Montagne Russe

C’è anche lo xilofono, ad introdurre questa Make it Gold, di Ohbijou, autrice dal nome quasi impossibile da scrivere. Pensavo che il mio fosse difficile, ma questo sicuramente lo batte. Per fortuna, almeno questa musica, è semplice e alla portata di tutti

Ohbijou – Make it Gold

Una sola volta sono passati da noi, ma è passato tanto tempo. Sono gli Album Leaf, e sono contento che ritornino, anche perchè questo pezzo, strumentale, è veramente bello e penso regalerà anche a voi dei momenti di dolcezza. Streamside, il titolo

Album Leaf – Streamside

Un brano intenso, concitato, cantato in maniera corale, appassionata. Una festa di esaltazione, questa dei Mona, che ci presentano Goons (Baby, I Need it All). Da notare quel goons, che, sorprendentemente, vuol dire sicari

Mona – Goons (Baby, I Need it All)

Tantissimo tempo fa, quasi nella notte dei tempi, avevo presentato questo gruppo tedesco, gli Holy Ghost! Senza andarli a ripescare, impresa veramente ardua, per ritrovarli è sufficiente ascoltare la prossima canzone, questa Say My Name

Holy Ghost! – Say My Name

C’era già l’elettronica prima, quindi, c’è anche adesso. Senza tante sorprese, anche perché i protagonisti sono sempre loro, gli Holy Ghost! Questa volta con Hold On, che letteralmente vuol dire, tenere su, ovvero, restare accesi, cosa consigliata, a tutti!

Holy Ghost! – Hold On

Cliff Jumps, salti dalla scogliera. E ci sono da fare tante riflessioni sull’oggetto di questo brano, oggetto molto pericoloso. Ho sempre pensato che chi si cimenta in certe azioni o certi sport, sia un superuomo, o superdonna. Anche Ohbijou, condivide, e anzi, ha fatto un pezzo, intitolato così

Ohbijou – Cliff Jumps

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/0/05/Fishes_of_India._Atlas._Plate_XXI.jpg/445px-Fishes_of_India._Atlas._Plate_XXI.jpgAndare avanti, go ahead. Qui, se non altro, non ci sono troppi discorsi da fare, a parte dire che gli autori sono i Banjo Or Freakout, pseudonimo dietro cui in realtà si cela un certo Alessio Natalizia, artista pop londinese, con origini italiane

Banjo Or Freakout – Go Ahead

Down like me, giù come me. Titolo, direi, attinente con lo spirito dei tempi, tempi moderni, tempi attuali, sotto il segno della crisi. A mettere in musica, questi difficili momenti, ci pensa Ken Stringfellow, e il risultato è eccellente, come potete sentire anche voi

Ken Stringfellow – Down like me

Mithril

Giù e su. Ci riportano in alto, in una sorta di montagne russe, i Longwave con queste Shining Hours, ore splendenti. Giustamente, dobbiamo essere e pensare positivi

Longwave – Shining Hours

Tre parole, di due lettere ciascuna. Messe così in fila. Sembra l’inizio di una scala musicale, invece è So Be It titolo di questo brano di LoveLikeFire. Così sia, espressione abbastanza fatalista con cui si chiude qualsiasi ragionamento, cosa che sicuramente non vogliamo fare, chiudiamo solo la playlist di oggi

LoveLikeFire – So Be It

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