Dream Song

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/0/0a/Victoria%2C_Princess_Royal.jpgMeet the bear, incontrare l’orso. Siamo a pochi metri da un incontro ravvicinato del terzo tipo. Chissà cosa si prova, possiamo intanto ascoltarci questa canzone, così intitolata. Gli autori sono i Fonda 500, una band inglese di 5 elementi

Fonda 500 – Meet the bear

Si chiamano Augie March e con una battuta un po’ scontata, mi verrebbe da dire che arrivano in ritardo, con marzo finito e aprile iniziato da un bel po’ di giorni. Fa niente, con la loro musica, si trova sempre un po’ di spazio, oltretutto ci devono cantare di questo segreto, di Victoria, Victoria’s Secrets

Augie March – Victoria’s Secrets

La musica, quella bella, ispira sempre. Dei pensieri, dei ragionamenti, dei percorsi. Ecco quindi Put Us Back Together Right, brano proprio vissuto, essendo live, quindi con una registrazione non proprio ottimale. Loro sono gli Headlights, per la prima volta qui

Headlights – Put Us Back Together Right

http://cdn.morguefile.com/imageData/public/files/t/trixtaphotography/preview/fldr_2010_11_15/file2051289861587.jpgManca poco a sabato, quello che ci apprestiamo a trascorrere. Ecco quindi arrivare puntuale Another Saturday, un pezzo un po’ stile retrò, di un certo Stuart Murdoch, da non confondersi con il magnate australiano delle tv  Stuart Murdoch – Another Saturday

Liars, una parola nuova, mai sentita. Accidenti, vuol dire bugiardi. Non una bella cosa, meglio non dire la verità, piuttosto che inventarsene una. Meglio ancora, farci, e cantarci sopra un pezzo, come ha fatto per noi  Parlours – Liars

Former Lives, è il primo album del cantautore Benjamin Gibbard. Da questo disco, uscito circa sei mesi fa, ci ascoltiamo Dream Song, brano non proprio rockettaro, come si intuisce anche dal titolo Benjamin Gibbard – Dream Song

La musica di una certa ora. Non può che essere così, riposante. Scorrono da sole, queste note. Le une, poi le altre. Unite insieme da una fusion di strumenti, ed ecco pronto questo bel pezzo, tutto da ascoltare. Ha un titolo intraducibile Slomo e gli autori sono i Sacred Caves

Sacred Caves – Slomo

trixtaphotography

Un brano davvero originale, cantato dai Figurines. Un po’ classico, un po’ stile Queen, anni ’70 alternative, moderno, postmoderno. C’è un po’ di tutto, anche dei vocalist, in coro. Bello l’effetto complessivo, ne esce fuori questo Childhood Verse, pezzo unicum, da ascoltare

Figurines – Childhood Verse

Gli Ape School. Da quello che mi sembra il significato di questo nome, vogliono insegnare le imitazioni. Penso non sia difficile. Ci sono tante macchiette in giro, basta prenderli dal vero, per quello che sono, ed il gioco è fatto. Prima di tutto, però, ascoltiamoci Sourpuss Down to a Science

Ape School – Sourpuss Down to a Science

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