglio i Doors erano scritti con la s finale, qui invece è al singolare. Non singolare invece l’autore, trattandosi di un duo inglese composto da Olly Knights e Gale Paridjanian (spero di aver scritto bene!)

Turin Brakes – The Door

Una voce sommessa, quella di Tom McRae accompagnata dal contrabbasso e altri strumenti tradizionali. Un invito, tieni il tuo quadro pulito Keep Your Picture Clear, dall’album King Of Cards del 2007 Tom McRae – Keep Your Picture Clear

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Tired Pony. Un cavallo stanco, razza Pony. Così si chiama questo supergruppo, un po’ americano, un po’ nordirlandese. Numeroso, ha la bellezza di 7 membri. I magnifici 7 nel 2010 hanno fatto il loro primo disco da cui ci ascoltiamo Point Me At Lost Islands

Tired Pony – Point Me At Lost Islands

Flashing Red Light Means Go, andare mediante una luce rossa lampeggiante. Non è un semaforo, come pensavo, è una maniera di segnalare la propria presenza in questo modo, visibile agli altri utenti della strada. Per noi utenti della musica ci sono iThe Boxer Rebellion – Flashing Red Light Means Go

Thirteen Senses, che abbiamo già provato ad ascoltare con Saving, oggi li propongo con un altro brano dello stesso disco. Si intitola Undivided, indivisa, integrale. Atmosfera ugualmente soft, ma canzone molto più breve rispetto a saving, dura meno della metà (del tempo) Thirteen Senses – Undivided

Four To The Floor e gli Starsailor con questa sveglia che ci danno. Una canzone infatti con il ritmo più veloce, inclusa in questo disco che hanno fatto nel 2004, a cui hanno dato il titolo di Silence Is Easy. Il silenzio è d'oro, si diceva un tempo, oggi si dice il silenzio è facile Starsailor - Four To The Floor

I Keane e questo successo, conosciuto da tutti. Si intitola This Is The Last Time, questa è l'ultima volta. Ultima canzone di stasera, dico anch'io. Loro comunque sono molto bravi e continueremo ad ascoltarli Keane - This Is The Last Time

 

California Girls

Un artista americano della mia generazione

Stephin Merritt, nato nel 1966. Molte le collaborazioni con diversi gruppi. Uno di essi, i Magnetic Fields, ho provato varie volte ad ascoltarli. Inizio comunque con And He Would Say, brano solista del nostro uomo, accompagnato per l’occasione da un coro femminile Stephin Merritt – And He Would Say

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I Magnetic Fields, di cui parlavo prima, in una canzone che almeno nel titolo, copia un celebre brano dei Beach Boys. Ci andiamo ad ascoltare California Girls, dall'album Distortion del 2008. Più di 40 anni prima, nel 1965, era invece uscita California Girls dei B.B.Magnetic Fields - California Girls

In attività dal lontano 1984, arrivano gli Yo La Tengo, complesso americano con questo nome stranissimo. Originari del New Jersey hanno una composizione ridotta, formata da due coniugi ed il bassista James McNew, terzo incomodo. Molto ampia la discografia con 16 album all'attivo. Noi ci ascoltiamo adesso You Can Have It All, puoi averlo tutto Yo La Tengo - You Can Have It All

Strange, strano. Strano sicuramente nel nome, chiamandosi Galaxie 500. Non è un’autovettura, è un gruppo in carne ed ossa di genere dream pop. Sono stati in attività solo per quattro anni, dal 1987 al 1991. Questo brano è una buona occasione per conoscerli Galaxie 500 – Strange

The 15th, il brano, 154 l’album. Protagonisti i numeri, mentre l’autore si chiama Wire ed altro non è che una band inglese che ha esordito negli anni ’70. Risale a quegli anni anche questo album, uscito nel 1979. Siamo quindi in pieno clima revival Wire – The 15th

Una lettera, anzi delle lettere, in genere ad altre persone, queste invece ad un'entità superiore. Letters To God è il titolo di questa canzone, dei Box Car Racer, che hanno intitolato così anche il loro album. Racer vuol dire corridore, il ritmo è veloce e c'è anche l'ombra di un uomo che corre in copertina. L'album, l'unico che hanno inciso, è del 2002 Box Car Racer - Letters To God

Un macchinone americano, visto da dietro. Una cosa esagerata, ma si u.s.a. così. L'abbiamo come copertina del disco Diamonds And Guns dei Transplants. Questi diamanti e pistole, sono esagerati anche loro, come la musica, scatenata e a tratti parlata di questa canzone Transplants - Diamonds And Guns

The Cure ed un genere di musica che mi è più congeniale, da pop alternativo . A Letter To Elise è questo loro brano, tratto dall’album Wish, del 1992 The Cure – A Letter To Elise

Un brano breve, questo Christine. Infatti dura meno di 2 minuti, protagonista una donna, il cui nome viene ripetuto, nel corso della canzone. Autori Siouxsie And The Banshees e questo pezzo è tratto da Kaleidoscope, un album acclamato dalla critica e dal pubblico nel 1980 Siouxsie And The Banshees – Christine

Kling I Klang, un nome che ricorda King Kong. Stiamo parlando invece di Paul Weller, chitarrista e compositore inglese nato nel 1958 e con una ventina di dischi all’attivo. Questo brano fa parte dell’album Sonik Kicks, inciso nel 2012 Paul Weller – Kling I Klang

Rimaniamo a cavallo degli anni 70 ed 80 con i Secret Affair, band inglese attiva in quegli anni, che raggiunse l'apice del successo con il singolo Time For Action. Time for Action è anche il titolo di questa raccolta di successi, da cui è tratto il brano che ci ascoltiamo Streetlife Parade Secret Affair - Streetlife Parade

 

La Prima Volta

Musicista e cantautore belga naturalizzato australiano, Wouter Wally De Backer, noto con il nome d’arte di Gotye. Dal disco Making Mirrors ci ascoltiamo Somebody That I Used To Know, qualcuno che pensavo di conoscere Gotye – Somebody That I Used To Know

Una parola stranissima Raggamuffin, prossima canzone di Selah Sue, bella ragazza belga che nelle sue peregrinazioni è stata anche a Milano in concerto. E’ molto giovane, essendo nata nell’89, ma è già una star nel suo paese Selah Sue – Raggamuffin

Tonight Tonight, stasera. Ripetuto 2 volte nel titolo di questa canzone un po’ esotica e caraibica di Jehro. Non essendo il solito pop, lo propongo volentieri anche perchè è la prima volta che sento questo cantautore francese nato a Marsiglia Jehro – Tonight Tonight

Tutto quello che noi abbiamo è adesso, a dirlo i Flaming Lips, e io sono d’accordo con loro, e con la loro musica. Un disco di dieci anni fa, 2002. Il titolo originale All We Have Is Now Flaming Lips – All We Have Is Now

Altra new entry di stasera, Nick Cave & The Bad Seeds gruppo musicale australiano fondato nel lontano 1983 ed ancora in attività, dopo quasi 30 anni. Ce lo ascoltiamo in Hold On To Yourself, resisti, resisti a te stesso, giusto….in questi tempi difficili Nick Cave & The Bad Seeds – Hold On To Yourself

Transmission e Control, canzone ed album. Molto essenziali i titoli, lui è Joy Division, come se volesse con il suo nome far la rima agli altri due. Musica che scorre veloce, anche la canzone, che dura tre minuti scarsi Joy Division – Transmission

Sarà una fine in lacrime, ma non piangerò. Easy listening, facile ascolto e musica corale, questa dei The Lilac Time, complesso inglese formato tra l’altro da due fratelli, i fratelli Duffy. Il titolo originale è It’ll End In Tears (I Won’t Cry) The Lilac Time – It’ll End In Tears (I Won’t Cry)

Metti giu la pistola, Put Down The Gun. A cantare Peter Case, autore incontrato da poco che adesso ripropongo in questo brano dal titolo molto americano Peter Case – Put Down The Gun

Feist, cantante canadese il cui nome completo è Leslie Feist, ci propone adesso Undiscovered First. Come vedete la seconda parte del titolo è molto simile al suo cognome, mentre Undiscovered vuol dire sconosciuto Leslie Feist – Undiscovered First

Dogsday è una bella canzone degli Augie March, che ci propongono anche una bella immagine sulla copertina del disco. Si vede una fortezza, in alto issata una bandiera, nel bel mezzo di un deserto Augie March – Dogsday

 

Un Buon Vecchio Amore


Chuck Prophet in un brano rock intitolato Automatic Blues. Un buon inizio, con questo disco. Una ragazza distesa sull’erba in copertina, non si sa se morta o addormentata. In pace, comunque, avendo le braccia aperte. Chuck Prophet – Automatic Blues

Cantautore americano di Portland, Oregon, classe 1966. Si chiama Todd Snider e canta questa Unbreakable, che vuol dire infrangibile. Non rompe, anzi si ascolta volentieri, quindi ve la propongo Todd Snider – Unbreakable

Florence + The Machine, o Florence & The Machine. Si può scrivere anche and, il capoluogo toscano però è sempre in inglese, anche perchè è il nome di Florence Leontine Mary Welch, vocalist di questo gruppo che stasera canta Breaking Down Florence & The Machine – Breaking Down

Ancora una e commerciale. In questo caso è per unire Paul Kelly e gli Angus Stone, in questo brano melodico intitolato Four Seasons In One Day, quattro stagioni in un giorno. Potenza della climatologia, meteorologia, o forse solo della fantasia Paul Kelly & Angus Stone – Four Seasons In One Day

Philadelphia Grand Jury, nome di questo gruppo australiano di Sidney che canta I Got You, ti ho conquistato. Semplici anche i titoli dei due album che hanno fatto: Hope is for Hopers del 2009, Hope Is for the Hopeless del 2010. Come vedete non brillano di fantasia, anche se giustamente la speranza vale un po’ per tutti, ottimisti e pessimisti Philadelphia Grand Jury – I Got You

Oh Mercy, nome originale di questa band, solo che loro non dicono grazie in francese, sono semplicemente gli autori di questa canzone, intitolata I Feel Possessed, mi sento posseduto Oh Mercy – I Feel Possessed

Fare le corna significa tradire o esorcizzare. Il corno, al maschile, è uno strumento musicale. Se poi è un commerciante di corno, può anche intendersi come traduzione di Trader Horne, gruppo progressive autore di questo disco intitolato Children of Oare dall’unico album che hanno realizzato, Morning Way del 1969 Trader Horne – Children of Oare

Un buon vecchio amore. Non solo il titolo, retrò, anche lo stile. Eppure sono attualissimi, hanno pubblicato questo disco nel 2011. Sono 5 signori molto distinti, in giacca e cravatta, si chiamano The Overtones e cantano questa Good Ol’ Fashioned Love The Overtones – Good Ol’ Fashioned Love

At The Chime Of A City Clock, ai rintocchi della campana. Ambientazioni urbane, classiche, tradizionali. Ci saranno anche i piccioni? Di certo questa è una canzone pulita. L’ha cantata Nick Drake nel 1970. L’album era Bryter Layter Nick Drake – At The Chime Of A City Clock

Come Home cantata da Ryan Adams. E’ una canzone che ho scelto perché è tranquilla e va bene per la fine di questa serata. Tra poco forse sbadigliando potrò dire anch’io Come Bed, vengo a letto Ryan Adams – Come Home

 

Fotografie

L’australiano Kevin Mitchell già incontrato nel nostro blog, sentimentale anche in questa canzone intitolata Your Love, un amore cantato dal nostro eroe, che si fa chiamare con lo pseudonimo di Bob Evans – Your Love

Arpeggi di chitarra ed un artista new entry, Bernard Fanning, con il suo brano, dal sapore antico e classicheggiante. Si intitola Wash Me Clean, lavami, ed in effetti è una canzone pulita, che si ascolta bene Bernard Fanning – Wash Me Clean

 

Something For Kate, nome di questa band di Melbourne. Ancora più strano il titolo della loro canzone, Cigarettes And Suitcases, sigarette e valigie. Le prime superflue, le seconde essenziali per un viaggio. SFK pensando di mettere tutto insieme ha trovato gli ingredienti di una buona canzone Something For Kate – Cigarettes And Suitcases

Non combatterla, Don’t Fight It. Ancora uno stile di vita, condensato in questo titolo, che insegna a superare, bypassare, come si dice oggi, non combattere. Ascoltiamo allora i The Panics con questo disco The Panics – Don’t Fight It

Georgia Fair è sia l’autore, sia l’album. La canzone invece si intitola Picture Frames, fotogrammi d’immagine. In effetti è una bella fotografia ad incorniciare questo disco, un singolo del 2009 di questo duo composto da Jordan Wilson e Ben Riley Georgia Fair – Picture Frames

 

Alberi spogli, delle foglioline isolate ed un uccellino sconsolato vagante, alla ricerca di qualcosa. La solitudine anche nel titolo di questa canzone, One Man Band, di Washington, che ho sempre conosciuto come capitale degli Usa, da adesso invece anche una popolarissima cantante australiana Washington – One Man Band

Le fotografie di Ebba Forsberg, una cantante ed attrice svedese nata nel 1964. Photographs è il titolo della sua canzone, un titolo che anche altri autori hanno dato ai loro brani Ebba Forsberg – Photographs

Qualche tempo dopo la Forsberg, ma prima di Rihanna, il nostro solito Bob Evans aveva intitolato una sua canzone Photographs. Correva l’anno 2004 e tra i 12 brani del suo album Suburban Kid, c’era anche questo Bob Evans – Photographs

I colori ritoccati di una fotografia, un paesaggio con tonalità prevalenti giallo arancioni. La musica fluida dei Gyroscope di sottofondo, che nell’anno 2004 intitolano questo disco Safe Forever, sempre sicuro. Una bellissima sensazione, come quella delle vecchie fotografie, dove sembrano tutti felici Gyroscope – Safe Forever

Look At Me

Jethro Tull, qui in versione 1971 nell’album Aqualung

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Hanno fatto la storia del rock. Li ascoltiamo in Cross Eyed Mary, attraversare con gli occhi Mary, penso che sia una ragazza, sicuramente più bella del mostro medioevale in copertina Jethro Tull – Cross Eyed Mary

Pallas, negli anni ’70 nome di una famosa auto, autore di questo brano, intitolato, Dance Through The Fire, danza attraverso il fuoco. Ritmo, energia, un assolo di chitarra elettrica. Percussioni e arrangiamento all’insegna del dinamismo, mentre il titolo viene cantato ripetutamente a squarciagola

Pallas – Dance Through The Fire  

Electric Light Orchestra nel brano Look At Me Now. E’ un genere di musica molto particolare, progressive melodico classico. Ci sono violini ed archi ad arricchire l’arrangiamento di questo brano degli ELO, così come spesso vengono abbreviati Electric Light Orchestra – Look At Me Now

The Cooper Temple Clause, è il nome di questo complesso inglese della fine degli anni '90. Nome difficile, traduzione ardua, parla la musica con questo brano di grande effetto, si intitola The Lake ed in copertina c'è una normalissima casa inglese, con una station wagon parcheggiata The Cooper Temple Clause - The Lake

The People, The Music, rispettivamente titolo della canzone, autore ed album. Tutto molto semplice, anche la copertina con dei cerchi concentrici, colorati. I 4 componenti della band sono inglesi e questo loro lavoro è del 2002 The Music – The People

Un classico pop più tradizionale, I'll Be Back, firmato dai The Buckinghams. Sono americani e non inglesi, come il loro nome porterebbe a pensare. Si sono riuniti di nuovo nel 1980, anche se il loro periodo d'oro è la seconda metà degli anni '60. E' di quegli anni anche questa canzone che ci ascoltiamo The Buckinghams - I'll Be Back

Sempre dall’album Time and Charges, dei The Buckinghams, ci ascoltiamo Pitied Be The Dragon Hunter; l’anno per essere più precisi è il 1967 The Buckinghams – Pitied Be The Dragon Hunter

Indietro nel tempo, all’origine della nostra cultura e della nostra identità. Una musica ormai classica, sicuramente non più molto attuale, per questo la voglio proporre, questa dei Jay & The Americans

Jay & The Americans – My Prayer

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The Folk Singer di Tommy Roe. Nella copertina c'è un pulmino Wolkswagen, ricoperto di fiori e decorazioni, alla maniera hippie. Anche il titolo di questa compilation è inequivocabile: True 60s Love. Ci troviamo quindi nel decennio d'oro, anni sessanta Tommy Roe - The Folk Singer

No Time, titolo emblematico di questa canzone dei The Move. Anche il nostro viaggio nella musica è senza tempo, non ha confini precisi. Il decennio rimane comunque lo stesso, anche se sicuramente il genere è diverso.Questo brano alternative è del 1968, loro sono inglesi ed il loro periodo di attività è stato dal 1965 al 1972 The Move - No Time

L’epoca è sempre beat, e attraversando l’Atlantico troviamo gli americani The Beau Brummels. I loro anni sono stati dal 1964 al 1968, un’epoca molto breve per questa meteora musicale che ricordiamo con questa canzone Doesn’t Matter The Beau Brummels – Doesn’t Matter

And You Will Know Us By The Trail Of Dead, ci conoscerai attraverso il sentiero dei morti. Non è il titolo di una canzone, ma il nome di un complesso rock americano. Più essenziali nel titolo che hanno dato a questo brano, the wasteland, il deserto And You Will Know Us By The Trail Of Dead – The Wasteland

Da più di 10 anni ci ha lasciato, ma è sempre vivo ed insieme a Jeff Lynne e a tutti voi lo voglio ricordare con uno dei suoi brani più famosi. Sto parlando del grandissimo George Harrison e del suo inno all’amore. Give Me Love è una delle sue canzoni più belle Jeff Lynne – Give Me Love

 

Emozioni

 

 

Stasera iniziamo con una camicia, c’è sopra anche la giacca, non l’uomo che dovrebbe indossarla. Non c’è neanche un manichino, è tutto in bella mostra ma sospeso a mezz’aria nella copertina di Mt. Desolation, nome dell’autore e titolo dell’album, mentre la canzone è Another Night On My Side

Mt. Desolation – Another Night On My Side

Fistful Of Mercy, nome strano che sento per la prima volta, così come la musica, che mi sembra di buona qualità, quindi la propongo anche a voi con As I Call You Down, che da anche il titolo all’album Fistful Of Mercy – As I Call You Down

The Moondoggies con l’album Don’t Be A Stranger, che questa volta traduco perchè mi sembra un abbastanza semplice Don’t Be A Stranger, non essere uno sconosciuto. La canzone si intitola Undertaker, ha un tono molto sommesso, infatti questo termine in italiano significa becchino

The Moondoggies – Undertaker

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Grazie al cielo, è proprio il caso di dirlo, un più allegro sole nella copertina dell’album Stray Age. La nostra stella ha i raggi molto lunghi che si riflettono sul mare, il tutto è disegnato ma va bene lo stesso. La canzone si intitola It’s You, anche questa un po’ triste, l’autore quasi mi dimenticavo Daniel Martin Moore – It’s You

Si chiamano Phosphorescent e riflettendo questo loro nome suggestivo, hanno intitolato la loro canzone Hej, Me I’m Light, sono luminoso. Interessante vedere come in inglese anche cose assurde o banali riescono ad avere una loro dignità Phosphorescent – Hej, Me I’m Light

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I Great Lake Swimmers , e un’altra canzone triste come Sembra sia la regola stasera, Si intitola To Leave It Behind, fa parte dell’album Bodies And Minds, secondo album che questo gruppo canadese ha realizzato nel 2005

Great Lake Swimmers – To Leave It Behind

Aumenta il ritmo grazie ad Una grande fuga, ed ai Pearly Gate Music che la realizzano con questa Big Escape contenuta nell’album loro omonimo, Pearly Gate Music inciso nel 2010  Pearly Gate Music – Big Escape

The Leisure Society con Save It For Someone Who Cares, salvalo per qualcuno che si interessa. Brano apprezzabile sia per la musica che per l’arrangiamento, arrangiamento classicheggiante con elementi di orchestra

The Leisure Society – Save It For Someone Who Cares

Potremmo usare il tuo sangue, We Could Use Your Blood. A confermarlo una scena guerresca sulla copertina dell’album The Devil And I, il diavolo e io. E’ tutto un richiamo alla battaglia, anche il nome dell’autore Lone Wolf, dove wolf è notoriamente lupo, completato con lone è un lupo solitario. Molto più tranquilla la musica, un lupo quindi solitario e pacifico Lone Wolf – We Could Use Your Blood

Un omone con i baffi, dall’aspetto stralunato e mezzo addormentato, si chiama Nathaniel Rateliff e canta We Never Win, non vinciamo mai. La Canzone è contenuta nell’album in Memory of Loss, dove loss vuol dire perdita. Forse qualcosa da rimpiangere, anche se andando a vedere sul loro sito fortunatamente sono vivi e vegeti e fanno tournèe e concerti in molti paesi Nathaniel Rateliff – We Never Win

Uomini seri, in giacca cravatta oppure bretelle. Sono i Punch Brothers, e non sono fratelli come il loro nome indurrebbe a pensare. Sono americani ed hanno questo stile classico moderno che trovo veramente originale, ve li faccio conoscere con questa Punch Bowl Punch Brothers – Punch Bowl

Chains, catene. Autore Abigail Washburn, americana nonostante il nome, un po’ africaneggiante. Anche lei come i Punch Brothers utilizza il Banjo, è nata nel 1979 e produce i suoi dischi da solista Abigail Washburn – Chains