Tempesta, buio. Dark Storm. I due termini messi insieme potrebbero fare una tempesta perfetta, quella cinematografica, ma anche strettamente metereologica. Adesso la ascoltiamo, pure, per la voce degli Jezabels
Jezabels – Dark Storm
Un leone con delle fattezze umane. Ha la faccia da ragazzo in questo brano intitolato Lion Face Boy. Ad inventarsi questo strano animale, i Seabear. Sono all’opera e li ascoltiamo oggi per la prima volta
Seabear – Lion Face Boy
L’ultimo disco dei nord-irlandesi Two Door Cinema Club, è stato realizzato tra Usa e Canada, 6 mesi fa. Si intitola Beacon e oggi noi ci ascoltiamo un estratto, Someday
Two Door Cinema Club – Someday
Elettronica, percussioni, musica al sintetizzatore. Poi dei suoni che sembra stia arrivando un treno. Si gioca indubbiamente sull’effetto sorpresa, per questo La Foret, dei Lescop. Come si può facilmente intuire, in questo pezzo si canta, e un po’ anche si parla, in francese
Lescop – La Foret
Una tranquilla passeggiata, come dice il titolo, Take A Walk, però scandita dal ritmo e dalle percussioni che in certi momenti prendono il sopravvento. Tanto tranquilla quindi forse non è, ed ho associato io impropriamente l’aggettivo, quindi è una passeggiata qualsiasi, fatta con la musica dei Passion Pit – Take A Walk
Foster the People, ed un grande successo, conosciuto credo da una buona parte di noi. Un brano ultraprogrammato dalle radio, Pumped Up Kicks. C’è anche una voce che sembra parlare da una cornetta, come se fosse al telefono
Foster the People – Pumped Up Kicks
Mumford & Sons, e mi viene da dire, sfogliando i petali di una margherita. Invece, così non è, perché il brano che sto presentando non fa parte dell’ultimo album, Babel. Si tratta di Sigh No More, disco meno recente, del 2009, mentre il pezzo all’ascolto è Little Lion Man
Mumford & Sons – Little Lion Man
Kingdom of Rust, regno di ruggine. Veramente strano, curioso questo connubio tra due parole che ben difficilmente potrebbero stare insieme. Molto più probabilmente, sarà un regno in rovina, un po’ come la nostra repubblica. Ciò nonostante, questa musica dei Doves è molto bella
Doves – Kingdom of Rust
Cayucos, Cayucas. Due parole che sembrano uguali, invece, se leggete attentamente, sono diverse. C’è una lettera di differenza. Con la doppia a è l’autore, per intenderci
Cayucas – Cayucos
I want Your Love, voglio il tuo amore. Ci mettono tanto a dire questa cosa, peraltro banale. Il brano dura infatti più di sei minuti e mezzo, e loro sono i Chromatics, una band di Portland, Oregon, in attività da una dozzina di anni
Chromatics – I want Your Love