Where I’m From

Aveva pulito i vetri e le ante degli armadi, fatto la credenza della cucina, e adesso aveva messo sul fuoco una moka di caffè. Non avevo fatto granché per meritarla, ma era una fortuna avere Matilda come collaboratrice domestica. Senza che le dicessi niente, si era premurata di prepararmi la mia bevanda preferita, e adesso io aspettavo che venisse con una tazzina, anche per concentrarmi meglio su tutte quelle carte

Ero rimasto con i tanti documenti che il consulente assicurativo, da poco andato via, mi aveva lasciato lì. Non capivo quasi niente di quelle clausole, quegli articoli e quelle condizioni. Mi ero fidato ciecamente di lui e adesso mi chiedevo se avevo fatto bene ad ascoltare e dare credito alle sue promesse, Promises, Promises

“Si guadagna anche se la borsa va giù, se le cose vanno male, se c’è un default…. Alla fine si gode di una rendita vitalizia perpetua garantita dalla compagnia”. Lì per lì avevo creduto a queste cose che mi aveva detto, adesso mi sembravano storie, favole, La Favola Di Adamo Ed Eva

Probabilmente il suo guadagno, a provvigioni, gli imponeva di incantare la gente, e l’aveva fatto anche con me. Era pagato per questo e adesso mi pentivo di averlo ascoltato. Forse, avrei dovuto troncare subito, dirgli, guarda, non ci credo, Don’t Tell Me

Ma perché allora ero rimasto a casa? O per lo meno, sarebbe stato giusto rimanere a casa, ma senza far venire quell’uomo, e poi firmare quei documenti di polizza!! Adesso entravo inevitabilmente in un vortice di impegni finanziari e burocrazia. Se invece fossi uscito, tutto questo non sarebbe successo. Facendo un giro in città, avrei potuto confondermi con la gente, vedere i tanti immigrati, chiedere a qualcuno, Where I’m From anzi, più realisticamente ed esattamente, Where are You From

Where I'm From
Where I'm From

Era finalmente arrivato il caffè di Matilda. Accidenti, se avessi avuto una moglie brava come quella Abigail della Bibbia, non avrei fatto una stupidaggine così. Pazienza, ormai era andata, forse potevo rimediare in qualche modo, anche se non sapevo come

 

Non ho mai avuto odio, grandi antipatie o invidia, Envy, per nessuno, quindi non avevo sentimenti negativi, neanche per quell’assicuratore che con il suo carisma e il suo vocione mi aveva abbindolato facendomi più male che bene

Un paio d’ore mi sarebbero bastate per metabolizzare tutta quella faccenda. In alternativa, potevo prendermi un bicchiere di superalcolico, e allora mi sarei disteso sicuramente in maniera molto più veloce. L’avevo visto fare spesso, nei film americani, per una volta potevo farlo anche io, The John Wayne, il John Wayne della situazione

Sebbene avessi bisogno di riposare, andai a letto molto tardi quella sera. Aspettai la fine di un servizio del telegiornale della notte. Parlavano di un carico di scorie radioattive in arrivo dal Nord Europa Breezeblocks ed a dir la verità era preoccupato di quello che sarebbe potuto accadere nella mia regione

Quattro documenti di una polizza che avrei potuto disdire il giorno dopo non erano niente di fronte all’eventualità di un disastro ambientale che se si fosse verificato, non mi avrebbe più fatto sentire al sicuro, nella mia città, il luogo dove abitavo e lavoravo, quello che avrei potuto definire il mio spazio di base, Basic Space

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