Un superamento della realtà attraverso un mosaico di visioni, un patchwork di sogni. Bella come immagine, è proprio lei la protagonista del prossimo brano, il cui titolo originale è Patchwork of dreams per la voce di Alessi’s Ark – Patchwork of Dreams
The Cave Singers. E’ una band americana di Seattle, nello stato di Washington. Da non confondersi con il cantautore australiano Nick Cave. Sono in attività da poco tempo, dal 2007. Il brano all’ascolto fa parte del loro disco di esordio. Seeds of Night, il titolo
The Cave Singers – Seeds of Night
Un brano dolce dal sapore country, folk, ci sono anche un banjo ed un xilofono. Ci si può lasciare andare ai suoni e alla voce di questo brano dei Noah and The Whale, Second Lover – Noah and The Whale
Sweet William il prossimo brano. Il pensiero corre al principe William, erede al trono d’Inghilterra. Destinato ad essere re di un grande Paese, ma, prima ancora, destinato tra poco tempo ad essere padre, Dovrà essere dolce, come in questo pezzo di Johnny Flynn
Johnny Flynn – Sweet William
Quando si dice, un uomo di nome verità. Quella che non tutti dicono, o almeno, non completamente. A volte si occulta, si nasconde, si mistifica. Quando allora si dice, c’è da dirla a voce alta, a cantarla, come in questo bel brano dei Monsters of Folk, man named truth
Monsters of Folk – man named truth
A tamburo e percussioni battenti. Un avvio con slancio, segue un fischio e poi fa il suo ingresso la voce limpida e chiare di Peter Bjorn and John. Cosa avranno da cantare con tanto entusiasmo? Ma di persone giovani, naturalmente. Young Folks
Peter Bjorn and John – Young Folks
Lover, you should’ve come over, amante, saresti dovuta venire. Ci vuole sfrontatezza, faccia tosta, oppure bisogna pregare, insistere. Penso sia questo il significato del brano intitolato così. A cantare il compianto
Jeff Buckley – Lover, you should’ve come over
Una ragazza confusa, la protagonista del brano di Nick Drake, Hazey Jane I. Un carattere contradditorio espresso anche dal testo, dove dice tra l’altro “Ti piace quello che stai facendo? Vorresti farlo ancora per un po’? O preferiresti fermarti una volta e chiederti per cosa lo stai facendo? Speri di trovare nuovi modi per far meglio del tuo peggio? Cerca di essere vera. Anche se è solo nel tuo modo di essere confusa Nick Drake – Hazey Jane I
Ryan Adams. Prima lo mettevo di più. Era un po’ di tempo che non lo passavo. A volte si faceva ricordare per lo stile, forse un po’ lento e trascinato. Questa canzone per fortuna non è così, ma ha una giusta dose di sprint. Si intitola infatti Go Easy
Ryan Adams – Go Easy GuilaneNachez
Mi piace che un fascio di luce lontana illumini i miei occhi stanchi e la mia anima, posso vedere di più, i tuoi occhi sono più ampi, rispetto a prima. Sono parole di Scott Matthews in Eyes wider than before, prossimo brano all’ascolto
Scott Matthews – Eyes wider than before