Li avevo presentati, molto tempo fa. Ecco che ritornano, questi orchestrali, di Manchester. Nome del gruppo è infatti Manchester Orchestra, ma più che un'orchestra, i suoni sono quelli di un gruppo rock, beninteso, sempre di prim'ordine Top Notch, come il titolo Manchester Orchestra – Top Notch
Si scatena, si agita, non è tranquillo, chiede aiuto alla sua mamma. Giustamente!! E' nato stretto, Born Tight. Bel problema. Si tenterà di fare qualcosa. Per intanto, perché non sfogarsi con un bel pezzo, composto per l'occasione. Porta la firma dei
Man Man – Born Tight
Senza sapere chi sia, perché mai ascoltato, mai sentito nè presentato. Un certo autore, anzi autrice, a giudicare dalla voce femminile, dal nome misterioso di Zaz. A ben vedere però è scritto tutto maiuscolo, è non è neanche di lingua inglese. Ci presenta infatti Toujours – ZAZ
Transparent Hands. Mani trasparenti ed un brano, che forse mi convince di più, rispetto al precedente. Porta la firma, anch'essa per noi sconosciuta, di Nikki W. Sempre all'insegna quindi, di nomi un po' misteriosi
Nikki W. – Transparent Hands
C'era una volta, quasi all'inizio di festivalmusica, una certa bravissima Orenda Fink. Dico così, perché da quell'epoca lì, non mi era più capitata di incontrarla. Eccola di nuovo, come diceva una famosa canzone degli anni '60, adesso con
Ace Of Cups – Orenda Fink
Estati eterne, eternal summers. Come si vorrebbe che fossero, i nostri giorni, le nostre stagioni. Solo che questo non è il titolo, ma il nome poetico che si è dato il prossimo autore. Regoliamo allora anche il nostro tempo interiore, psicologico, costantemente al bello, ascoltandoci Gouge – eternal summers
In linee con tematiche drammaticamente attuali, ecco un brano intitolato See the Fire. Guarda il fuoco. Non deve essere un bello spettacolo, ma genera comunque un'emozione intensa, e l'epressività profonda della voce di
Alison May – See the Fire
Anche loro presentati una volta, diverso tempo fa, poi persi di vista. Cose che capitano, a tanti, tra tanti. Questa volta è capitato a loro, la rock band indie di Brooklyn Wildlife Control. Bravi, però, si potrebbe metterli di più. Ci ascoltiamo intanto
People Change – Wildlife Control
Magazine, notoriamente rivista da sfogliare. Spesso con notizie futili, più dilettevoli che utili, scusate il gioco di parole. Sfogliando un giornale così, potremmo essere in vacanza, o forse no. Ma, sicuramente spensierati, come lo è questo brano dei
Proper Ornaments – Magazine
Se siamo felici, spensierati, liberi, non possono mancare delle ragazze, ad allietare ed impreziosire questa atmosfera magica. Per fare in modo che non finisca l'incanto, ecco allora queste Girls, accompagnate dalla splendida musica dei
Deep Sea Arcade – Girls