Wildfires, incendi. E ci ricordiamo quindi non solo le autopompe o i pompieri, ma anche le cause che provocano il loro intervento. Sicuramente, non sembra “incendiario”, se non altro per il modo in cui è cantato, questo pezzo di Ohbijou – Wildfires
Proviamo a ripartire con Trinidad, un nome che spesso è associaciato a Tobago, quanto meno alle olimpiadi. Qui però, lo sport non centra niente. Centra la musica di Pet Lions, con questo pezzo, così intitolato
Pet Lions – Trinidad
Non sto parlando, I’m Not Talking. Per fortuna, non siamo a scuola, rischieremmo una nota o una reprimenda dall’insegnante. Siamo invece sempre qui, al solito posto ed è la volta di un autore, un certo A.C. Newman, con questo bel pezzo
A.C. Newman – I’m Not Talking
Fatal Flaw, un errore fatale. Errori, se ne fanno un po’ in tutti i modi e di tutti i generi, questo è sicuramente il peggiore. Penso però di non sbagliare a proporre ancora, a distanza di poco tempo, South Jordan con questo brano South Jordan – Fatal Flaw
In una posa bizzarra, animalesca, gli occhi sgranati come da fuori di testa. Si presenta così King Tuff, nella copertina del suo disco, Wild Desire. Anche il titolo del brano richiama alla follia. Il pezzo è infatti, Hole in My head – King Tuff
Un brano poetico dei Dandy Warhols, per fare di una partenza una colonna sonora. Partire, è un po’ come morire, si diceva una volta. Oggi, che le distanze si sono accorciate, possiamo farci un pensierino, ed intanto ascoltare, e cantare, questa bella musica, dal titolo: Well, They’re Gone
Dandy Warhols – Well, They’re Gone
Prima talk, adesso tell. Parlare, ma con diverse sfumature. Qui, più che chiaccherare o discutere, si tratta di riferire. Il titolo infatti è Nobody Can Tell, ed è un brano abbastanza verboso, suonato, e sopratutto cantato, dai These United States – Nobody Can Tell
La musica dei Longwave, creativa, intensa. E un po’ come se andasse da sola, con la forza dei suoni. La forza che c’è anche nella verità, come infatti loro dicono nel titolo, It’s True
Longwave – It’s True
|
Clap Your Hands Say Yeah, quindi, tradotto, penso: batti le manine. Sembra un nome neonatale, invece è quello di una band caratterizzata da una musica estremamente adulta. E’ tutto studiato alla perfezione, arrangiamenti e voci sgangherate, quelle che si possono sentire in Emily Jean Stock
Clap Your Hands Say Yeah – Emily Jean Stock
The Devil and the liar, il diavolo e il bugiardo. Probabilmente, due facce della stessa medaglia, una cosa, detta in due modi diversi. Eppure, non penso di mentire se dico che quella che arriva adesso è una bella canzone, e, ad interpretarla, sono sempre i Longwave
Longwave – The Devil and the Liar