Alti Ideali

Ocean of Crime, Oceano del crimine. Chissà cosa vorrà dire questa curiosa espressione. Se vogliono venire in Italia, non avranno che l’imbarazzo della scelta, questi ragazzi del gruppo Stage. Ma penso che sia meglio per loro rimanere in America, a fare la bella musica che fanno.

Stage – Ocean of Crime  

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Un intraducibile Trag è il secondo brano degli Stage. E’ strano sedersi a tavolo e decidere fin dall’inizio di fare un bis. E’ che questi pezzi, mi piacciono proprio, hanno il sapore della musica artigianale, fatta con la voglia e la passione

Stage – Trag

 

   

 

High Ideals, un qualcosa per cui valga la pena vivere, e farci anche una canzone, come questa degli Elbow. Un profluvio abbastanza abbondante di suoni, strumenti, qualche effetto. Giustamente, per una causa così nobile

Elbow – High Ideals

 

Wishes, auguri. Si continua con intendimenti positivi, anche perché i nostri compagni di viaggio sono i Beach House con la loro musica di qualità. Anche questo brano non delude, quindi lo ascolto e ve lo faccio ascoltare

Beach House – Wishes                       

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The Phantom Band, un gruppo che ascolto per la prima volta. Una musica contemporanea, anche se ad ascoltare questo Island, viene da pensare ad un brano degli anni ’70. Questo senza nulla togliere al pezzo, ben ascoltabile, con una coralità degna di una band, come giustamente si definiscono

The Phantom Band – Island

 

   

 

 

Tirare il tuo cavallo. Sfido chiunque a trovane una canzone italiana intitolata così. Potenza della musica, ma sopratutto della lingua più parlata del mondo, che conferisce dignità anche a cose poco verosimili. Ascoltiamoci allora Shoot Your Horse, degli Hot Panda

Hot Panda – Shoot Your Horse          

                                               

 

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/8/81/Anchorage%2C_Alaska.JPG/800px-Anchorage%2C_Alaska.JPGKate Earl americana,  dell’Alaska. Ha iniziato a suonare nel 2004. Un mese fa, ha pubblicato il suo ultimo disco, Stronger, che vi voglio far ascoltare

Kate Earl – Stronger

Paxson Woelber

Ancora Kate Earl, americana del nord, di Anchorage, precisamente. Siamo vicini al polo Nord, un luogo dove è impensabile fare della musica. Nel 2004, quindi, si trasferisce a Los Angeles, dove può coronare il suo sogno di singer-songwriter, eccola allora con questo pezzo

Kate Earl – Someone to love

 

   

 

Artisti strani, per il loro nome, origine, provenienza. Questi si chiamano Boat People e si fanno notare non solo perché si chiamano così, ma anche per il talento che dimostrano di avere con la loro musica. Musica che vorrei condividere con voi. Il loro brano è As If I Could

Boat People – As If I Could

Pacific Blue

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Una melodia adatta ad una giornata grigia, per fare da colonna sonora al paesaggio triste, fuori. Come Back and Stay è il brano di Teresa all’ascolto. Spero piaccia anche a voi. A me sì, anche per ripartire “in dolcezza”…..

Teresa – Come Back and Stay

M42

Help I’m Alive. Aiuto, sono vivo. Sempre in viaggio tra Montreal, Toronto New York Los Angeles e Londra, loro dimostrano veramente di essere vivi, anche per i piazzamenti ottenuti con i loro pezzi. Si chiamano Metric e ve li faccio ascoltare

Metric – Help I’m Alive

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http://cdn.morguefile.com/imageData/public/files/b/bettieminer/preview/fldr_2011_06_01/file7211306982117.jpgSpeed The Collapse, e sono sempre loro, i Metric. Li propongo ancora anche perché mi sembrava, con il brano precedente, di dare una visione un po’ parziale del loro tipo di musica. In realtà avevo già provato a inserirli, non è la prima volta, ma voglio dargli un bis

Metric – Speed The Collapse

Pacific Blue, prima traccia del disco uscito tre mesi fa dell’artista canadese Jason Collett. E’ musica tradizionale, allo stato puro. Arpeggi di chitarra, assoli di elettrica, concerto di violini

Jason Collett – Pacific Blue

BettieMiner

 

 

   

ISS, stazione spaziale internazionale, la Russia, la Cina, andranno sulla Luna; ci potrebbe essere vita su Marte, o forse c’è stata. Come vedete guardiamo in alto, per parlare sempre di certi argomenti. Perché non farlo anche con la musica? C’è allora Satellite degli Helio Sequence

The Helio Sequence – Satellite

 

Moonlight Mile, un miglio al chiaro di luna. Siamo sempre in ambito celeste, ma questa volta rimaniamo ben saldamente con i piedi per terra. C’è anche questa unità di misura, relativa alla distanza, e loro sono i The Babies

The Babies – Moonlight Mile


 

   

Questo stile e questa musica mi piacciono. Io sto sentendo adesso Alligator e penso che tutto sommato sia da far ascoltare anche a voi. E’ proprio un pezzo completo, con la giusta dimensione di ritmo, dinamismo, passione e sentimento. Ecco allora sempre The Babies

The Babies – Alligator


 

   

Benjamin Gibbard. Non è molto conosciuto, ma ha tutte le caratteristiche per essere una star. Bigger Than Love è il suo brano più conosciuto, fa parte del disco Former Lives uscito ad ottobre del 2012, quindi tre mesi fa

Benjamin Gibbard – Bigger Than Love

 

Swells. Si gonfia. Possibile sia questo il significato? A giudicare dal traduttore on line, sì. Fatto sta che loro si chiamano Jonquil, sono una band indie rock di Oxford, e questo è il loro brano più popolare

Jonquil – Swells

 

   

Canzoni di Laura Pausini

  

Sembrava un’adolescente come tante altre, nel mondo della musica. In effetti, lo era. Solo che, c’è un piccolo particolare, era, e sarebbe diventata Laura Pausini. Probabilmente il successo era già instillato nelle iniziali del suo nome, LP, sigla che vuol dire molto nell’ambito della musica e della discografia. Già a 19 anni, nel 1993, quando si presentò a Sanremo nella sezione Nuove Proposte, fece vedere chi era. Si piazzò al primo posto con il brano La Solitudine

Laura Pausini – La Solitudine


 

Le lancette del tempo si muovono per tutti, per lei sono vent’anni di successi. Parafrasando il titolo del brano precedente, se è solitudine, è una solitudine accompagnata da milioni di fans. Quelli che l’hanno seguita, in tutti questi anni. Sono venti, ma se ci aggiungiamo due zeri, troviamo il 2000, anno importante, perché vede il successo di Tra Te e il Mare

Laura Pausini – Tra Te e il Mare

 

 

Il 2013 è iniziato per Laura sotto il segno di Josh Groban, la star americana che pubblicherà il 5 febbraio “All that echoes”, disco in cui ci sarà anche il duetto che Laura e Josh hanno realizzato nel brano E ti prometterò. Sarà un album di inediti, come Inedito era l’album uscito l’11.11.2011, in cui la prima traccia era un’altra hit, Benvenuto

Laura Pausini – Benvenuto

 

 

Un mese fa Josh Groban è uscito con il singolo Brave. Lo voglio inserire in questo spazio per farvi conoscere questo autore, ed il tipo di musica che interpreta, un genere pop classico, come è stato definito

Josh Groban – Brave

 

Come ci siamo arrivati a volerci tanto male, non so…..”. L’amore cantato da Laura può anche essere un amore infranto, permeato ed inquinato da falsità ed ipocrisia. Ed è questo amore, quello di cui parla nel brano Bastava, anch’esso contenuto nell’album Inedito

Laura Pausini – Bastava

 

Le cose che non mi aspetto è un’altra delle ultime canzoni, veramente molto bella. La voce di Laura domina su tutto, toccando peraltro delle corde sensibili ad ogni artista. La sorpresa, il fascino della novità

Laura Pausini – Le cose che non mi aspetto


 

Tu non rispondi più al telefono, e appendi al filo ogni speranza mia, io non avrei creduto mai di poter perdere la testa, per te, adesso cosa mi resta, di te; non c’è il profumo della tua pelle, la tua bocca di fragola, via di uscita per questo amore. Sono le parole memorabili di un altro splendido brano, Non C’è

Laura Pausini – Non C’è

 

 

E’ una vita che vivo così, Con la Musica alla Radio. Un titolo più bello di questo, probabilmente non si poteva trovare, e anche la musica non è da meno, merita quindi di essere inserita in questa scaletta di grandi successi

Laura Pausini – Con la Musica alla Radio

 

 

Per scontato non do….. sono le prime parole di Laura, nel brano Primavera in Anticipo. Anche qui c’è un duetto, un’altra voce maschile, quella di James Blunt. Una canzone, anche questa, molto bella, è stata anche internazionalizzata, e tradotta in spagnolo con Primavera Anticipada

Laura Pausini – Primavera in Anticipo


Laura, Laura e sempre Laura, a parlare di amore, amore immenso desiderato, cercato, disperato. Un amore assoluto, rinforzato dalla sua voce, e dal pubblico festante che segue ogni parola dei suoi versi. Versi di E ritorno da Te, un successo del 2004

Laura Pausini – E ritorno da Te

 

 

Mi dispiace devo andare via, ma sapevo che era una bugia.

Quanto tempo perso dietro a lui, che promette poi non cambia mai.

Strani Amori, mettono nei guai, ma in realtà siamo noi;

e lo aspetti ad un telefono, litigando che sia libero,

lì da sola dentro un brivido, ma perché, lui non c’è;

(…)

sono amori che, spesso a quest’eta, si confondono dentro a quest’anima

che si interroga senza decidere se, è un amore che, fa per noi,

grandi amori che finiscono, ma perché restano nel cuore?(…)

Sono i tormenti e le divagazioni di uno strano amore, quello cantato nell’ultima canzone, di questa scaletta, dedicata ai grandi successi di Laura. Ecco a voi allora Strani Amori

Laura Pausini – Strani Amori

Un Falco Fantastico

 

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/e/e7/Theatiner_Kirche_Muenchen.jpgDomani, è un altro giorno, si vedrà. Lo diceva una canzone di Ornella Vanoni. E’ tutto vero, tranne una cosa: sappiamo che sarà sabato, e la settimana finalmente sarà giunta alla fine. Potremo riposarci, magari ascoltando delle belle canzoni, come questa degli Emerald Park, intitolata non a caso For Tomorrow

Emerald Park – For Tomorrow

Let me go, lasciami andare, e per lasciarci andare, dobbiamo necessariamente occuparci di questo gruppo, chiamato Steep, tedesco, originario di Monaco. Chissà perché stavo digitando Mosca, città senz’altro più nominata della capitale bavarese

Steep – Let me go

Luidger

 

 

 

Artisti, gruppi nuovi, autori interpreti, musicisti cantanti. In questa nostra perenne ricerca, ci imbattiamo sempre in qualche nome a noi sconosciuto. Adesso è il turno di un certo Josh Woodward con questa sua Swansong

Josh Woodward – Swansong

 

She dreams in blue, e facciamo una pausa romantica, rimanendo però con il nostro autore, questo Woodward che 6 anni fa uscì con il disco in cui era contenuto questo brano. La data era niente di meno che l’1 gennaio 2007, tempismo eccezionale quindi, anche perché di solito questo giorno si dedica al concerto di Capodanno

Josh Woodward – She dreams in blue

 

   

1984, cosa c’è da dire? Un anno come un altro, niente di particolare, se non il fatto che anche un libro fantascientifico di George Orwell si intitolava così. Ma, questo, che c’azzecca? Moltissimo, perché la prossima canzone dei Silence is Sexy è proprio questa

Silence is Sexy – 1984

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Ironico, canzonatorio, forse da non prendere troppo sul serio, questo artista che vi propongo adesso. Ha intitolato questo brano BecaRebecca, e chissà che caspita vorrà dire. Ci accontentiamo per il momento di dare un nome al suo autore, un certo Dan Bryk, bravo comunque

Dan Bryk – BecaRebecca

 

   

DoriBot

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/56/Hawk_3713.jpg/800px-Hawk_3713.jpgDan era uscito con un singolo, di cui prima ci siamo ascoltati il lato B. Questa canzone, intitolata We Don’t Care, rappresenta il titolo vero e proprio del disco. E’ veramente un bel pezzo, anche quello di prima lo era, questo però è anche serio

Dan Bryk – We Don’t Care

Un falco fantastico, forse era proprio questo che ci mancava. E’ arrivata proprio lui con questo titolo, Fantastic Hawk. A portarcelo, i Bottom of the Hudson,

 

 
   

Sybris, un gruppo americano che ha qualcosa come 8 fans. Si contano sulle dita di due mani, ma non per questo sono privi di entusiasmo, anzi. Cantano e suonano in maniera brillante questo Oh Man!

Sybris – Oh Man!

Centomila Violoncelli

Nella notte dei tempi, dicono ci fosse un fuoco, bruciava incessantemente la sterpaglia, il suolo ed i pochi insediamenti umani. Da quell’epoca remota, presero a chiamare quella località Ardenza. E’ da qui che voglio riparta il mio viaggio italiano, da questo posto dove ho vissuto tanti anni e dove c’è ancora il mio cuore. Ad Ardenza presso Livorno, era nato nel 1922 Luciano Virgili, uno degli interpreti che con diversi altri dell’epoca, cantava Abat Jour

Luciano Virgili – Abat Jour

 

 

2 minuti di felicità, con 2 divi del cinema, ciak si gira, anzi…..Tac, un tac speciale se a cantarlo è un certo califfo della canzone, meglio conosciuto come Franco Califano. Ascoltiamoci allora questo successo del 1977

Franco Califano – Tac

 

 

In quell’anno 1977, facevo la prima media, avevo un professore di musica che il primo giorno, ci insegnò questa memorabile definizione:”la musica è la scienza delle arti la quale per mezzo dei suoni esprime i sentimenti dell’animo nostro”. Era bravo, quel professore, si chiamava prof.Miele, proprio come la canzone che il Giardino dei Semplici cantava quell’anno

Il Giardino dei Semplici – Miele

 

 

Un ricordo, su una melodia lenta, dei tempi della Scala di fine Ottocento, quando venivano ammirate le opere e la musica di Massenet, Bizet, Mascagni, Zandonai. E’ In un Palco della Scala, un grande successo del Quartetto Cetra, quando la musica girava a 78 giri, anno 1952

Quartetto Cetra – In un Palco della Scala

 

 

Una formazione inedita:non una coppia, ma due amici. Non per nulla cantano Con Un Amico Vicino a Sanremo, nel 1992. Sono Andrea Mingardi ed Alessandro Bono. Quest’ultimo, purtroppo, prematuramente scomparso

Andrea Mingardi ed Alessandro Bono – Con Un Amico Vicino

 

 

Marco Armani, ovvero, segnato dal nome che porta. Eppure, era un ragazzo qualunque, non era certo un esibizionista, non amava vestire firmato e cantava belle canzoni. Come questa E’ la Vita, Sanremo 1983

Marco Armani – E’ La Vita

 

 

Giampiero Anelli, un ragazzo con più di quarant’anni di carriera. E’ di Pavia, meglio conosciuto con il nome d’arte di Drupi. Mi è sempre piaciuto il suo stile semplice e la sua musica. Uno dei suoi migliori pezzi è Regalami Un Sorriso

Drupi – Regalami un Sorriso

 

 

Tony Renis e Domenico Modugno, insieme come se cantassero insieme. Due grandi artisti, ed un bellissimo video, con un montaggio splendido. Quante volte l’ho visto, complimenti a chi l’ha realizzato, l’editore Dalai. Bella e poetica anche la canzone, Il Posto Mio

Tony Renis e Domenico Modugno – Il Posto Mio

 

 

Un extraterrestre atterrato a Sanremo. Eugenio Finardi, lo vorrei chiamare così, vista e sopratutto ascoltata una sua canzone che cantava negli anni ’70. Una canzone che quelli della nostra generazione ricordano. Ma anche questa, dell’anno scorso, lascia il segno: E Tu lo chiami Dio

Eugenio Finardi – E tu lo chiami Dio

 

   

Centomila violoncelli stan suonando, per portare un po’ d’amore nel mio cuore.” Mi ricordavo la musica, anche perché faceva parte di una sigla tv, non sicuramente il nome di chi la cantava, un certo Italo Janne. Centomila Violoncelli è un successo del 1969

Italo Janne – Centomila Violoncelli

Bagno Notturno

 

Leave my Body. Se non sbaglio, potrebbe significare lascia il mio corpo. La vocalist è femminile, quindi se 1 + 1 fa 2, questa implorazione dovrebbe essere diretta ad un uomo. Ascoltiamo allora questo brano dei Florence + The Machine

Florence + The Machine – Leave my Body

 

   

Woody Guthrie, un artista capostipite della musica folk. Suo figlio Arlo segue le sue orme, è nato nel 1947 e la sua carriera si avvicina al mezzo secolo di attività. Comincio a farvelo conoscere con questo brano, tratto dal disco Someday, pubblicato nel 1986. Il titolo del pezzo è All Over The World

Arlo Guthrie – All Over The World

 

Un bagno notturno, davvero difficile da immaginare, in questa stagione fredda. E se fosse nella vasca da bagno o in una piscina riscaldata? Per il momento ci accontentiamo di un bagno musicale, a farcelo fare i R.E.M. con il loro brano Nightswimming

R.E.M. – Nightswimming

 

Una buona musica, fatta in casa, al suono delle chitarre acustiche, un armonica a bocca, e una voce femminile limpida. Sono il trio australiano degli Waifs, con il loro brano più famoso, London Still

Waifs – London Still

 

Jackson, non Michael, ma il meno conosciuto, o i meno conosciuti Sleepy Jackson. Un po’ provocatoriamente, mi sembra che questi ultimi, senza avere il successo del primo, siano più bravi, ma questa è un’opinione del tutto personale. Provate anche voi ad ascoltare Come To This

Sleepy Jackson – Come To This

 

   

jdurham

http://cdn.morguefile.com/imageData/public/files/j/jdurham/preview/fldr_2009_02_07/file2081234059650.jpgRimaniamo a questo prodotto EMI Australia, ovvero i suddetti Jackson con il loro disco del 2003. Per farci un’idea un po’ precisa, vi propongo anche questacanzone, cantata un po’ in falsetto. Comunque bella, si intitola Tonight You Will Change

Sleepy Jackson – Tonight You Will Change

Un amico appassionato, così, tanto per rimanere con il piede giusto, anche perché è il titolo tradotto di Passionate Friend, un brano dei Teardrop Explodes. Si viaggia allora di gran carriera, con i suoni vivaci di questo pezzo

Teardrop Explodes – Passionate Friend

 

Laura Marling, classe 1990. Potrebbe essere l’anno di inizio dell’attività, eppure, per quanto strano possa sembrare, è l’anno di nascita di questa cantautrice inglese. Giovanissima, non ha perso tempo, quindi non perdiamolo neanche noi ed ascoltiamo questo All My Rage

Laura Marling – All My Rage

 

U2 insieme a B.B. King, il Re del Blues. Si sono messi insieme per una grande festa musicale. Hanno dato vita a questo brano, intitolato When Loves Comes To Town. Quando l’amore raggiunge la città, tutto può succedere…..

U2 / B.B. King – When Love Comes To Town

 


Castelli di Cristallo

 

Safe European Home, una casa sicura europea. Probabilmente quando è stato scritto, cantato e suonato questo brano, era un’altra epoca. Fatto sta che questo pezzo è anche incluso in una raccolta di successi, The Essential Clash, quindi se lo propongo sono sicuro di non sbagliare

The Clash – Safe European Home

 

 

M83, e una musica con l’energia addosso. La voglia di cantare e di suonare si spinge all’ennesima potenza, fino ad intonare questa Midnight City, un pezzo proprio originale che adesso ci ascoltiamo

M83 – Midnight City

 

 

L’evoluzione della musica, trova un attimo di tregua con questo David J Roch, un autore singolo quindi, non una band. Dai suoni di questo brano, qualcosa mi dice che è, o potrebbe essere, un cantautore. Hour Of Need è sicuramente un pezzo più meditato rispetto ai primi due

David J Roch – Hour Of Need

 

 

General Elektriks, lo strano nome di questo gruppo. Iniziano il loro brano fischiando, cosa che mi attira l’attenzione, e mi fa decidere di inserire questo loro brano in scaletta. Un brano che, d’altra parte, sembra abbastanza avvolgente

General Elektriks – Raid The Radio

 

 

Devendra Banhart e la sua chitarra acustica, suoni che fanno assomigliare questo suo brano ad una serenata, una serenata fuori tempo massimo, vista l’ora, le 8.30 di mattina. Forse è giusto così, la musica non può avere sempre troppi arrangiamenti. Ascoltiamoci allora The Body Breaks

Devendra Banhart – The Body Breaks

 

 

Questo autore si chiama Timber Timbre. Ad ascoltare la sua musica, sembra misterioso, un po’ come il suo nome. Con i suoni di questo pezzo, sembra si avvicini a passi felpati, poi si abbandona invece ad una melodia abbastanza tradizionale. Black Water il titolo del brano  Timber Timbre – Black Water

 

 

Crystal Castles, i castelli di cristallo di una coppia abbastanza eccentrica, suonano più che altro con gli effetti speciale e l’elettronica. Stanno insieme, ma non si amano, a giudicare dal titolo di questo loro brano Not in Love  Crystal Castles – Not in Love

 

 

Una tranquilla Piazza, New York Catcher. Cerchiamo di capire cosa vuol dire questo titolo. Impresa abbastanza complicata mettere insieme un collettore con una piazza. Qualcuno ci dovrà spiegare cosa centrano l’idraulica o la meccanica con la toponomastica. Eppure, i Belle & Sebastian, riescono a mettere insieme le due cose, confezionando questa bella canzone

Belle & Sebastian – Piazza, New York Catcher

 

 

Chitarre acustiche, banjo, strumenti a corda, siamo in un posto chiamato Westfall. Il brano inizia con queste parole: sono circondato, ogni porta coperta da almeno una ventina di uomini. E stanno andando a prendere me e gettare in prigione.Parole molto suggestive, questo Westfall non dev’essere troppo rassicurante, loro sono gli Okkervil River

Okkervil River – Westfall

Prova

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Walking Disaster

Un recital della mattina presto, Early Morning Recital e cantano con una voce sommessa, gli archi di sottofondo i Northern Key. Sembra facile, e forse lo è, a parte il fatto che la mattina la gente va a lavorare e manca mezz’ora a mezzanotte. E’ strano, ma è bello per questo Early Morning Recital una canzone memorabile degli Northern Key

Non mi ricordavo questo pezzo, ma forse proprio per questo è bello riascoltarlo.  Sono i 4 minuti esatti di Apex Manor, sono 4 esatti, da spendere con questo autore e questo suo pezzo, ritmato, ma forse più che ritmato, leggermente più movimentato, rispetto al precedente. Si intitola Elemental Ways Of Speaking  Apex Manor

C’è anche, nell’universo delle stranezze, The Prom Queen. Loro sono i Plushgun, e cantano, cantano a raffica. Allora, vediamo almeno il titolo, cosa vuole dire. Sorpresa delle sorprese, la reginetta del ballo, è il significato, che quindi tanto strano non è. C’era anche un gioco in scatola che si chiamava così. Quando ero un bambino, ahimè, tanto tempo fa Plushgun – The Prom Queen

Fancey, il nome di questo artista, meglio conosciuto come Todd Fancey, chitarrista di Vancouver e del gruppo dei New Pornographers. Ascoltiamo allora anche la sua canzone, intitolata Downtown II Fancey – Downtown II

https://www.youtube.com/watch?v=FRQWzr1cVp0

Walking Disasters, titolo che non mi sembrava nuovo. Sono andato a vedere se c’era già qualcosa di inserito, ma non ho trovato niente, neanche a nome dell’autore, il gruppo dei Wombats. Meglio, tutto nuovo, anche queste catastrofi vaganti Wombats – Walking Disasters

Fidelity, un nome che ci suona abbastanza familiare. Un nome comune di cosa, una cosa normale, tipo tessera del supermercato per avere gli sconti sui prodotti. Potrebbe essere così, ma non lo è, visto che entra in gioco non la grande distribuzione, ma la musica di Regina Spektor  – Fidelity

Crazy For You. Non si muore per amore, dicevano le canzoni italiane di una volta. Morire no, impazzire sì, e ci sono oggi anche i Best Coast che lo dicono con il titolo di questa canzone, molto solare Best Coast – Crazy For You

Mad Season,  nome  quasi dimenticato, non perché non siano importanti, anzi, fanno parte anche loro di questo firmamento musicale, ma era un bel po’ che non li proponevo. Oggi si limitano a suonare, con questo brano strumentale, November Hotel Mad Season

Sempre anni ’90, questa volta con i Candlebox, una band di Seattle che ha suonato dal 1990 al 2000. Si sono poi riuniti nuovamente nel 2006. Sono quindi passati più di vent’anni dal loro esordio, ma li propongo per la prima volta. Ecco a voi No Sense Candlebox

 

Colors

In mare, Overboard, il titolo di questo brano dei Polara, un gruppo per la prima volta con noi. E’ una band con uno stile un po’ retrò, si può sentire anche da questo brano all’ascolto. Sono originari del Minneapolis, il leader di questo gruppo è il chitarrista e vocalist Ed Ackerman

Polara – Overboard

 

Family of The Year, anche loro americani, come i precedenti. Sono di Los Angeles, sono in quattro, ed hanno 4 dischi all’attivo. Dischi per lo più incisi nel 2012, come del resto anche questo Diversity

Family Of The Year – Diversity


 

Nicholas Rodney, in arte “Nick” Drake. Un autore che mi piace tantissimo. Nella sua breve vita ci ha lasciato molti brani poetici. Oggi vi voglio far ascoltare questa Pink Moon, del 1972; oltre alle chitarre, in questo brano c’è anche il pianoforte

Nick Drake – Pink Moon

 

Reggae, adesso. Un genere sicuramente inusuale, per questo spazio. Una cosa in questo momento stimolante, non segue i soliti percorsi musicali. Vi propongo allora volentieri di ascoltare il signor George Faith con la sua To Be a Lover

George Faith – To Be a Lover

 

Rock britannico, alternativo, inglese, uk. Tutte parole taggabili, passatemi il termine, per questo brano dei Coldplay. Strafamosi loro, arcinoto questo pezzo all’ascolto. Si intitola Yellow, ed è il singolo che li ha lanciati, nel 2000 Coldplay – Yellow


 

Tender Forever. Teneri per sempre. Non è il titolo, ma il nome di questo gruppo. Protagonista di questa formazione è la cantante francese Melanie Valera. Si è data questo nome dopo essersi trasferita a Portland, nell’Oregon. La ascoltiamo adesso con Blue

Tender Forever – Blue

 

 

Assoli di chitarra, virtuosismi elettronici, e la musica calda di questo pezzo. Siamo in Desert Raven, in compagnia di un certo Jonathan Wilson. Un pezzo lungo quasi otto minuti, unabellissimamaratona musicale Jonathan Wilson – Desert Raven

 

 

Somebody like you. Protagonisti di questo pezzo un duo angloamericano, due nomi uniti da una e commerciale. Si tratta di AM e Shawn Lee. Un brano ritmato, dirompente, inciso un paio di anni fa con il disco Celestial Electric AM & Shawn Lee – Somebody like you

 

Si chiamano do, con la o sbarrata. Se c’è quel genere di lettera, presumibilmente sono apparentati con un paese scandinavo. Infatti, sono una coppia franco finlandese, con questo nome, corrispondente alla prima nota musicale. Ci fanno ascoltare Too Insistent

The dǿ– Too Insistent

 

Sour Times, un brano che da qualche parte pensavo di aver già presentato, invece no! Probabilmente l’avevo solo ascoltato. Quindi è da condividere, anche perché non è male, ha delle atmosfere un po’ dark, malinconiche. Loro sono i Portishead

Portishead – Sour Times