One Out Of Two

One Out Of Two

Eccomi a riprendere il filo dei discorsi, interrotti dalla lunga pausa estiva. Non si può non parlare allora della  crisi umanitaria provocata da queste guerre che hanno colpito il medio-oriente, provocando una grande ed ininterrotta onda migratoria. Dalla Siria alla Giordania, Libano Turchia, Grecia, Serbia, Ungheria, fino ad approdare ai ricchi paesi del centro Europa, principalmente Austria e Germania. Non si possono neanche escludere, oltre a ragioni economiche, semplici ricongiungimenti familiari, come nel caso di cugini in Inghilterra o zii olandesi, Dutch Uncles.

Si parla allora inevitabilmente di questo argomento, che è poi quello principale di cui si occupano i telegiornali e la televisione, la stessa che poi ci propugna programmi spazzatura, contenitori di pubblicità o film non sempre di prim’ordine, penso per esempio al genere azione o horror, tipo effetti speciali, Zombies e via discorrendo…..

Fortunati noi, che abbiamo da pensare a queste sciocchezze e ci preoccupiamo delle nostre pance obese, dell’ultimo modello di telefonino o di dove andremo in viaggio durante le prossime vacanze. Non ci manca niente e possiamo riempire di cose inutili il carrello del supermercato. Stiamo bene, ma ci sembra di non stare mai abbastanza bene, e per qualsiasi inezia, prendiamo la pillolina, così, se mai dovessi sentirmi meglio If I ever feel better

Se poi guardiamo i nostri figli e nipoti, stiamo anche meglio!! Loro non pensano a grandi ideali e quando hanno 12 o 13 anni, fantasticano già di sesso ed amore, dimostrando o simulando una preoccupante precocità. Speriamo non dicano troppo presto Lalalove You, ti amo, ti penso, non posso fare a meno di te, ecc.. Hanno tutta la vita per impegnarsi in sentimenti complessi.

One Out Of Two

Forse, fin tanto che si può, è anche giusto sperimentare la vita da single e rimanere liberi. In due? No, da soli si possono vivere, pensare e provare tante cose. One Out Of Two, uno su due, allora. Per il due c’è sempre tempo, e non è detto che sia sempre il numero perfetto.

I ragazzi che iniziano a vivere, devono prima chiarirsi le idee. Synchronize sincronizzarsi su quello che vogliono, pensano, amano. Solo così possono essere felici. E solo dopo essersi realizzati individualmente, possono poi pensare di cercare il compagno o la compagna della loro vita

Non è detto che poi la trovino, o per lo meno, non al primo colpo o al primo tentativo. La strada del successo è lastricata da tante prove e fallimenti. L’inizio della vita sentimentale ed amorosa può essere segnato da litigi, dissidi, odi, colpi ben assestati, Pumped up Kicks

Cari ragazzi, vogliate vivere in clandestinità le vostre storie, anche per non essere un giorno costretti a dire I Still Haven’t Found What I’m Looking For, non ho ancora trovato quello che sto cercando. I familiari non sarebbero troppo contenti di sentirvelo dire e si potrebbero preoccupare

Un compagno che si pensa sia quello giusto, ma in politica, nell’amore, nella vita, mai dire mai, come tante volte si dice. Ormai, non ci si rassegna più, come si faceva una volta. Se una cosa, una persona, una soluzione, si pensa non vada bene, si cambia, anche dopo tanto tempo. Si guarda la realtà con occhi nuovi e anche l’orizzonte, da grigio che era, può colorarsi, diventando un cielo di fuoco, Heaven’s On Fire

Fara bene cambiare dopo tanto tempo? Non lo so, un famoso proverbio dice che non bisogna lasciare il certo per l’incerto. Forse, è nella natura umana non accontentarsi mai. Ci comportiamo come schegge impazzite, e se ripartiamo nella mezza o tarda età, è forte e concreto il rischio di andare indietro, anziché avanti. Sarebbe un cambiamento disordinato di chi non sa bene dove andare, come se fosse un furgone, incerto sulla direzione da prendere, un riot van

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