Lawrence of Arcadia. Bene, benissimo, ma se c’era, non si chiamava Lawrence d’Arabia. Evidentemente e probabilmente si, ma non per tutti, almeno non per David Keenan, che ha trovato il modo di fare un brano, così intitolato. David Keenan – Lawrence of Arcadia
Lontano è ancora il tempo di addormentarsi, sono solo le 4 del pomeriggio, anche se questo pezzo sembra adatto per addormentarsi. Ve lo propongo ugualmente, però. E’ interessante, orecchiabile, di una certa Missy Higgins – Torchlight
Era un pianoforte, quello che si sentiva nella canzone precedente. Dava lustro a tutto il brano. Diverso da questo che sto sentendo adesso, anche se ugualmente rilassante. Cantato peraltro da una voce maschile, quella di Joshua Radin – High and Low
Chissà cosa avrà perduto questo tizio…..spero niente di importante. Il suo brano comunque si intitola proprio così, Lost. Guarda bene, Steve…….se ha perso ha anche ritrovato! Titolo completo, infatti è Lost + Found. Complimenti, allora. Scampato pericolo per Hugh Masterson – Lost + Found
Non credo che sia bella la domenica passata così….E’ vero che c’è la musica ad accompagnarla, ma è una bella giornata. E’ un peccato stare seduti davanti ad una scrivania. Pazienza, andiamo oltre e passiamo al prossimo brano, intonato da una voce profonda intensa, quella di AHI – Breakin’ Ground
Triangolo delle Bermude. Accidenti, che nome misterioso e preoccupante che si è scelto il prossimo autore, o meglio autrice, trattandosi di una donna. Si chiama infatti, proprio Bermuda Triangle. Bello e suggestivo anche questo suo Rosey – Bermuda Triangle
E se ci sciroppassimo un brano spiccatamente americano? Perché no? Penso che sia proprio così, anche perché John Oates ci parla, anzi ci canta, dell’Arkansas, stato dove mi sembra era nato anche l’ex presidente Bill Clinton. John Oates – Arkansas
Intuitivo, immediato, poco raccomandabile, ma comunque purtroppo spesso o a volte presente nell’animo di molte persone. E’ un cattivo desiderio o meglio un Bad Desire, quello cantato da Noah Gundersen – Bad Desire
Sempre all’insegna della negatività, proseguiamo con Unfortunate Kind. Non sono io il responsabile di questo pessimismo, è la musica….Gira, e adesso è il turno di Bj Barham – Unfortunate Kind