Emozione nella Nebbia

Fog emotion, emozione nella nebbia. Ambientazione abbastanza realistica, se non ci fossero tutte queste luci di Natale. La nebbia però c’è, insistente e persistente, come loro, i Vetiver, con questo tranquillo brano del 24 dicembre

 

 

Falling Into the Sky. Una canzone dei Great Lake Swimmers, accompagnata da un coro solenne. E’ tutto molto natalizio, come è giusto che sia. A volte l’originalità non serve, e se si cade nel cielo, ci sarà anche qualcuno a guidarci

 

 

 

 

 

Lungo i binari consolidati del pop, quello che di solito proponiamo. E’ la prima volta che occupano queste pagine. Essendo venuto il loro turno, li presento. Sono i Threesome, tre ragazzi italiani a dispetto del loro nome. Decidono di mettersi insieme nel 2009 perché sono uniti da una comune passione per il rock britannico. Nasce così questa esperienza, e anche questo disco, disco che adesso vi propongo dal titolo Injection

Threesome – Injection

 

 

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/6/67/Peugeot_404_Injection.jpg/800px-Peugeot_404_Injection.jpg
 

Heavenly Bodies, i corpi celesti. Ero stato tratto in inganno da Heavenly, mi sembrava potesse associarsi come significato ad heavy, che come quasi tutti sapranno, vuol dire pesante. Invece dei chili di troppo, centra il cielo, e questa cantante, chiamata Tamaryn

 

 

 

Wild Nothing, non da molto presentati, anche per questo album, intitolato Nocturne. Ci ascoltiamo un altro estratto, quello che io sto ascoltando, Shadow, parola incontrata altre volte, di cui non ricordavo il significato. Si traduce con ombra

 

Madder Red, si traduce con la robbia rossa. Cos’è la robbia? Una pianta, a seconda dei casi selvatica o domestica. La robbia rossa è più facile che sia domestica, loro invece sono i Yeasayer, americani, di Brooklin New York

 

 

Clap Your Hands Say Yeah. Sembra il titolo, invece è il nome dell’autore, presumibilmente una band. Il titolo al contrario è molto breve, semplice e allo stesso modo inquietante: Maniac

Clap Your Hands Say Yeah – Maniac

 

Alec Ounsworth, il nome dell’autore. When You’ve No Eyes il suo pezzo. Si traduce con quando tu non hai gli occhi. Occhi quindi poco importanti, ci serve l’udito, servono le orecchie per ascoltare questo songwriter americano e la sua canzone

Alec Ounsworth – When You’ve No Eyes

 

Se tutto va come deve andare, arriva anche una chitarra elettrica, solista. A suonarla un gruppo gli Strange, assolutamente non strani. Estranei o sconosciuti, forse sì. L’atmosfera della loro musica è molto pacata e soft, quindi si fa presto a familiarizzare. River Of Twilight è il loro brano

Strange – River Of Twilight

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