Puntare su un mito. Suggerimento giusto, purché il mito sia vivo e vegeto, e non sia gà passato a miglior vita. Così, mi sento anch’io di sottoscrivere questo consiglio, anche titolo del prossimo brano banking on a myth del cantautore Andrew Bird
Andrew Bird – Banking on a Myth
I lupi della prossima canzone di Bon Iver. The Wolves. Animali pericolosi. Hanno preso il sopravvento sugli uomini, a cui non resta che cantare un pezzo come questo, in uno sforzo di coralità, giusto per esorcizzare la paura
Bon Iver – The Wolves
La canzone triste di Alfred Viola. The Sad Song. Lui si fa chiamare Fredo Viola e malgrado il nome tradisca la sua origine italiana, in realtà è anglo-americano, essendo nato a Londra ma trasferitosi poi in America. Questo pezzo è il suo brano più conosciuto
Fredo Viola – The Sad Song
Un brano poetico, ed un titolo altrettanto ricco di poesia. The fairest of the seasons, la più bella delle stagioni. Abbastanza scontato che non ci si possa riferire a quella attuale. Aspettiamo la metereologia, e altre cose, che ci possano dare tempi migliori. Nel frattempo, gustiamoci questo brano di Nico
Nico – The fairest of the seasons
Un pop rock targato Belgio. Interessante, vero? A proporlo i Tellers, un gruppo già abbastanza conosciuto nel centro Europa, anche per questo brano, che è stato utilizzato negli spot della Canon. Si intitola Second Category e ce lo ascoltiamo
Tellers – Second Category
Rimaniamo in Europa, con una cantante, compositrice e musicista danese. Si chiama Agnes Obel. Autrice di talento, ha 32 anni, e un disco all’attivo. Il suo è uno stile classico, come possiamo sentire anche da questo brano, dal titolo Just So
Agnes Obel – Just So Oesermaatra0069
Di poche e modeste pretese, se è disposto a dare il suo regno per un cavallo. Succede, agli artisti, ai romantici, come Frank Turner, autore del prossimo pezzo, dal titolo My Kingdom For A Horse
Frank Turner – My Kingdom For A Horse
Port O’Brien. Il nome non mi è nuovo, anche se in effetti li ho presentati solo una volta, tantissimo tempo fa. Sono bravi, quindi anche per loro, è venuto il momento di un meritato bis. Lo facciamo con questa don’t take my advice, non accettare il mio consiglio
Port O’Brien – Don’t take my advice
Pur sforzandosi di pensare positivi, ecco arrivare la seconda negazione consecutiva. Don’t wake the scarecrow, non svegliare lo spaventapasseri. Ridicolo. Deve esserci un errore, di traduzione. In genere il mio amico non sbaglia, forse si sono sbagliati loro. Non li conosco e li sento adesso per la prima volta. Sono i The Felice brothers – Don’t wake the scarecrow