Happiness

Non c'è una ragione, It's No Reason. Ma perché no? Certo che c'è, se non altro perché è una canzone molto bella, la sto ascoltando, e sono trasportato da queste belle note, regalatemi, e regalateci, da una band, i                         

The Church – It's No Reason

Più alto del sole. Higher Than the Sun. E' qualcosa che possiamo solo immaginare, completamente al di fuori della nostra portata, visiva, materiale. Ma non acustico-sonora, se a farcela ascoltare sono i                             

Primal Scream – Higher Than the Sun

E' scritto mourning, somigliante a morning, ma dal significato molto diverso. Non è una mattina, è un lutto, un rimpianto. Mamma mia, che brutta cosa. Speriamo non arrivi mai. C'è adesso, musicalmente con i Still Life Still e la loro Mourning Trance

Non è stato trovato questo nome. E' nuovo quindi, ma abbastanza promettente, a giudicare dal tipo di musica. Ritmato, al punto giusto, ma non eccessivamente scatenato. Loro sono i Pinback, e il loro brano,              Proceed to Memory – Pinback

Un giorno morente. E ancora!! Non ci intristiamo troppo, se non altro perché quando un giorno muore, ce n'è sempre un altro che nasce. Eppoi, il brano si intitola proprio così, Dying Day, a proporcelo i Landlady – Dying Day

Mormora, ovvero, tempo presente, voce del verbo mormorare. Poco usato, nel linguaggio comune di tutti i giorni, lo tirano fuori dalla polvere gli Hundred Waters, giusto per costruirci, e farci ascoltare, il prossimo pezzo, intitolato appunto

Murmurs – Hundred Waters

Tra una miriade di artisti nuovi, eccoci invece arrivati agli Interpol, ascoltati invece un sacco di volte. Ovviamente, non c'è mai stato, tra i nostri brani, questo Summer Well, una buona estate, facendo finta di niente, metereologicamente parlando

Interpol – Summer Well

Regurgitator. Che nome difficile che hanno questi. Il brano, però, mi sembra scorra bene, fila via, e il titolo è Happiness, benvenuta, benarrivata, la tanto sospirata, desiderata, evocata, dibattuta, felicità Regurgigator – Happiness

Si perde in mezzo agli alberi. Lost in the Trees. Non deve stare tanto male, anche perché ne approfitta per lasciarsi andare all'ispirazione. Si inventa questo bel pezzo, e ha anche un bel nome. Si chiama, niente di meno che   Sun – Lost in the Trees

Happiness
Happiness
Happiness
Happiness
Happiness
Happiness
Happiness
Happiness
Happiness

Surf Rider

Si direbbe che sia tornato dal mare, Down By The Seaside, come mi suggerisce questa espressione. Indubbiamente, se c'è andato, ha avuto coraggio. Avrà avuto freddo, forse si sarà preso qualche goccia di pioggio, ma non per questo ha perso il buonumore. Canta, tranquillo, felice, senza preoccuparsi troppo, il brano è intitolato così, e l'autore Power of County, è qui per la prima volta Power of County – Down By The Seaside

(Crazy For You But) Not That Crazy, pazzo per te, ma non quel tipo di pazzia. C'è una pazzia d'amore, creativa, poi c'è quella classica, distruttiva. Credo i Magnetic Fields si riferiscano a quest'ultima, per descrivere il loro stato d'animo. Indubbiamente, se si tratta di questo, non l'hanno dimostrata con questo pezzo, molto bello Magnetic Fields – Crazy for You

Mad World, pazzo mondo. Un tema ricorrente, questo della pazzia, solo che adesso è una pazzia collettiva, non più individuale. Purtroppo uno stato di salute psicologico e mentale realistico, in questa umanità malata di oggi. E' tutto anche toccante, profondo, ascoltando le note di questo brano di Gary Jules, in coppia con Michael Andrews and Gary Jules – Mad World

Parlando troppo di follia, si è ristretto il nostro campo visivo. Per fortuna adesso arrivano i Real Estate, a darci una bella prospettiva, un brano intitolato Horizon, per darci la maniera di guardare avanti in là, ammirando un bel panorama, che poi altro non è che un orizzonte. Apriamo gli occhi, maanche le orecchie, e ascoltiamo questo brano   Real Estate – Horizon

La bellezza, la straordinarietà di essere delle persone normali. La cosa più semplice, ma a volte anche la più difficile. Se si potesse avere la normalità, la tranquillità, la saggezza, la giovinezza, la ricchezza, saremmo gli uomini più felici e fortunati del mondo. Mi sono dimenticato qualcosa? Si, il titolo e gli autori, Normal Person – Arcade Fire

Nell'ultimo post, si parlava di oceani. All'inizio di questo post, parlavo di mare. Ecco il ritorno, inesorabile, di questo tema, argomento fantasma, se non altro per questa stagione e questo nostro mese di agosto. C'è Keane, nella prossima proposta di oggi. Canta di un oceano, quello che pur essendo il più vicino a noi, io ho avuto l'opportunità di vedere molto raramente, Atlantic – Keane

Un produttore americano di musica sintetico-elettronica. Si chiama Will Wiesenfeld, ma è meglio conosciuto con lo pseudonimo di Baths. C'è adesso il suo pezzo più conosciuto, non mi fa impazzire, ma, se non altro è suggestivo. Sembra un po' new age, mentre il titolo, quello proprio, non è granchè, lo poteva scegliere meglio. Canta infatti Ocean Death – Baths

E' l'aria, air, la protagonista del prossimo brano. Speriamo non manchi mai, speriamo ci sia sempre, e sia della qualità giusta. Non sia appestata da troppi elementi inquinanti, sia la più pulita possibile. Magari anche fresca, asciutta, non troppo fredda, neanche troppo calda, della giusta temperatura. So di chiedere troppo. Dovrei, dovremo imparare ad accontentarci, senza pensare troppo. Loro, per esempio, non si fanno problemi, hanno il giusto slancio e soni i Talking Heads – Air

Un surfista, o come si suol dire in inglese, Surf Rider. E' il titolo del prossimo brano, completamente strumentale. Giusto che non ci siano parole, deve parlare solo la natura. Chi cavalca le onde del mare, dovrà preoccuparsi soltanto di stare in piedi sulla tavola, senza cadere in mare, magari travolto da un'onda anomala. Equilibrio, quindi, fisico, mentale, e un po' di musica, come questa dei Lively Ones – Surf Rider

Surf Rider
Surf Rider
Surf Rider
Surf Rider
Surf Rider
Surf Rider
Surf Rider
Surf Rider
Surf Rider

Sette Oceani

Strumentazione elettronica, non fredda, trascinante, attiva, dinamica. C'è da organizzare e fare un balletto, o meglio una ballata. La musica c'è, è questa The Ballad of Mr. Steak, dobbiamo esserci anche noi, pronti a scatenarci un po', insieme a

Kishi Bashi – The Ballad of Mr. Steak

Devi impazzire per fare certe cose. Eh sì, eh già. Lasciamo la coscienza, ed il senno, in un posto qualsiasi. Non dobbiamo averlo con noi, anche perché il brano che stiamo per ascoltare, si intitola proprio You Gotta Get Mad to Get Things Done e porta la firma di

Dan Sartain – You Gotta Get Mad to Get Things Done

Artico, Antartico, Nord Pacifico, Sud Pacifico, Nord Atlantico, Sud Atlantico, Oceano Indiano. Convenzionalmente sono chiamati sette mari, in realtà sarebbero sette oceani. Echo and the Bunnymen ha pensato bene di dedicare a questi fantastici sette il suo pezzo. Lontani allora dal mare, ma per fortuna non c'è neanche la tipica canicola estiva di agosto, ascoltiamoci allora Seven Seas – Echo and the Bunnymen

All'insegna del blu marino, acquatico, ecco un altro brano, appassionato, e dedicato al magico mondo h2o. Questa volta non ci sono solo i mari, ma anche i corsi d'acqua, o meglio i fiumi, il fiume, essendo tutto al singolare Fiume, Mare, Oceano. Il primo, quantomeno qui in pianura, ce l'abbiamo abbastanza vicino, ed ogni tanto andiamo a passare la domenica

River, Sea, Ocean – Badly Drawn Boy

Thin Air, ovvero il nulla, come suggerisce il mio amico. Ma perché, ma per come? Perché è così, ma, anche dal nulla, si può trovare, o si può costruire, qualcosa di positivo. Mettiamoci allora al lavoro, anche per avvicinarci alla bravura, che sarà impossibile eguagliare, dei mitici

Pearl Jam – Thin Air

Avendo chiuso da molti anni i manicomi, rimangono però i pazzi, quindi non è così strano parlarne, discuterne, magari cantandoci anche sopra. Dicevo, ci sono i pazzi, sono forse di più di quello che pensiamo. Forse si travestono di normalità, si mimetizzano e non li vediamo. Questo brano dice addirittura che ognuno è pazzo, può darsi. Everybody Is Crazy – Amen Dunes

Si torna a casa, Welcome Home, come si intitola il prossimo pezzo. Chi pensa di rilassarsi, si fermi un attimo, prima di riprendere i ritmi forsennati del lavoro e delle giornate settimanali. C'è molto da sudare, faticare, non si finisce mai, come si dice con quest'espressione un po' abusata. Mettiamoci allora un po' di voglia, un po' di grinta, come fanno loro,

Scott Ian e Tony Levin – Welcome Home

Ci vuole un pazzo, per rimanere sano di mente. Interessante questa analisi, è stata presa dagli Ark, per farne il titolo di un loro brano, che poi era un grande successo, molto programmato dalle radio. Prendiamoci allora questo pazzo, così delimitiamo il confine o il territorio della normalità, quella a cui, forse sbagliando, ci sentiamo di appartenere

It Takes A Fool To Remain Sane – The Ark

Grandi successi, ma anche grandi complessi. Dico questo perché prima erano di scena i Pearl Jam, adesso invece….. i Nirvana. Ci cantano di un un metallo soffice color argento, che si ossida rapidamente a contatto con l'aria o l'acqua. E' usato principalmente nelle leghe conduttrici di calore, nelle batterie e come componente in alcuni medicinali (farmaci antipsicotici) per la stabilizzazione dell'umore. Sto parlando del litio e di questo brano, intitolato Lithium – Nirvana

Sette Oceani
Sette Oceani
Sette Oceani
Sette Oceani
Sette Oceani
Sette Oceani
Sette Oceani
Sette Oceani
Sette Oceani

Hong Kong Garden

E' una bella giornata,  24 novembre, è iniziato un po' il freddo. Temperatura sotto i 10 gradi, se non proprio freddo, fresco. C'è un po' di sole, ed è possibile camminare, dopo la pioggia dei giorni scorsi. Ci accompagna in questa passeggiata Kurt Vile con la sua Wakin on a pretty Day

E se andassimo a Montreal, dove nel 1976 si tennero i giochi olimpici? A portarci nella città canadese, un certo Red Kite, autore che ascolto per la prima volta. Per conoscerlo un po' di più provo a visitare la sua pagina. Leggo che questo brano, del 2013, è il suo titolo più famoso. Ascoltiamolo, allora, sperando, magari in futuro, di visitare non solo musicalmente questa importante città Red Kite – Montreal

Let's go Extinct, andiamo ad estinguerci. E' tutto condensato in questa frase, un destino, nostro, dell'umanità, del mondo intero. Questo per chi si limita a credere nell'apparenza, nella superficialità. Le idee, lo spirito, l'essenza, quella non muore, non può morire. Ragionandoci un po' su, per quello che possiamo fare, stiamo intanto ascoltando questo bel pezzo di Fanfarlo – Let's go Extinct

E' sempre un let's, ma questa volta un Let's Go Surfing. Prima si pensava, adesso ci si diverte, con questo invito, molto fuori stagione, a surfare. Potremmo tenerne conto, nel periodo giusto, oppure, divertirci in generale, senza pensare troppo ad una tavola da vela, in questo momento parcheggiata chissà dove.  Parlando, pensando, oppure cantando, con i                 The Drums – Let's Go Surfing

C'erano una volta le California Girls, oggi ci sono le California Grrls. A presentarcele, ed a cantarci sopra, il gruppo degli Shark?, scritto proprio così, con il punto interrogativo. Chi sono o che cosa vogliano dire, con questi artifici letterali, poi indagheremo. Limitiamoci adesso ad ascoltare il loro brano Shark? – California Grrls

Chissà cosa vorrebbero fare con quella Gun, pistola. Mi sembra niente di offensivo, l'hanno solo inserita in un album dell'anno scorso, intitolato The Bones Of What You Believe ed adesso si apprestano a cantarla, e sono i Chvrches – Gun

Tutto sembra giusto, It All Feels Right. Benissimo, questa esortazione, oppure constatazione. L'importante è guardare il bicchiere mezzo pieno, non mezzo vuoto. Poi magari un giorno, ci sarà talmente tanta acqua, che arriverà fino all'orlo. Aspettando, con fiducia, ci ascoltiamo intanto questo brano degli Washed Out – It All Feels Right

Mi ha scritto un giorno He wrote me one day. Chissà per dire che cosa…. Di lettere, se ne scrivevano tante, fino ad un po' di anni fa. Non c'era il computer, internet, solo carta e penna. Adesso le cose sono un po' cambiate. E forse più che scrivere, leggiamo, oppure ascoltiamo, per esempio questo brano di Pani Galewska – He wrote me one day

Singer-songwriter argentina, la ascoltiamo per la prima volta, con il suo brano più famoso. Si intitola Eras e lei è Juana Molina – Eras

Cara, sei dolce, Darlin' You're Sweet. Meno male, qualcuno dice cose belle, non tutti litigano. Sembra peraltro un po' paranoico questo modo di cantare degli Wise Blood, ma ascoltiamolo, così com'è.  Non vorrei fosse parente di qualche rapper Wise Blood – Darlin' You're Sweet

Nuotavano nel '99, Swimming in '99. E' così importante la nuotata di quindici anni fa? Forse che sì, forse che no, come direbbe la Settimana Enigmistica. Escludendo che dopo non l'abbiano più fatta, forse, oltre alla nuotata, ci deve essere stato qualche motivo degno di essere ricordato. Chiedendo questo ai Golden Suits, intanto ci ascoltiamo il loro pezzo        Golden Suits – Swimming in '99

Per andare a Chinatown, prima bisognava necessariamente arrivare fino a New York. Adesso non è più necessario attraversare l'Atlantico, si può rimanere tranquillamente nelle nostre città, oppure magari, bere qualcosa o mangiare in un ristorante. Ci sono adesso i Destroyer, che cantano proprio della città dei cinesi Destroyer – Chinatown

Amo gli incroci ma odio le piazze. Non credo sia la cosa giusta, ma forse cantano Love Triangle, Hate squares, per essere originali. Di certo sono scatenati, arrabbiati, e questa è la loro prima performance su fm. Li condivido con voi, sono i Computers – Love Triangle, Hate squares

Facciamo un giro intorno al mondo, inchiodati alla sedia davanti al monitor del pc. Tra un po' mi alzerò fisicamente, per il momento lo faccio con il pensiero, ma solo per andare con i Siouxsie and the Banshees in un giardino di Hong Kong, l'Hong Kong Garden – Siouxsie and the Banshees

Messed up kids, incasinato dai bambini. Più che normale, ci può stare. Capita a tutti, a Jake Bugg è capitato anche di farci una bella canzone, la prossima che vi faccio ascoltare Jake Bugg – Messed up Kids

Le cime di montagna viola, ovvero come si dice, o per lo meno come intitola, una certa Bokka. Violet Mountain Tops, il suo brano. Mi piace proprio, sono quindi contento di proporla e conoscerla. Una prima interpretazione convincente, da ascoltare Bokka – Violet Mountain Tops

La radio è sempre accesa, e con degli alti e bassi incredibili. Dalle stelle alle stalle, è proprio il caso di dire, se il titolo del prossimo brano è The Fall. Ci accompagna in questa caduta Rhye, altro nome che non conoscevo Rhye – the Fall

Dalla caduta alla the curse, il passo è breve. Se non sapete perché, provate a vedere il significato, io non lo scrivo per non attirarmi addosso quello che vuol dire questa parola. Preferisco solo stare in silenzio ascoltando Agnes Obel, con il titolo omonimo. Agnes Obel – The Curse

Vive nelle acque tropicali e subtropicali di tutti gli oceani. E' un grosso pesce, ospitato spesso in acquari pubblici, ha la fama di essere pericoloso. Non so se lo vedremo, di certo lo stiamo per ascoltare, perché arriva con questo pezzo di Sky Larkin – Barracuda

Another Sunny Day, un altro giorno di sole. Bello, e sembra un titolo, invece è il nome dei prossimi autori, anche loro all'esordio. Proviamo a vedere, o meglio a sentire, l'impressione che fanno. Ascoltiamoci allora          Anorak City – Another Sunny Day

Ciò che lascia dietro di sè la morte, what death leaves behind. Impressionante, e mentre noi ci divertiamo, c'è chi è preso da queste dissertazioni, affrontando temi impegnativi che preferiamo lasciare alla musica dei         Los Campesinos! – what death leaves behind

Blow-Up

E se anticipassimo il mese di dicembre con un brano dei Collective Soul? Non sarebbe una cattiva idea, anche perché mancano pochi giorni, e questo ci darebbe l'opportunità di conoscere questo gruppo mai ascoltato. Largo alle danze, allora December – Collective Soul

"Fino a che punto si va", domanda, dubbio, o forse riflessione, fatta con il sottofondo musicale di una certa Aurea e la sua track How far would you go. Mi viene però il dubbio si rivolga ad una persona essendoci you. Fino a che punto vuoi arrivare, richiesta legittima e forse più normale rispetto a come l'avevo tradotta all'inizio Aurea – How far would you go

Banderuole, weathervanes. Mi aspettavo qualcosa di metereologico, invece, eccoci  andare dove corre il vento. Forse, è logico, necessario, se vogliamo vivere senza pensieri. Non dimentichiamoci troppo chi siamo, però. Loro per esempio sono gli Jets Overhead – Weathervanes

Il quarto autore nuovo. Giusto per fare il poker, all'inizio della playlist di oggi. E' la volta di Audra Mae, ci canta, molto essenzialmente, del fiume, The River – Audra Mae

Un duo pop, techno, funk, ambient, di Francoforte. Quante definizioni ed appellattivi! Facciamo prima a dire chi sono e ad ascoltare il pezzo che ci presentano. Sono i Booka Shade, per la prima volta con noi oggi, ci presentano Crossing Borders – Booka Shade

C'è un fantasma, se lo chiedono e ce lo cantano la Band of Horse, sempre bella da ascoltare. Inserita molte volte nelle nostre scalette, ho controllato questo brano Is there a Ghost, posso confermare che è inedito, almeno su questi schermi Band of Horses – Is there a ghost

Vorrà uscire, è arrabbiata, e ha voglia di andarsene. Lo fa dalla porta principale, essendo questa una Big Exit. Non facciamo niente per trattenerla, anzi sentiamo cosa ha da dirci e da cantarci, PJ Harvey – Big Exit

Non vorrei dire ma…. questo tipo di musica, molto ritmato, sembra world, credo sia di origine africana, quindi di un'altra tradizione culturale, musicale. Benvenuti allora ai Songhoy Blues, anche perchè sono davvero bravi, ascoltate anche voi questa Soubour – Songhoy Blues

Ad una latitudine molto diversa, torniamo in Europa, precisamente in Scandinavia. Loro vengono dalla Norvegia, e sono i Royksopp. Se volessi essere preciso dovrei scrivere la prima o con un cappellino, ovvero i due puntini sopra. Non avendo molta voglia di trovare il metodo giusto per farlo, lo scrivo così alla maniera continentale ovvero Royksopp – Monument

Giornate grigie, piovose, umide. Si sta volentieri in casa, non si ha molta voglia di uscire. Nonostante questo, incontriamo sulla nostra strada i Lemonheads, e ci invitano a stare all'aperto. Non per niente, ci cantano questa The Outdoor Type – The Lemonheads

Senza sapere cosa voglia dire, vi propongo adesso Khlever. E' un brano strumentale, quindi non c'è neanche un testo che ci possa aiutare. Gli autori sono i Lower Spectrum ed hanno un solo disco all'attivo, Traces, l'album del 2014 con questo pezzo Lower Spectrum – Khlever

Siete su festivalmusicale, non dimenticatelo, non fate come Ben Howard, protagonista di un amnesia ed autore di I forget where We Were. Prossimo brano all'ascolto Ben Howard – I forget where we are

Internazionalisti, terzomondisti, multiculturalisti, come è giusto che siano. Ma, se sono Anti-Occident, a me sembra prima di tutto che siano masochisti, autolesionisti. Non credo sia questa la loro intenzione, forse è tutto un giocare allo scherzo, al paradosso, e allora fanno bene e li ascoltiamo, sono i FourPlay String Quartet- Anti-Occident

Fantasmi, ghosts. E ritornano, li avevamo incontrati con la Band of Horses, adesso ce li propongono i Ladytron. Potrei decidere di dedicare a loro questa playlist di oggi, anche perché il pezzo che sto ascoltando, non mi sembra male, ecco allora i Ladytron – Ghosts

Blow-Up è un film del 1966 diretto da Michelangelo Antonioni, ispirato al racconto Le bave del diavolo dell'argentino Julio Cortázar. Il film ha vinto la Palma d'Oro al Festival di Cannes nel 1967. Bello questo excursus di quasi mezzo secolo fa, vero? Infatti, ma non era di questo che volevo parlare, ma del prossimo brano, dei The Grand Rapids – Blow-Up

Le piccole cose, sono quelle che forse più di tutte le altre, vale la pena di viverle. La grandezza, è quella che noi possiamo trovare non all'esterno, ma solo dentro di noi. Può darsi la pensi così anche Ben Howard, con le Small Things che ci canta e ci racconta Ben Howard – Small Things

Poco più di un mese fa è uscito il suo primo ed unico disco, dal titolo, Echoes In The Aviary. L'album, era stato però preceduto dall'uscita di due singoli. Quello che ci stiamo per ascoltare si intitola the rush e lei è Jane Tirrell – The Rush

Se a questo punto del programma musicale, avete voglia di essere romantici, non potete perdervi il prossimo pezzo. E' di un certo Alexis Taylor, autore della nostra ultima notte insieme, ovvero come si dice,          Our Last Night Together – alexis taylor

Dopo aver ascoltato Alexis Taylor cantare di una certa notte, è quasi consequenziale parlare e sentire di sogni, in Dreams, di cui è autore un certo solito Ben Howard. Prima o poi dovrò dire chi è e fargli uno straccio di presentazione. Mi accontento adesso di dire che capita proprio "a fagiolo", come si suol dire, con questa In Dreams – Ben Howard

I am not afraid, non ho paura. Benissimo, proprio perchè non ho paura, non temo neanche di andare avanti. Non che sia un problema fermarsi, ma è giusto dare una certa continuità allo spettacolo. Presento allora quest'altro autore nuovo, Owen Pallett, sempre in vena di romanticismi, con il pezzo omonimo Owen Pallett – I am not afraid

Alabama shakes a darci una sveglia. Sono i loro assoli di chitarra elettrica a darci una salutare scossa, le note sono quelle del brano                   Hang Loose – Alabama Shakes

Il duo francese Air è generalmente incluso tra gli artisti che hanno rinnovato la musica elettronica verso la fine degli anni '90. Ed è appunto l'elettronica la protagonista di questo pezzo, Don't Be light – Air

Dopo la luce light, ecco arrivare lo splendore, shining. E' tutto non voluto, anche se sembra ci sia una regia occulta. A portare lo splendore, Curtis Harding, continua a splendere con il suo brano, un po' soul, dal titolo      Keep on Shining – Curtis Harding

I gatti quelli che conosciamo, amiamo o detestiamo a seconda dei gusti, possono essere veri o finti, ovvero di pelo o di pelouches. Non sapevamo esistessero dei gatti di miele, ovvero honey cats. A farceli conoscere, un certo Paul White – honey cats

Blow-Up

Fugitive Motel

Volano aerei, sonde, missili, asteroidi, satelliti. Ma volano anche semplici ed essenziali aquiloni. Vola anche la nostra fantasia, sulle note di questo bel pezzo dei So Many Wizards, gruppo che già conosciano, adesso con Fly a Kite – So Many Wizards

E’ alto e selvaggio, ovvero high & wild. Mi viene in mente una canzone di Celentano, di tanti anni fa. Un albero di trenta piani. Era alto, ma non poteva essere selvaggio, era anzi, prettamente urbano, Il protagonista di questo brano di Angel Olsen, invece….. Angel Olsen – High & Wild

Alto, selvaggio e magari fantascientifico, di fantascienza, science fiction. Un po’ come la sonda che sbarca su una cometa, sonda estremamente reale, come questo brano di Divinyls – Science Fiction

Raggiunti dalla musica buona e da un autore nuovo, un certo Frankie Rose, udibile peraltro con una voce femminile. Sarà bene informarsi sulle generalità, così, tanto per definire chi sia. Ci accontentiamo per adesso di ascoltare la sua bella Sorrow – Frankie Rose

Sono fuggito dal brano precedente ancora prima che finisse. Avevo fretta di raggiungere un Motel, non per fare cose strane, volevo solo riposarmi un po’ per qualche ora. L’ho fatto, adesso mi sento meglio e vi voglio raccontare com’era questo posto. Era un Fugitive Motel, suonato e cantato da Elbow – Fugitive Motel

C’è il clima giusto, ed essendo la realtà, fatta di numeri, ci sono anche i numeri giusti. Uno in particolare, sarebbe da mettere nel mio telefono. Sono sempre alla ricerca di opportunità per arricchire la mia rubrica. Accendo lo smartphone, anzi nò, accendo la musica, che adesso scorre con questo brano di Ariel Pink – Put your number in my phone

Adesso che ci sentiamo e stiamo bene, qualsiasi cosa ci sia, non vale la pena di disperarsi. Affronteremo con la giusta energia e motivazione qualunque problema, senza farci condizionare troppo dai The Cruel Sea che cantano piangi per me, Cry for Me – The Cruel Sea

Elisabetta di qui, Elisabetta di là. Cominciano ad essere un po’ troppi i soggetti con questo nome, Forse meglio o più simpatiche dell’Elisabetta per eccellenza, quella che in Inghilterra ha l’appellativo di Queen. I Perfume Genius le hanno dedicato questo pezzo Perfume Genius – Queen

Bisogna essere molto ermetici e molto essenziali per intitolare Gunshot un pezzo. Se non sapete cosa significa, ve lo dico io. E’ uno sparo. Non so che artista italiano darebbe questo titolo ad un suo brano. Lo ha fatto Lykke Li, cantautrice e musicista svedese Lykke Li – Gunshot

Anche loro, esordienti, mai sentiti nè conosciuti. Un nuovo nome, dunque, New Name, come il brano che ci presentano. Anzi che ci presenta, essendo un autore solista. Si chiama Sinkane ed è inglese, ma originario del Sudan, Sinkane – New Name

The New Pornographers e la loro guerra, nella costa est. Come se non bastassero quelle che ci sono già nel mondo, mettiamoci anche questa ipotetica, immaginaria, ma reale, per come è suonata e cantata da questo gruppo indie rock canadese di Vancouver The New Pornographers – War on the East Coast

Qualcosa si è rotto, qualcosa non di fisico o di materiale, ma di ben più importante. Qualcosa che non dovrebbe, e non potrebbe mai rompersi, lo spirito. Se si è rotto, vuol dire che non era vero spirito, ma qualcosa di diverso. Prendiamo comunque per buone le parole di questo titolo, my spirit is broken, proposto da Champs – My Spirit is broken

Sembra un po’ la playlist delle novità, dei nomi nuovi. Anche questo George Ezra, non l’avevo mai presentato. Quale migliore occasione per farlo oggi, con Blame It on Me, dai la colpa a me. Generoso, altruista, oppure masochista, o semplicemente cantante e musicista George Ezra – Blame It On Me

Romanticismo e Avventura

Romanticismo e Avventura

Ardente, cocente, bruciante, rovente…… Un sole che si fa desiderare, ma facciamo finta abbia questi attributi, anche perché la prima parola della scaletta è proprio “burning”, pezzo regalatoci dai War On Drugs, e ascoltiamocelo, mettendoci comodi, anche perché dura quasi 6 minuti

War On Drugs – Burning

Romanticismo e Avventura

Un disco del 2000 con una quindicina di pezzi. Ad inciderlo la cantante israeliana, di origine yemenita, Noah, già famosa a quel tempo. Il pezzo all'ascolto, è ritmato ma anche struggente, dà il titolo all'intero album Blue Touches Blue – Noah

Romanticismo e Avventura

La lingua batte dove il dente duole, quindi…….. sempre shame, soltanto shame, non accompagnato da nessun'altra parola. Cosa ci sarà mai da vergognarsi? Non abbiamo rubato, non abbiamo fatto niente di male, siamo vestiti e ci presentiamo dignitosamente, e allora……. Ma allora c'è questo brano che si intitola proprio così, e ad interpretarlo Pj Harvey – Shame

Romanticismo e Avventura

Chi ha fortuna deve vergognarsi? In un mondo abituato a pensare in negativo, forse sì. Potrebbe essere questa la ragione per mettere insieme due cose apparentemente inconciliabili, la vergogna e la fortuna, titolo del prossimo brano degli Yeah Yeah Yeahs shame and fortune

Un nome strano, che anche a cercarlo, non lo troverei, neppure con il lanternino. E' molto particolare, se ci fosse stato, qui sul blog, me lo sarei ricordato. E' Cody ChesnuTT, l'autore del prossimo pezzo. Il titolo, quello è semplice, non desta problemi o preoccupazioni, anche perché è naturale, della natura, il seme,The Seed – Cody ChesnuTT

Sono in cinque, sono islandesi, fantastici creatori di meravigliose atmosfere. La loro musica, forse potrebbe salvare il mondo dai disastri, forse potrebbe salvare il futuro, la speranza. Di sicuro dà spazio all'immaginazione, e stupisce anche questa volta. Mi sono dimenticato il nome, sono i Sigur Ros, e li ascoltiamo con Varúð – Sigur Ròs

Ancora vergogna, shame. Una condanna, questa di oggi. Cerchiamo di andare avanti per la nostra strada, nonostante tutto, e nonostante questo piangere di vergogna, addirittura. Non sto scherzando, è proprio Crying Shame il titolo del prossimo brano, proposto dai Muse – Crying Shame

Allo' Darlin, sempre a proposito della stranezza di certi nomi. Anche questo, stupisce, ma nello stesso tempo ci dà modo di scoprire questo nuovo autore, un po' folk, un po' alternative. Il ritmo, si mantiene alto, il brano Romance and Adventure, romanticismo e avventura 

Running Dry, funzionamento a secco, un po' come se si trattasse di un lavaggio o di una tintoria. E' invece Neil Young, in compagnia dei Crazy Horse. Un brano molto dolce, forse anche troppo. Melenso, zuccheroso, ma per finire in bellezza, ci può anche stare. C'è anche un violino, ad accompagnare queste note, rigorosamente acustiche e strumentali 

Neil Young – Running Dry

Reflections

L’amicizia? Un sentimento più autentico dell’amore, infatti nell’amicizia non si hanno aspettative. Se poi c’è anche il brano Best Friend è proprio l’occasione giusta per avventurarsi in certi complicati ragionamenti.

Ma allora esiste l’amicizia tra uomo e donna? La mia personale risposta è sì, anche se uno dei due potrebbe dire all’altro: ”Vorrei, Far l’amor con te”……  non è detto che lo faccia. Esiste poi la possibilità che l’amicizia si trasformi in qualcos’altro, ma questo è un altro discorso.

 

Reflections

Allora come ci si deve porre? Forse per vivere bene, non bisogna eccedere in reflections, riflessioni. L’intuito e l’improvvisazione sono gli strumenti che consentono all’uomo di adattarsi, nell’amore e in tante altre situazioni della vita. Stare a pensare troppo porta a complicare parecchio l’esistenza

Se poi dobbiamo metterci a pensare come si faceva una volta, programmando le cose a tavolino, dovremmo aspettarci ancora persone che consigliano fidanzamenti, unioni, matrimoni. Oltre ai sensali, ci sarebbero le debuttanti, e magari i pretendenti, Master Pretender. Per fortuna, non tutti gli appartenenti a certi ambienti, aderiscono ad abitudini consolidate e da noi cadute ormai in disuso. Un ragazzino pachistano, ospite ieri a casa nostra, ci ha detto che suo fratello ha fatto un matrimonio combinato ma lui rifiuta questa possibilità. Giustamente non basta vedere una foto, le persone bisogna conoscerle prima.

L’ideale per le famiglie è una persona che possa garantire tranquillità, benessere, opulenza. Un manager, un imprenditore, un tipo sveglio, anche un dottore può andare bene. Non importa se dovesse avere un nome strano o particolare, tipo Dr Strangeluv

Reflections

E se poi ci si accorge che non è la persona giusta? Il mondo è pieno di persone perfette, ma solo all’apparenza, poi si rivelano, in un secondo tempo, quelle che sono veramente. Si potrebbe dire allora, che l’innamoramento, e quello che è stato fatto e consumato dopo, è stato frutto di un infatuazione, un’ubriacatura. Non rimane che da prenderla per davvero, una vera, con una bottiglia, ed un cameriere che dice Take This Bottle

C’è un cuore spezzato, The Dead Heart, ma a ben vedere, si può cambiare idea non solo in amore. Io stesso, ho cambiato idea spesso e le cose a cui credevo un tempo, adesso mi sembrano stupide e vuote; le persone che un tempo biasimavo, ora mi sembra dicano le cose più interessanti.

Prima, andare in vacanza, Holiday, mi sembrava una cosa perfettamente inutile, un’interruzione delle normali attività, adesso, penso sia una delle poche cose per cui valga la pena di vivere.

Un tempo, la notte mi spaventava e pensavo fosse la fine non solo del giorno, ma di tante altre cose. Adesso, quelle ore di buio e di oscurità, Into Black, sono le uniche che mi fanno sentire veramente libero.

Night Majestic. La notta è maestosa, e pur non volendo far parte della ex compagnia di Renzo Arbore, ovvero “Quelli della Notte”, devo dire che in questa fase del giorno, contrariamente a quello che si pensa, si possono ancora fare delle cose interessanti

30 Anni

Pensionato, occupato, disoccupato, sottoccupato, oppure, semplicemente ritirato, sono tante le condizioni di una persona, in relazione al mondo del lavoro, mondo sempre più difficile da abitare e frequentare. Io per tutelare la mia privacy, non dirò in quale condizione mi trovo, dico soltanto che non potrò aspirare ad un sussudio, anzi un sussidio, anche perché con tutto quello che ho da fare, non rischio di annoiarmi.

Ci manca solo organizzi un viaggio in un paese lontano, un continente magari all’altro capo del mondo. Volevo, a questo scopo, arrivare dall’Europa in Cina e Giappone con la Transiberiana. Penso ad un viaggio fatto così, in treno, e a come sia davvero affascinante. Poi però, pensandoci bene, si potrebbe tornare all’abituale aereo, magari volando verso Tokyo Flying Into Tokyo

30 Anni

Three Decades Grandi discorsi, immensi ragionamenti, ma personalmente sono più di trent’anni che non faccio un viaggio fuori dall’Europa. Tanti vero?

Mi chiedo ad esempio se andrò mai in America…. non necessariamente a New York, mi basterebbe qualche altro luogo, forse meno importante…tipo Massachusset, Colorado,  Connecticut

Certo, sarebbero viaggi dispendiosi, ma almeno immaginarli, non costa niente Free at Dawn

30 Anni

Aspettate però, proprio adesso sono in grado di tirare fuori un coniglio Rabbit Rabbit dal cappello. Non vi prometto grandi cose, quindi neanche voli gratuiti. Vi dico soltanto che da oggi è possibile acquistare biglietti aerei con una certa convenienza. Come?  Con un’app che consente per esempio di andare a Tokyo con 300 euro (e tanta pazienza). Si chiama Skypicker e trova combinazioni di voli che sfuggono agli altri motori. I viaggi sono lunghi, ma a volte si risparmia parecchio.

Diventerebbe così possibile un po’ per tutte le coppie fare viaggi di nozze in America o in posti lontani ed esotici. Viaggi che vanno tanto di moda ultimamente tra i neo-sposi. Se un fidanzato/a proponesse all’altro di andare in luna di miele a Roma o in Umbria, si potrebbe pensare, come cantava Baglioni, E me lo chiami amore

Scherzo ovviamente. Solo che dopo, quando si mette su casa, vivere, volare, viaggiare immaginare, diventa terribilmente più complicato. Bisogna inevitabilmente fare i conti con il lavoro e le tante cose da fare. Prendiamo per esempio quello che mi è successo ieri: ho asciugato e pulito il balcone di casa, che la pioggia dell’altra notte aveva ridotto ad un acquitrino. Sperando di non aver danneggiato l’appartamento che c’è sotto, dovrò pulire il canale di scolo dal terriccio e dai detriti e foglie accumulatesi nel corso di questi anni. Solo dopo aver fatto questo, potrò concedermi un bagno al mare o in piscina, in una Swimming Pool Blues

Ma torniamo a questa faccenda del canale di scolo, di cui quasi non conoscevo l’esistenza. Si tratterà di aprirlo e liberarlo da tutto il materiale. Per fare questo mi avvarrò del prezioso aiuto di un vicino di casa che ha già fatto questo lavoro. Speriamo di riuscire a risolvere il tutto senza dover ricorrere ad un “esterno”, anche perché non saprei a chi rivolgermi. Persone di fiducia in questo settore non ne conosco, dovrei necessariamente prendere il telefono, e chiamare qualcuno. Magari ne dovrei fare diverse, di telefonate, come quando lavoravo, tanti anni fa, in un call-center. Era un call center Unbound, inbound e outbuond.

Non è che fosse un lavoro Top Notch, di prim’ordine, ma non era neanche da disprezzare tout court. In fin dei conti, in quel luogo, si producevano contratti, e sui contratti, si basa necessariamente l’economia di un paese. Non si trattava, quindi, solo di essere trattati male rompendo le scatole alla gente, in quel lavoro, c’era molto altro…..