Sette Oceani

Strumentazione elettronica, non fredda, trascinante, attiva, dinamica. C'è da organizzare e fare un balletto, o meglio una ballata. La musica c'è, è questa The Ballad of Mr. Steak, dobbiamo esserci anche noi, pronti a scatenarci un po', insieme a

Kishi Bashi – The Ballad of Mr. Steak

Devi impazzire per fare certe cose. Eh sì, eh già. Lasciamo la coscienza, ed il senno, in un posto qualsiasi. Non dobbiamo averlo con noi, anche perché il brano che stiamo per ascoltare, si intitola proprio You Gotta Get Mad to Get Things Done e porta la firma di

Dan Sartain – You Gotta Get Mad to Get Things Done

Artico, Antartico, Nord Pacifico, Sud Pacifico, Nord Atlantico, Sud Atlantico, Oceano Indiano. Convenzionalmente sono chiamati sette mari, in realtà sarebbero sette oceani. Echo and the Bunnymen ha pensato bene di dedicare a questi fantastici sette il suo pezzo. Lontani allora dal mare, ma per fortuna non c'è neanche la tipica canicola estiva di agosto, ascoltiamoci allora Seven Seas – Echo and the Bunnymen

All'insegna del blu marino, acquatico, ecco un altro brano, appassionato, e dedicato al magico mondo h2o. Questa volta non ci sono solo i mari, ma anche i corsi d'acqua, o meglio i fiumi, il fiume, essendo tutto al singolare Fiume, Mare, Oceano. Il primo, quantomeno qui in pianura, ce l'abbiamo abbastanza vicino, ed ogni tanto andiamo a passare la domenica

River, Sea, Ocean – Badly Drawn Boy

Thin Air, ovvero il nulla, come suggerisce il mio amico. Ma perché, ma per come? Perché è così, ma, anche dal nulla, si può trovare, o si può costruire, qualcosa di positivo. Mettiamoci allora al lavoro, anche per avvicinarci alla bravura, che sarà impossibile eguagliare, dei mitici

Pearl Jam – Thin Air

Avendo chiuso da molti anni i manicomi, rimangono però i pazzi, quindi non è così strano parlarne, discuterne, magari cantandoci anche sopra. Dicevo, ci sono i pazzi, sono forse di più di quello che pensiamo. Forse si travestono di normalità, si mimetizzano e non li vediamo. Questo brano dice addirittura che ognuno è pazzo, può darsi. Everybody Is Crazy – Amen Dunes

Si torna a casa, Welcome Home, come si intitola il prossimo pezzo. Chi pensa di rilassarsi, si fermi un attimo, prima di riprendere i ritmi forsennati del lavoro e delle giornate settimanali. C'è molto da sudare, faticare, non si finisce mai, come si dice con quest'espressione un po' abusata. Mettiamoci allora un po' di voglia, un po' di grinta, come fanno loro,

Scott Ian e Tony Levin – Welcome Home

Ci vuole un pazzo, per rimanere sano di mente. Interessante questa analisi, è stata presa dagli Ark, per farne il titolo di un loro brano, che poi era un grande successo, molto programmato dalle radio. Prendiamoci allora questo pazzo, così delimitiamo il confine o il territorio della normalità, quella a cui, forse sbagliando, ci sentiamo di appartenere

It Takes A Fool To Remain Sane – The Ark

Grandi successi, ma anche grandi complessi. Dico questo perché prima erano di scena i Pearl Jam, adesso invece….. i Nirvana. Ci cantano di un un metallo soffice color argento, che si ossida rapidamente a contatto con l'aria o l'acqua. E' usato principalmente nelle leghe conduttrici di calore, nelle batterie e come componente in alcuni medicinali (farmaci antipsicotici) per la stabilizzazione dell'umore. Sto parlando del litio e di questo brano, intitolato Lithium – Nirvana

Sette Oceani
Sette Oceani
Sette Oceani
Sette Oceani
Sette Oceani
Sette Oceani
Sette Oceani
Sette Oceani
Sette Oceani

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarĂ  pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *