Tre Giorni di Strada

Il fissatore, montatore, ovvero the Fixer. Un personaggio adatto ad allestire qualcosa, un palco, una sala, un locale, ad esempio. Giustamente, c'è in corso una festa della musica, e i protagonisti sono i Pearl Jam con il primo brano della playlist Pearl Jam – The Fixer

Band Of Skulls, i prossimi autori. Meno noti rispetto ai precedenti, mi stavo azzardando a dire di non averli mai ascoltati. Li avevo inseriti una volta, invece. Tornano questa sera con un titolo stranissimo, Hoochie Coochie, suonato ad una velocità pazzesca Band Of Skulls – Hoochie Coochie

Provvidenzialmente, arriva adesso Allah-Las, a rallentare un po' il ritmo della serata. Una canzone bella, che si fa apprezzare, e ci porta ad un clima vacanziero. Si parla e si dedica il brano infatti, a un conducente di autobus, e alla sua vacanza. Busman's Holiday – Allah-Las

Per loro è veramente la prima volta, sono i Paceshifters, e si presentano con questa Cross Your Mind, che dovrebbe dire, attraversa la tua mente. Non c'è male come proposito, da prendere quasi alla lettera per stare bene e trovare un po' di benessere Paceshifters – Cross Your Mind

Facciamo un salto di qualità ed andiamo a fare un bel viaggio, all'interno di una musica forse un po' più autentica. Andiamo a scoprire allora i Birth of Joy con la loro three Day road, tre giorni di strada

Birth of Joy – three Day road

Non erano tre giorni di strada ma dopo la bellezza di 7 minuti, è stata una bella maratona musicale. Eccoci dunque traghettati al prossimo brano, un bel pezzo, di un certo Bahamas. Ci presenta il suo,

Stronger Than That – Bahamas

Lenzuola sporche, dirty sheets. Chissà cosa avranno, per essere conciate così…. Forse c'è da fare solo un cambio di biancheria, normale dopo un certo numero di giorni. Sicuramente tra un'oretta andremo a letto, ma prima di farlo, adesso, c'è proprio da ascoltare questo brano, degli

Orwells – Dirty Sheets

Non saranno tre giorni di strada, ma saranno magari tre giorni di fiume, di lago. C'è infatti questa canzone, la canzone del battello, the Riverboat Song. Dedicano a questa imbarcazione il prossimo brano, gli ocean colour scene, che abbiamo così l'occasione di riascoltare

ocean colour scene – the Riverboat Song

Gli occhi della musa, eyes of the muse. Non faremo fatica a trovarli, basterà darsi un po' da fare alla ricerca. Ricerca rischiosa, però, si potrebbe scontentare qualcuno, o meglio qualcuna. Rimaniamo sul piano dell'immaginazione, e musicalmente parlando troviamo adesso i

King Tuff – eyes of the muse

 

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