Parcheggio Dopo

Ho ancora qui davanti I fogli ciclostilati della lezione di ieri. Era sabato, ed era anche una bella giornata. Si poteva fare qualcosa. Ho camminato, ho riposato e sono anche andato a trovare i miei genitori. Tutto normale, sembrava una serata tranquilla di un qualunque fine settimana, invece….Invece, verso sera, sono iniziate le tensioni e le litigate. Tutta colpa di un rossetto smarrito e poi trovato in un posto dove non doveva essere. Una di noi forse se ne era indebitamente appropriata, e quindi è stata accusata di essere una ladra, o per lo meno di non dire la verità. Una storia di donne, insomma. Che ansia, che stress, adesso c’è questo bel disco dei Radiohead che mi fa passare un po’ di negatività. No Surprises – Radiohead

Be’ è stato un successo, questo, forse degli anni ’90, non ricordo di preciso. Sono intanto le 5 e 20 del pomeriggio, e sono già calate le tenebre. Qui tutto succede e si svolge, sotto un equilibrio precario. Qualcosa può sempre sfuggire di mano ed è impossibile avere tutto sotto controllo. Come nella maggior parte delle famiglie. Pazienza, andiamo avanti.  La giornata nel frattempo si svolge un po’ lenta, tra  documenti e discorsi, non particolarmente belli o interessanti. Si parla, si ragiona, oggi rigorosamente a casa, anche visto il tempo. Sento intanto i National che incredibilmente, non propongo da diverso tempo. I Need My Girl – The National

Oggi incredibilmente e stranamente sento di non avere più niente da dire. Tra poco stacco e me ne andrò a letto. La musica giusta, quella stasera stenta ad arrivare. Sono un po’ come un pescatore, che rimane con la canna da pesca senza neanche un pesce. Ma adesso, ci provo, anche perché è arrivato Lucio Battisti, che secondo me è stato il più grande. Eccolo qui con Maledetto Gatto – Lucio Battisti

Questo brano di Lucio non è tra quelli più conosciuti e apprezzati. Io qualche giorno fa ho riascoltato Neanche un minuto di “non amore”. Davvero un brano cult degli anni ’70 che vorrei proporre anche a voi. Come potete sentire, già 40 anni fa, il problema di dove lasciare la macchina era attuale, come e ancora di più adesso. Ma anche se ho perso il posto, “parcheggio dopo”.  Adesso ascolto e ascoltiamo Lucio Battisti – Neanche un minuto di non amore

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