David Byrne

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/d/d0/David_Byrne_2009.04.24_001.jpg/398px-David_Byrne_2009.04.24_001.jpgDavid Byrne autore e titolo. Un disco uscito nel 1994. Sono di certo passati tanti anni, tanto tempo fa è anche il titolo del brano, il primo dei 12 che compongono l’album. Tanto tempo fa, sentivo gli applausi, andavo in discoteca 3 volte alla settimana, ero una parte di te ed inondavo il giardino delle delizie  A Long Time Ago

Angels è la seconda canzone, sono in tutto tre le canzoni sul sito

Back in the Box è molto ritmata, il titolo viene ripetuto ossessivamente una decina di volte, ma è una canzone tutto sommato piacevole  Back in the Box

Lilies of the valley, vuol dire mughetti. E’ qualcosa che cresce sugli alberi. Un dizionario qui a portata di mano, peraltro già usato stasera, mi conferma questo significato. Si tratta di una pianta erbacea con foglie ovali e fiori bianchi Lilies Of The Valley; Back in The Box 

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Una canzone triste, si intitola proprio così, Sad Song. You may think I look sad, si potrebbe pensare che ho l’espressione triste, but I am just sleeping, ma sto solo dormendo. It’s my facial expression, è la mia espressione, I’m probably dreaming, probabilmente sto sognando.

Would you like to be sad? Ti piacerebbe essere triste? Would you like me to teach you? Vuoi che ti insegni?

Well, you can learn to be sad, puoi imparare ad essere triste, But you must practice like I do, ma si deve mettere in pratica come ho fatto io……….

You must follow directions, devi seguire le mie indicazioni

Sad Song

 

   

Continuano le note del disco, arriva la prossima proposta, si intitola Nothing At All, assolutamente niente. Dico subito che orientarsi nel testo è un’impresa veramente ardua. Un brano che apparentemente sembra avere dei versi un po’ sconclusionati, quindi forse Nothing At All vuole essere una fuga dal reale

Nothing At All

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/8/88/David_Byrne_2009.04.24_012.jpg/800px-David_Byrne_2009.04.24_012.jpgTutte canzoni belle, sono contento di aver sottoposto alla vostra attenzione questo disco. Io adesso sto ascoltando questa You & Eye, 5 minuti di musica calda, un po’ esotica, caraibica, veramente piacevole da ascoltare

You & Eye

 

   

Strange Ritual è il penultimo pezzo. Dura quasi 7 minuti. E’ molto particolare. Ha un sound mistico misterioso. E’ molto lungo anche il testo, una specie di poema. C’è una collezione di varia umanità in questo brano. Un agricoltore, una ragazza posseduta dagli spiriti, dei remoti villaggi, palazzi sontuosi, moderni grattacieli. Qual’è la logica conclusione di tutto questo? Che sono persi in amore, come dicono ripetutamente gli ultimi versi, He’s lost in love, We’re lost in love 

Strange Ritual

 

   

 

My Love is You, ed arriva una chitarra acustica, accompagnata da un pizzico di tromba e un filo di pianoforte. Non c’è bisogno di tante parole, la musica parla da sola con questa ballata, un cioccolatino di 2 minuti

My Love is You

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/d/d9/David_Byrne_2009.04.24_016.jpg/800px-David_Byrne_2009.04.24_016.jpglink 

Crash e A Self Made Man, sono le canzoni n.3 e 4, le ascolto e le riascolto, e penso questo sia un album veramente bello. Crash è un titolo insolito, affronta tematiche esistenziali legate al nostro essere. Siamo esseri viventi ma anche esseri umani, come si intuisce dal pezzo successivo, A Self Made Man, originale, non come l’espressione che gli dà il titolo, banale ed abusata                     Crash; A Self Made Man 

Cosa resta da dire? Che siamo nudi come quando siamo nati.We’re buck naked now Like when we were born. Questo è quello che dice nella sua ultima canzone Buck Naked, forse una specie di manifesto del suo pensiero e della sua arte. D’altra parte si presenta così, anche in copertina, spettinato, vestito in maniera disadorna Buck Naked

 

 

   

 

 


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