Pranzo di Natale

Ho alle orecchie queste cuffie nuovissime di colore bianco che mi sono state regalate il giorno di Natale. Non hanno neanche bisogno del filo perché sono bluetooth. Comodissime, quindi. Proprio adesso sto sentendo Singularity – Darlingside

E’ un pezzo che mi piace proprio, e ho fatto bene a condividerlo perché non l’ho mai proposto, almeno ultimamente. Allora, andiamo con ordine. E’ finalmente finito il Natale, con tutti i pacchi, le consegne e i regali che ha comportato. Una buona cosa, sicuramente. Un paio di libri e un cartone di generi alimentari sono arrivati stasera. Devo dire che ce ne abbiamo abbastanza, un po’ di tutto. Abbiamo la casa piena, non sappiamo più dove mettere gli oggetti.

I due emisferi del mondo

Quasi dobbiamo uscire noi. So che per tanti è così, per la maggior parte di quelli che vivono nell’emisfero giusto del mondo, quello più fortunato. Non dobbiamo mai dimenticarti degli altri. Esistono anche loro, purtroppo. Dico purtroppo perché non è giusto che esistano delle diseguaglianze così assurde.  Nice and Quiet – Bedouine

La canzone appena proposta è arrivata così all’improvviso, ed è stato bene. Mi ero imbattuto in discorsi forse troppo impegnativi, ed è stato giusto interrompersi. Ad ogni modo, come vi dicevo, il Natale, quindi la parte più impegnativa di queste feste, è passato. Adesso mi godo prima di tutto della bella musica, e so che questa mi darà l’ispirazione anche per fare il resto. Ho un paio di bollette arretrate da pagare, un assegno da passare all’incasso, i soliti documenti da sbrigare. Tutto comunque rimandato a domani mattina, visto che ormai sono quasi le 23. Dovrò anche comprare delle fette biscottate, il mio dolcificante preferito, e forse qualche cos’altro che adesso non mi viene in mente. Everything is Free – Father John Misty

Ogni cosa è libera, messaggio che mi sento di condividere, anche se non so bene che cosa voglia dire. Tra l’altro Father John Misty aveva fatto una cover, ma ho preferito condividere l’originale, di Gillian Welch. E’ molto bello, e quindi ve lo ho proposto. Stavo facendo prima una disamina delle varie cose che mi aspettano e che ho da fare. Sono diverse, tante, ma penso che sarò contento di farle. La staticità del Natale, con dei riti consumati che si ripetono da anni, è stancante. Sono contento di poter tornare alla vita normale di tutti i giorni. Life Crisis – River Whyless

Ieri sono stato male, da quanto avevo mangiato e bevuto. D’accordo che era Natale, ma non era obbligatorio sentirsi così. Ho preso una pastiglia di Alprazolam per stare tranquillo ed ho dormito fino alle 18. Che strano pomeriggio che ho passato! Devo dire che in fin dei conti, ieri, mi è andata abbastanza bene, però penso quel riposo di essermelo meritato, con tutto quello che avevo fatto i giorni precedenti, per portare e ricevere i vari regali. Anche quest’anno, è andata. Da domani, ci sarà da pensare ad altro. Faremo una rincorsa di faccende e lavoro fino alla fine dell’anno, poi subito dopo, ci sarà un altro stop, ma di questo parleremo prossimamente.

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