Sirens

Avrei voluto occuparmi delle caramelle per la gola e lo sciroppo della tosse, invece sono stato trascinato mio malgrado in una storia di scadenze e di tasse. Complice anche un brutto voto a scuola ed un’imprevista nevicata, complessivamente non è stata una bella mattina. Pazienza. Ci sono persone a cui manca la salute, e quando ci sono questi problemi sì che la vita è dura. I nostri in confronto sono delle giacchettate. Ad ogni buon conto, lo sciroppo e le caramelle ci sono, la neve ha smesso di cadere, il voto si rimedierà, le tasse appartengono quasi alla vita di tutti i giorni. Niente di straordinario. Siamo noi a non doverci agitare, quindi. Non c’è niente di grave. Adesso è quasi ora del pranzo e non credo di avere molto tempo. Mia moglie Manu sta come al solito parlando al telefono con uno dei suoi tanti clienti, che chiamano a tutte le ore, forse perché è simpatica. Andiamo avanti, dunque. Oggi la radio non l’ho ancora accesa.

Lucio e Gianni

L’ho sentita ieri sera fino a tardi mentre facevo ginnastica. Mi sono concentrato su un paio di monografie di due grandi autori, Lucio Battisti e Gianni Morandi. Mi sono divertito tantissimo e poi sono andato a letto contento. Perché Lucio e Gianni? E’ semplice. Il primo lo considero più grande, il secondo non è da meno, anche se forse è stato più un interprete che un autore. Non credo che abbia scritto. Però…grande pure lui, e qualche giorno fa compiva 75 anni. Un altro grande, che peraltro era un suo amico Lucio Dalla, che purtroppo non c’è più, in una sua canzone, aveva detto che lo chiamavano Gesù Bambino. Io allora, vorrei presentare un Gesù vero, quello di Wilco – Jesus, Etc.

Divagazioni, solo divagazioni letterario-musicali. Se sono qui è anche e solo per non mangiare. Sono stretto dai morsi della fame ma non c’è ancora niente sul tavolo, e non mi fanno neanche preparare. Ci sono le donne e vogliono essere loro ad organizzare. Aspetterò. Ascolto frattanto questo brano che mi sta piacendo. Lo trovo molto particolare. Patrick Watson – Big Bird in a Small Cage

Non lo conoscevo, questo invece si. Should Have Known Better. Ve lo propongo, quindi, perché è un brano davvero bello, un classico, sempre giusto da ascoltare. Sufjan Stevens – Should Have Known Better

Com’è andata la giornata? Niente di che, sono andato a tagliarmi I capelli, e la parrucchiera non mi ha neanche salutato. Poi sono andato dai miei genitori a cercare dei documenti, infine sono tornato a casa. Ho cenato, sempre bevendo molto dopo il pasto. La bottiglia di acqua che sono solito bere, l’ho trovato in mezzo ai detersivi e la spazzatura, ed ero molto deluso per questo. Le suocere, forse non hanno quelle accortezze che si usano in famiglia. Forse sono generose e preparano bene il risotto, ma poi hanno anche dei difetti. E vabbè, vivrò lo stesso, e intanto sto ascoltando questo bel brano, di Lola Marsh – Sirens

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