The great Gig in the sky

Aspetto il computer che si prepari a caricare i vari programmi e file e intanto pulisco le lenti dei miei occhiali. Per farlo, mi metto la cuffia intorno al collo che quasi mi strozzo. Finalmente è tutto a posto, posso iniziare a scrivere, anche spotify si è aperto, e parte la prima canzone di Bahamas – Lost in the night

Avrei voglia di uscire, se non altro perché oggi non l’ho ancora fatto, e sono quasi le 17.30. Manu però è ancora a letto, e aveva espresso anche lei il desiderio di fare un giro. La questione è che c’è vento e piove, il tempo quindi non induce a passeggiare per le vie del centro. Per il momento allora la lascio dormire, e sto ad ascoltare e scrivere in santa pace. Release – Charlotte Cornfield

Può darsi, anzi sicuramente, con l’attuale congiuntura socio-sanitaria, in questo periodo si rinuncia un po’ a tutto. Ieri sera non sono andato al karaoke, e credo che non ci andrò ancora per un bel po’. Non si andrà neanche a scuola e non si giocheranno le partite del campionato di calcio, che in Italia, come penso in altri paesi del mondo, è sacro. Holy Branches – Radical Face

Voglio però sforzarmi di parlare di qualcosa di nuovo, non dei soliti argomenti che imperversano da giorni. Intanto sto ascoltando musica molto bella, quella che vi sto proponendo con queste canzoni. Vi dirò poi che oggi è anche un giorno molto speciale, essendo il 29 febbraio, che capita una volta ogni 4 anni. Lo so che è una cosa abbastanza banale, però forse non tutti la notano, e come vi ho detto capita una volta ogni 4 anni. I will do the breathing – Matt the Electrician

Tanto vale ricordare il motivo, visto che siamo qui a scrivere, di tutto un po’. Il 2020 è un anno bisestile. La terra per girare intorno al sole ci impiega 365 giorni e 6 ore. E’ per questo che ogni 4 anni nel calendario, per recuperare quelle 6 ore, viene inserito un giorno in più, che è appunto il 29 febbraio. Penso che chi è nato in questo giorno, non è tanto fortunato. Io conosco almeno una persona, che compie gli anni oggi. Credo che abbia vissuto bene lo stesso, e magari il compleanno, normalmente lo festeggia il 28 febbraio oppure l’1 marzo, che è anche meglio. The Great Gig in the sky – Pink Floyd

Questa canzone appena condivisa è grandiosa. Credo faccia parte della nostra cultura, moderna, occidentale, pop. Penso anche che la maggior parte, o una buona parte di voi la conosca. E’ sempre bello però riascoltarla. Ha quel vocalizzo femminile di sottofondo che la rende così particolare, unica.  Il grande concerto del cielo, è il titolo tradotto. Vediamo anche di ricostruire l’anno di uscita. Allora, scusate la mia poca cultura, faceva parte dell’album The Dark Side of the Moon, pubblicato nel 1973 dai Pink Floyd. Diciamo che lo sapevo, anche se in questo momento non mi veniva in mente.

Bob Dylan

Non ho ben capito perché gli abbiano dato il premio Nobel. Sicuramente è stato un grande artista, ma penso che la letteratura sia fatta da libri, non da canzoni. Lui comunque ha avuto grandi meriti, artistici e culturali, anche all’inizio della sua carriera.  Lay, Lady, Lay – Bob Dylan

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *