Sirens

Un po’ di esercizio fisico per cominciare bene la settimana. 6 o 7 chilometri a piedi percorsi all’ora di pranzo. Potrebbe essere l’inizio di un ridimensionamento corporale, ed io spero  sia così. Facciamola intanto diventare una buona abitudine.

Non ho fatto niente. Ho solo lasciato la macchina dov’era e mi sono incamminato verso casa. A quell’ora in giro non c’era quasi nessuno, e in centro mi sono fermato anche a fare 2 commissioni. Prima di iniziare il rientro, mi sono accorto che il mio telefonino si era bloccato. Continuava a suonare ma purtroppo non  potevo rispondere. Avevo la sensazione di perdermi qualcosa di importante, poi ho chiamato una collega che mi ha tranquillizzato.

Sono arrivato a casa dopo un’ora e ho mangiato velocemente qualcosa di avanzato. Mi sono poi precipitato al computer per vedere se internet mi dava informazioni utili a sbloccare il mio apparecchio. Per fortuna le ho trovate su un sito di Windows, e questo mi ha permesso di risolvere la cosa velocemente.

Essendo ugualmente lunga la strada del ritorno, non mi sono potuto attardare molto in casa. Dopo aver riordinato un poco,  sono quindi uscito e ho camminato abbastanza velocemente per raggiungere di nuovo il mio posto di lavoro. In giro, degli extracomunitari con il carrellino ed il cappellino facevano il loro lavoro di volantinaggio. Prevedibili anche le badanti dell’est che sempre a quell’ora si trovano in gruppo a parlare, riunite in qualche panchina del centro.

La strada per tornare mi è sembrata oltremodo lunga, ma sono riuscito ad arrivare in orario per il primo appuntamento, anzi, la signora che aspettavamo è arrivata dopo una decina di minuti

Ora la situazione è abbastanza tranquilla. Ho trovato anche il tempo di bermi una bibita. Adesso telefono a mia moglie per sentire se ha risolto i suoi problemi con la stampante.

O non risponde, o fa rispondere, o non c’è o non si trova o è spento o è irraggiungibile. Classico delle mogli. Pazienza, aspetterò sia lei a chiamarmi, quasi sicuramente con qualche richiesta, qualcosa da prendere o da comprare.

L’ultima canzone, uno spazio di libertà, una fantastica solitudine che non duri troppo a lungo. Non ci si può perdere niente, ed è quello che io sto facendo adesso, e gia che ci sono vi faccio ascoltare la prossima canzone di Holly Miranda

Brano un po’ retrò, ricorda un po’ il soul di altri te di tempi. Non appartiene propriamente al mio gusto musicale, ma credo possa piacere, ve lo voglio quindi proporre, questo lay down che tradotto vorrebbe dire stendersi, cosa che per il momento non faremo, essendo metà pomeriggio e ci sono una manciata di ore che ci separano dal letto

Sirens

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