This Fire

Iniziamo la serata con il nuovo anno, o meglio, il prossimo anno, next year. Quello che ci promette sempre tante cose belle, che poi non si avverano mai, o quasi mai. E’ meglio peccare di un po’ di pessimismo, anche per essere ripagati con una maggiore soddisfazione, soddisfazione che sicuramente ci porta anch questo brano dei Two Door Cinema Club

Two Door Cinema Club – Next Year

 

Un po’ di musica soul, anche se nel titolo viene nominata Memphis, notoriamente patria di Elvis, re del rock and roll. Memphis però è anche la città natale di Booker T Jones, organista, polistrumentista e compositore americano, che possiamo ascoltare con Down in Memphis

Booker T Jones – Down in Memphis

Say you’ll haunt me, dimmi che mi perseguiterà. Con un titolo così, è difficile non essere arrabbiati, ed infatti, loro lo sono. Si chiamano Stone Sour e, giustamente, sono scatenati nel prossimo brano

Stone Sour – Say you’ll haunt me

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/fc/Agrianian3.jpg/364px-Agrianian3.jpgSi chiamano The Civil Wars e con questo appellativo, che richiama alla storia e alla tradizione, fanno un genere di musica folk. Sono un duo americano di Nashville, composto da Joy Williams e John Paul White, e li ascoltiamo per la prima volta con Birds of Feather

The Civil Wars – Birds of Feather

Warrior, guerriero. A presentarsi in questa veste combattiva, una pop singer neozelandese, Kimbra Johnson, meglio conosciuta con il solo nome di Kimbra. Alla ribalta dal 2010, ha fatto tutto in questi ultimi anni, anche per la sua giovane età, essendo nata nel 1990

Kimbra Johnson – Warrior

Portugal. The Man. Da notare questo nome, già incontrato, diviso stranamente da un punto. Era da un po’ che non li ascoltavamo, arrivano oggi con una bella collezione di colori, Purple, Yellow Red and Blue, viola giallo rosso e blu

Portugal. The Man – Purple, Yellow Red and Blue

Peltast Unlighted shadow, ombra non illuminata. Non si vede bene, quindi, ma si ascolta benissimo, anche perché è proprio una bella canzone questa che ascoltiamo adesso, dei LoveLikeFire

LoveLikeFire – Unlighted shadow   

I sentimenti contrastanti, esternati dai Teen Daze, con il titolo di questo brano, Divided Loyalties. Li ascoltiamo per la prima volta, e la musica scorre inarrestabile, ricordando un po’ il chill out, o la new age, anche se come genere viene definito più propriamente atmospheric synth

Teen Daze – Divided Loyalties

I suoni sono sempre rigorosamente elettronici, ma questa volta la tematica è più esistenziale. Si può dire così di questa Grow Old with me, invecchiare con me, dei Postal Service. Si tratta di un rifacimento, una cover di un brano originariamente scritto da John Lennon

Postal Service – Grow Old with me

Nel territorio alternative, quello dove ci riporta la musica di Franz Ferdinand, oggi con noi alla sua seconda apparizione. E’ in ultima posizione, per quanto riguarda la playlist, ma se dovessimo stilare una classifica, questa This Fire otterrebbe un buon piazzamento

Franz Ferdinand – This Fire

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