Lato Sottovento

Adrian Hoffmann, Isaura Campbell, Michael Biagioni, Michael Savage & Salv Di Criscito. Sono i componenti di una band per la prima volta all’ascolto. Si chiamano The Morning Night e ci propongono Valentine, dal loro ultimo disco The Morning Night – Valentine

E’ allo stato brado, nella natura verde incontaminata, In the Green Wild. Troviamo ad attenderci con le giuste sonorità una certa Julia Holter. Percussioni, ritmica e suoni elettronici un po’ dissonanti, per riprodurre questa ambientazione selvaggia Julia Holter – In the Green Wild

Un rock sinistro, ad effetto, giusto per dare la colonna sonora a Remurdered. Se è così, proviamo ad aspettare arrivi una voce umana. Senza speranza, infatti, questo è un pianeta, interamente abitato dai suoni, concepito, pensato e fabbricato dai Mogwai – Remurdered

Crawl back, il cui significato è strisciare indietro. Proprio il contrario di quello che si dovrebbe fare. Ma allora perché, ci si potrebbe chiedere. Ma perché è una bella canzone, of course. Eppoi, perché ci sono loro, illustri sconosciuti, al secolo The Ape – Crawl back

Abbiamo strisciato indietro. Adesso proviamo ad andare indietro, anche col tempo. Facendo un viaggio a ritroso di una ventina d’anni, in compagnia degli Archers of Loaf, gruppo musicale statunitense degli anni ’90. Musica comunque molto attuale, a giudicare da questo pezzo Web in Front

Archers of Loaf – Web in Front

Preso di giornata, catch of the day. Freco di produzione, dunque. Titolo quantomai attinente, visto che questo brano è uscito pochi giorni fa, all’inizio di febbraio. Ad inciderlo, con il suo ultimo singolo, una cantautrice australiana, Sally Seltmann – catch of the dayNight Still Comes, la notte deve ancora venire. Wow che bello. Chissà cosa succederà….. Sarà una notte come le altre, o forse, non dormiremo. Ascoltando un po’ di musica, ci sarà qualche buona ragione per restare svegli, insieme a un’altra voce femminile, quella di Neko Case – Night Still Comes

L’età d’oro. Una bella età, una Golden Age. Tutto bello, tutto perfetto. Basterà questa spiegazione? No, sicuramente. Devo ancora dirvi che per raggiungere questa epoca, troviamo una nostra vecchia conoscenza, il complesso australiano Midnight Oil – Golden Age

L’inizio e la fine di ogni cosa. Bello, come titolo, è stato l’ultima uscita del cantautore australiano Josh Pyke. Di quell’album, The Beginning and the end of everything, ci ascoltiamo Leeward Side, lato sottovento Josh Pyke – Leeward Side

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