Stranger Among Us

Stranger Among Us

Delle scimmie che morsicavano le persone ed un mio vicino di casa, di professione manovale e scaricatore di porto, laureato in legge. Nelle poche ore di vero ed autentico sonno sono questi gli strani sogni che ho fatto, Dream a Little Crazy

Mal di gola ed una brutta tosse mi hanno perseguitato tutta la notte, impedendomi di dormire in maniera soddisfacente. Eccomi adesso qui, di lunedì mattina, accanto, mi verrebbe da dire perché suona meglio, in realtà davanti al pc, per cercare di ottenere Kry  qualche risultato da questo inizio di giornata ed inizio di settimana.

Malconcio, costipato, sofferente ed infreddolito, dovrei innanzitutto partire con lo spirito giusto. Per farlo, dovrei iniziare a volermi bene, così come sono. Dovrebbe essere allora un amore puro, incondizionato, incontaminato. Non un Tainted Love di cui parla quella canzone. Un amore questo, come un sole, dovrebbe partire da me ed irradiarsi, esattamente come fanno i raggi, verso le altre cose e persone. Detto questo, allora sì che si potrebbe parlare di rimettersi in qualche modo al lavoro

Vedo intanto che ho qualcosa come sette o otto file di scenette da leggere, comprendere ed imparare a memoria per il prossimo spettacolo, che andrà in onda se non sbaglio l’11 o il 12 dicembre. Forse il 12 dicembre, mi ricordo questa data anche perché l’avevo associata alla strage di Milano e alla canzone di De Gregori (l’Italia del 12 Dicembre……Viva l’Italia). Oggi come oggi, comunque, non è del Nostro Paese che voglio parlare, ma della necessità di tirare i remi in barca e mettermi a lavorare per prepararmi nella giusta maniera a questa rappresentazione natalizia. La chiamo così perché oltre ad essere sotto le feste prevede come tema unico la festa più importante della cristianità. Vi dirò una cosa, pochi giorni prima di andare in scena, qualcuno del mio gruppo andrà in America, non credo per esempio a Santa Fe o nel Nuovo Messico,

dove in realtà non ci andrebbe nessuno, Where No One Goes. Penso  la destinazione sia New York, anche perché è una delle mete più gettonate, ed il viaggio organizzato che ci sarà prevede appunto di visitare la Grande Mela, e chissà perché la chiamano così……..

A dire il vero, come destinazione, si poteva anche pensare alla California, ma penso non sarebbe stato il massimo per un viaggio di pochi giorni. Meglio concentrare il tutto su una città, geograficamente più vicina al nostro continente e oltretutto visitabile più facilmente in una vacanza così breve.

Quella data della prima metà di dicembre è vicina anche ad un altro ponte, quello di sant’Ambrogio che qui da noi viene programmato per fare dei week-end lunghi. Parlando con alcuni familiari, mi hanno detto infatti che in quei giorni pensavano di andare al mare. Sarebbe piaciuto anche a me, passeggiare e respirare un po’ d’aria pura, in The Bay, ma penso purtroppo di non potere, avendo già programmato per quei giorni altri impegni

Sono arrivato ormai a metà mattina e non mi sento ancora bene. Dovrei provarmi la febbre ma non so dov’è il termometro e non ho voglia neanche di cercarlo. A dir la verità non ho voglia neanche di fare il gioco della calzetta per tirare giù la temperatura, ma dovrei farlo. Mi guardo adesso allo specchio. Non sono al massimo: sono pallido e ho Red Eyes, gli occhi rossi e luccicanti

Wait for a Minute, non ha senso, prima di tutto perché non sono una donna, eppoi perché ci sono i diversi sospesi della giornata e in qualche modo dovrei risolverli, quindi, non ha senso aspettare ancora. La prima questione è trasformare i file che ho mandato sul tabletto in un formato che il kindle possa riconoscere. Con quell’Odt, ci sono stati dei problemi perché il mio tablet non riconosce proprio quel programma di scrittura.

https://www.youtube.com/watch?v=Mw_9Ea-8Bxw

Come tra le persone, anche i dispositivi possono interagire oppure no. Se non si ha lo stesso idioma, non si comunica, come se due persone parlassero una lingua diversa e ci fosse A Stranger Among Us, uno straniero tra di noi

Stranger Among Us

Io non credo di essere uno straniero, sono uno come tanti, e ad un certo punto della mia vita mi sono messo a scrivere canzoni. Poi, mi sono fermato, ma potrei anche riprendere. Avevo fatto anche delle registrazioni, una proprio in questi giorni, con il mio primo brano, presentato ormai, mi vergogno quasi a dirlo, una trentina di anni fa. Comunque la canzone era questa, Fragranza

Fragranza di Stefano Molho

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