Sabato sera, e se cominciassimo con la Dance? C’è questa canzone dei PNAU che si intitola, Solid Ground, sembra bellina, la propongo per essere in tema, non ho una febbre particolare, non è neanche il mio genere preferito, ma….. tanto pe’ cambia’ NAU – Solid Ground
Chevelle è il nome di questo autore, intraducibile, mi aiuta più Wikipedia, che accennando alla Chevrolet Chevelle, mi informa della passione di questo gruppo per le auto veloci. A giudicare dal ritmo di questa canzone, non si tradiscono, ci ascoltiamo allora I Get It Chevelle – I Get It
Il pop alternativo torna protagonista con i The War On Drugs. Ce li ascoltiamo con Brothers, brano incluso nel disco Slave Ambient, del 2011. Schiavo dell’ambiente mi sembra la traduzione migliore The War On Drugs – Brothers
Un tema filosofico, da sfondo a questa bella canzone di Rilo Kiley. Il brano si intitola The Absence Of God, e senza affrontare argomenti più grandi di noi, ci accontentiamo di ascoltare buona musica, conoscendo nuovi autori ed interpreti, come Rilo, per la prima volta con noi Rilo Kiley – The Absence Of God
Lo Spirito Santo. E’ proprio questa la traduzione di Holy Ghost! Gruppo tedesco con questo nome, scritto così, con il punto esclamativo. Trovo questa musica davvero interessante. Il titolo del brano è Wait And See
Holy Ghost! – Wait And See
Matt Nathanson è un cantautore americano, non ancora quarantenne. Nella seconda parte del 2011 è uscito con un nuovo disco, arrivato adesso anche in Italia. Si intitola Modern Love, e noi adesso ce lo ascoltiamo Matt Nathanson – Modern Love
C’è sempre anche un po’ di cinema, anche questa sera infatti troviamo una colonna sonora. Il film in questione è The Twilight Saga, mentre il Picture Soundtrack è cantato da Bon Iver & St. Vincent e si intitola Rosyln Bon Iver & St. Vincent – Rosyln
If Not Now, When? Se non ora, quando? C’è sempre una visione profetica, filosofica, metafisica, in certe affermazioni, o certe domande. La vita è un equilibrismo tra ciò che facciamo, ciò che vogliamo fare e ciò che possiamo fare. Una canzone, anche se interpretata da Incubus, non può certo esaurire l’argomento. E’ però bella musica, ed in copertina c’è anche un funambolo Incubus – If Not Now, When?
Rape Me, il titolo. Ma cosa mai vorrà dire? Violentami, è la pura, sacrosanta traduzione. Non è un messaggio rassicurante, ma è così. Solo che è la storia del rock a fare la differenza, si tratta dei Nirvana infatti ad interpretare il brano, mentre il titolo dell’album è ancora più sconvolgente: In Utero Nirvana – Rape Me