Nave Fantasma

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Vicarious, della serie, tutti i titoli vanno bene, se si tratta di buona musica. Questo però, non è latino. Sempre inglese, con il significato ben preciso di sostituto. A cantare Andrew Stockdale – Vicarious

La Nave fantasma, Ghost Ship. Nonostante tutto non ci si perde d’animo. Ci sono le chitarre acustiche e l’entusiasmo dei Good Ship, nome come potete vedere simile al titolo del loro brano Good Ship – Ghost Ship

Nineteen, diciannove, o, se preferite, 19. Che posso dire? Che purtroppo sono passati quasi trent’anni da quando ce li avevo. Cercando, nonostante il tempo, di non farsi passare lo smalto, sopratutto se ci sono le note di  Tegan and Sara – Nineteen

Sento questo brano, e mi viene voglia di salire in macchina, se non fosse che ho passato mezza giornata così, e l’ultima cosa che farei è rinchiudermi in un abitacolo con sopra quattro ruote. La questione è che questi suoni, sembrano il rombo di un motore  On Top – The BellRays

Potete prendere nota per favore che esiste un vino alle fragole? Io non lo sapevo, per questo volevo informare anche voi. Anche e sopratutto perché c’è questa Strawberry Wine, bel pezzo dei John Steel Singers

 

Si chiama Martha, e il cognome non può che essere Wainwright. Dico così perché è l’unica autrice, con questo nome. Sorella di Rufus, e brava come lui. Lo dimostra anche adesso con Ball & Chain Martha Wainwright – 

L’ultima volta che eravamo in onda, c’erano i melograni. Adesso, parimenti, i Pomegranates. Non potevamo esaurire l’argomento, così ho pensato di fare il bis, anche perché questa musica merita il vostro ascolto, ecco allora Anywhere You Go Pomegranates

                                                                                                                           emahluver3

Musica, senza compromessi. Stasera, a giudicare dalla qualità, sembrano tutti grandi gruppi, ben organizzati. Suonano in maniera autorevole, adesso, anche Deep Sea Arcade, ed è un piacere sentirli con la loro seen no right  Deep Sea Arcade – Seen No Right

The Egg, ovvero l’uovo. Strano ma vero, una band che si chiama così. E sono anche bravi. Hanno uno stile, un po’ dreamer, giustamente. Il brano si intitola, infatti, Stars

The Egg – Stars

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