Una chiacchera, un cornetto alla crema, 2 caffè e questo titolo, Eat Yourself. Tutto in sintonia per questa mia esperienza di metà pomeriggio. Eppure, permettetemi di dire, questa, musicale, è la migliore che sto facendo, se non altro per la vera novità, insita in questo pezzo che sto ascoltando dei Goldfrapp
Goldfrapp – Eat Yourself
Non si può staccare da questa musica. Talmente bella! Non è neanche sorprendente che siano loro, i Radio Dept., che già altre volte ho avuto modo di sentire quanto siano bravi. Non si smentiscono neanche adesso, quindi ascoltiamo insieme Heaven’s On Fire
Radio Dept. – Heaven’s On Fire
I Local Natives, con Camera Talk. Un brano mai proposto, ma penso valido. Ritmato, movimentato, anche se l’entusiasmo oggi non manca di certo
Local Natives – Camera Talk
Con la buona musica, appare tutto semplice, facile, realistico. Arrivano anche loro a dirlo con questo titolo, Take It Easy. Sono i Bright Eyes, ovvero gli occhi luminosi di Conor Oberst
Bright Eyes – Take It Easy
Intrigante anche questo pezzo, dei Race Horses, che potrebbe voler dire cavalli da corsa. Un nome senz’altro onorato dalla velocità di questo pezzo. Non perdono tempo, in effetti, vanno abbastanza forte, anche se indugiano su una torta, cake
Race Horses – Cake
Un nome sportivo, si chiamano Hockey, disciplina sicuramente non molto praticata, almeno in queste longitudini. Ci rifacciamo allora con questa band omonima, che, manco a farlo apposta, proponte questo brano anch’esso sportivo, Learn to Lose, impara a perdere
Hockey – Learn to Lose
We Were Born The Mutants Again With Leafling. Titolo lunghissimo, quindi necessariamente da tradurre. Eravamo nati ancora mutanti con Leafling. Inutile dire che ci capisco meno di prima, pazienza! Anche la musicasarà da capire bene, non è delle più semplici, il nome dell’autore, facilissimo, of Montreal
of Montreal – We Were Born The Mutants Again With Leafling
Si presenta un problema, Trouble. A cantare i Teenagers, presentati giusto ieri. Sicuramente questo pezzo ci consentirà di avere un’idea più chiara su questi, almeno dal punto di vista nominalistico, ragazzini
The Teenagers – Trouble
Karpati Gabor Gobbledigook. Un titolo che si limita a questa parola, e meno male che è da sola. C’è da decifrare non solo il significato, ma anche l’idioma. Un istantaneo copia e incolla fatto sul traduttore di Google non mi consente di risolvere il quesito. Il nome dell’autore, però è Sigur Ròs e questo mi fa ritenere si debba guardare all’Islanda
Sigur Ròs – Gobbledigook
Si finisce con l’abbigliamento, più volgarmente chiamato vestiario. Importante come il cibo, essenziale per la nostra sopravvivenza, viene allegramente sbandierato da questa band, con il nome pittoresco di Acrylics. Allegro e divertente questo Molly Vertigo
Acrylics – Molly Vertigo