Un’altra domenica

Dopo il ristorante giapponese ieri abbiamo un po’ parlato con Pamela e Lionel di cosa fare i primi giorni dell’anno. Dopo qualche tentennamento, hanno deciso anche loro di venire alle terme. Prontamente avvisato dalla segretaria si era resa disponibile una camera che nel frattempo si era liberata, quindi io, l’ho potuta confermare. Nothing arrived – Villagers

Stamattina c’è una nebbia che si taglia a fette, momentaneamente purtroppo destinata a rimanere fuori dalla finestra. Non c’è la possibilità di uscire, sono destinato a rimanere momentaneamente qui incollato alla sedia e alla scrivania a fare documenti vari.

Una domenica normale

Possibile che si debba lavorare anche oggi che è domenica? Rimane quindi tutto fermo. I ragazzi dormono anche se è passato mezzogiorno. Ieri hanno preso il treno per andare a pattinare e stanotte sono tornati tardi che non li ho neanche sentiti. Hanno dovuto prendere un taxi perché ad una certa ora i treni finiscono. Io e Manu siamo andati a letto tardi, verso le 2. Naturalmente loro dovevano ancora arrivare, però Pamela mi aveva mandato un messaggio, quindi ero tranquillo. Oggi, come dicevo, non si fa granché, la giornata infatti è passata tra carte, documenti e vari piatti da preparare e rigovernare. Sono passate da poco le 18.30 e io mi sono addirittura appena vestito, era troppo deprimente rimanere in pigiama. Adesso però che sto ascoltando la mia musica, è tutta un’altra storia. Light That match – Down like silver

Cosa farò le prossime due o tre ore? Non lo so, non è un grosso problema, l’importante è essere un po’ con lo spirito giusto, poi qualsiasi cosa va bene. A volte dico che non voglio mangiare tanto, soprattutto la sera, ma poi finisco sempre per arrendermi, soprattutto davanti ad una bella pizza. Non credo infatti che una vera dieta sia fatta da privazioni e rinunce, penso invece che bisogna più che altro esserci con la testa e seguire qualche regola basica o fondamentale. Non starò qui a dirla perché sennò mi sembrerebbe di rubare il lavoro ai nutrizionisti e ai dietologhi. Preferisco parlare di musica, argomento che mi è più congeniale, e anche perché è per questo che sono qui. Parlare di musica e un po’ di me, della mia vita, della nostra vita, quella di tutti noi. Giusto per rilassarmi e rilassarci un po’.

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