Emozioni

 

 

Stasera iniziamo con una camicia, c’è sopra anche la giacca, non l’uomo che dovrebbe indossarla. Non c’è neanche un manichino, è tutto in bella mostra ma sospeso a mezz’aria nella copertina di Mt. Desolation, nome dell’autore e titolo dell’album, mentre la canzone è Another Night On My Side

Mt. Desolation – Another Night On My Side

Fistful Of Mercy, nome strano che sento per la prima volta, così come la musica, che mi sembra di buona qualità, quindi la propongo anche a voi con As I Call You Down, che da anche il titolo all’album Fistful Of Mercy – As I Call You Down

The Moondoggies con l’album Don’t Be A Stranger, che questa volta traduco perchè mi sembra un abbastanza semplice Don’t Be A Stranger, non essere uno sconosciuto. La canzone si intitola Undertaker, ha un tono molto sommesso, infatti questo termine in italiano significa becchino

The Moondoggies – Undertaker

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Grazie al cielo, è proprio il caso di dirlo, un più allegro sole nella copertina dell’album Stray Age. La nostra stella ha i raggi molto lunghi che si riflettono sul mare, il tutto è disegnato ma va bene lo stesso. La canzone si intitola It’s You, anche questa un po’ triste, l’autore quasi mi dimenticavo Daniel Martin Moore – It’s You

Si chiamano Phosphorescent e riflettendo questo loro nome suggestivo, hanno intitolato la loro canzone Hej, Me I’m Light, sono luminoso. Interessante vedere come in inglese anche cose assurde o banali riescono ad avere una loro dignità Phosphorescent – Hej, Me I’m Light

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I Great Lake Swimmers , e un’altra canzone triste come Sembra sia la regola stasera, Si intitola To Leave It Behind, fa parte dell’album Bodies And Minds, secondo album che questo gruppo canadese ha realizzato nel 2005

Great Lake Swimmers – To Leave It Behind

Aumenta il ritmo grazie ad Una grande fuga, ed ai Pearly Gate Music che la realizzano con questa Big Escape contenuta nell’album loro omonimo, Pearly Gate Music inciso nel 2010  Pearly Gate Music – Big Escape

The Leisure Society con Save It For Someone Who Cares, salvalo per qualcuno che si interessa. Brano apprezzabile sia per la musica che per l’arrangiamento, arrangiamento classicheggiante con elementi di orchestra

The Leisure Society – Save It For Someone Who Cares

Potremmo usare il tuo sangue, We Could Use Your Blood. A confermarlo una scena guerresca sulla copertina dell’album The Devil And I, il diavolo e io. E’ tutto un richiamo alla battaglia, anche il nome dell’autore Lone Wolf, dove wolf è notoriamente lupo, completato con lone è un lupo solitario. Molto più tranquilla la musica, un lupo quindi solitario e pacifico Lone Wolf – We Could Use Your Blood

Un omone con i baffi, dall’aspetto stralunato e mezzo addormentato, si chiama Nathaniel Rateliff e canta We Never Win, non vinciamo mai. La Canzone è contenuta nell’album in Memory of Loss, dove loss vuol dire perdita. Forse qualcosa da rimpiangere, anche se andando a vedere sul loro sito fortunatamente sono vivi e vegeti e fanno tournèe e concerti in molti paesi Nathaniel Rateliff – We Never Win

Uomini seri, in giacca cravatta oppure bretelle. Sono i Punch Brothers, e non sono fratelli come il loro nome indurrebbe a pensare. Sono americani ed hanno questo stile classico moderno che trovo veramente originale, ve li faccio conoscere con questa Punch Bowl Punch Brothers – Punch Bowl

Chains, catene. Autore Abigail Washburn, americana nonostante il nome, un po’ africaneggiante. Anche lei come i Punch Brothers utilizza il Banjo, è nata nel 1979 e produce i suoi dischi da solista Abigail Washburn – Chains

 

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