Lorelai

http://cdn.morguefile.com/imageData/public/files/v/vandcooler/preview/fldr_2008_11_28/file000551513659.jpgImpotente, senza potere, debole. Fatalismo, rassegnazione, destino, lotta disperata. Comunque la si voglia pensare, non è una cosa che ci si augura, a parte il fatto di essere il titolo di questa canzone dei Linkin Park. Ascoltiamocela, allora, esorcizzando il timore che questa parola, Powerless, può indurre 

Linkin Park. – Powerless

Un attimo di sospensione subito svanito, dissolto. Ci sono già degli artisti pronti a ripartire, dandoci la giusta carica di energia e dinamismo. Poi si tratterà di ascoltare meglio questo brano. Per il momento ci accontentiamo di prenderlo così come. Forza alla carica, allora, con le chitarre, ed il rock genuino di questi

Dead by Sunrise – Morning After

vandcooler

Hyperballad, anche questa parola è da prendere così com’è. Non sappiamo bene cosa possa voler dire, anche se è lecito pensare che il ballo centri qualcosa. Sicuramente centra lei, Bjork, arrabbiata o scatenata, interpretando il brano con questo titolo

Bjork – Hyperballad

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/thumb/0/0c/Gilmore_Girls%2C_Lorelai_Gilmore.png/280px-Gilmore_Girls%2C_Lorelai_Gilmore.pngLorelai, una parola enigmatica, non può che essere un nome proprio, come anche internet mi conferma. Un nome proprio di persona, esattamente. C’è anche un’attrice che si chiama così, una certa Lorelai Gilmore, protagonista della serie televisiva “Una Mamma per Amica”. Noi, occupandoci di musica, troviamo invece questo brano omonimo dei Fleet Foxes

Fleet Foxes – Lorelai

 

Sembra che la musica vada avanti senza soluzione di continuità, invece, c’è un cambio ai vertici del consiglio di amministrazione. Scherzo, ovviamente. Cambia l’autore protagonista, che adesso è un certo Robin Pecknold. Un invito a seguire le nostre attitudini, passioni, talenti. Non per niente il suo brano si intitola Be Yourself, essere te stesso

Robin Pecknold – Be Yourself

 

   

Una bella canzone, la sto ascoltando. Afternoon, si intitola, degli Youth Lagoon. Stavo per dire un gruppo, in realtà questo nome è lo pseudonimo di Trevor Powers, un artista nuovo, con un solo disco inciso. La sua attività inizia nel 2010, quindi sono solo due anni, ma si sta già facendo notare ed apprezzare

Youth Lagoon – Afternoon

http://cdn.morguefile.com/imageData/public/files/s/shellielewis/preview/fldr_2009_08_02/file2211249227884.jpg

ShellieLewis

Beach Fossils, nome stranissimo, ovviamente nuovo, ma per continuare con la migliore musica, quella che va in onda oggi. Anche loro hanno una storia recente, sono una band formatasi nel 2009, ma da quello che leggo hanno la bellezza di 3015 fans. Un numero considerevole, e meritato, ascoltiamoli allora, come hanno già fatto in tanti prima di noi. Il loro brano si intitola Sometimes

Beach Fossils – Sometimes

 
   

 

Neighborhood. Stavo per dire vicini di casa, invece vuol dire quartiere. Di questo quartiere, ne sono stati fatte diverse costruzioni, o meglio diverse versioni, visto che il titolo è arricchito con un cancelletto, ed il numero 4. Non Potevano avere più fantasia? Forse sì, ma a dei vecchi amici come gli Arcade Fire perdoniamo anche questo

Arcade Fire – Neighborhood#4

 

Sei Ragazzi, compagni di college. Vanno a scuola, ed intanto formano una band, molto allegra, come del resto si può pensare anche da questo nome scanzonato che si sono dati. Si chiamano infatti Ra Ra Riot e sono insieme dal 2006. Due anni dopo sono già pronti per i primi dischi ed arrivano vivi e vegeti, ovviamente, ai giorni nostri, con un disco uscito ultimamente a gennaio. Io adesso vi propongo St Peter’s Day Festival

Ra Ra Riot – St Peter’s Day Festival

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *