Used to be lonely

Vorrei, ma non posso. Mi piacerebbe scrivere, raccontare, quello che ho fatto oggi, ma è già molto tardi. E’ passata la mezzanotte, e mi sento già abbastanza stanco. Non credo di resistere. Andrò tra poco in direzione del mio letto caldo, anche se vi dirò che avendo mangiato tanto, sento di non avere ancora digerito molto bene. Ho acceso nel frattempo la luce. L’oscurità non mi faceva vedere le lettere della tastiera. Adesso almeno riesco a vedere bene quello che scrivo. Lo sguardo va di tanto in tanto anche allo schermo bianco che sto per riempire di lettere nere. Ecco comunque che è arrivata la prima canzone da condividere. Si tratta di Used to be Lonely – Whitney

Tematica oltremodo attuale questa della solitudine. Mi da modo di fare questa considerazione il titolo del brano precedente. Lonely, secondo me non è una parola così a caso. Chiusi nelle nostre abitazioni, senza poter uscire, costretti alla quarantena, siamo tutti tremendamente soli. Non possiamo neanche incontrarci con i nostri amici e familiari. Per quanto tempo sarà così? Difficile dirlo. L’Europa adesso si trova ad essere l’epicentro della crisi, ma questa prossimamente si sposterà in altri continenti. Leggevo prima dei centomila morti che oggi abbiamo superato. Bilancio davvero tragico e drammatico. Il primato però adesso ce l’hanno gli Stati Uniti. Un esercito di contagiati e purtroppo anche di deceduti. Non dobbiamo però scordarci che gli USA sono uno stato federale composto da una cinquantina di stati. Mi si stanno frattanto chiudendo gli occhi, sarà quindi il momento giusto per uno stacco momentaneo, il tempo di dormire una manciata di ore. Ci vediamo domani. Cass Mc Combs – Estrella

Oggi domenica, è stata una giornata normale, niente di che. Ho fatto solamente qualche documento di lavoro, un po’ di riposo, ma anche una passeggiata nel tardo pomeriggio. Il tempo sta cambiando, è già in parte cambiato. Dovrei guardare fuori se piove, ma mi sembra di avere sentito il rumore della pioggia. Domani inizia una nuova settimana, non che la cosa mi turbi più di tanto. Ormai tutti i giorni mi sembrano più o meno uguali. Ma ecco che finalmente arriva il brano giusto. Trovo addirittura strano non averlo ancora condiviso. Lo favvio adesso, quindi, è di Kevin Morby – Come to me now

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *