Non saprei davvero da dove iniziare, per parlare o per proporre qualcosa. Vogliamo iniziare da questa cover? Si tratta di un brano dei Beatles, reinterpretato da Gary Mc Farland. Il risultato non è niente male, anche se io in linea di principio, sono un po’ contrario alle cover. Ecco comunque a voi Because – Gary Mc Farland
Facciamo festa con una canzone estiva, che non per nulla si intitola A Summer Song. Giustamente, è il solstizio d’estate, l’inizio della più bella e calda stagione dell’anno. Chad and Jeremy – A summer Song
Si fa la storia, almeno quella della musica. Loro hanno avuto tanto da cantare, suonare, proporre. Sono arcifamosi, erano in 3 e sichiamavano Crosby, Still and Nash. Questo brano sicuramente lo conoscerete, anche se magari, sarà passato un po’ di tempo dall’ultima volta che lo avete ascoltato. Si intitola Only love can break your hearth – Crosby, Still and Nash
Adesso che inizia la stagione estiva, non vi dimenticate però dei nostri migliori amici. I migliori amici dell’uomo. Ecco allora un pezzo dedicato a loro, dog, per la voce di Nat Johnson – Dog
Lunedì prossimo, appuntamento su Atlantis, per la terza puntata di Chernobyl, nell’attesa, ecco un brano di Donovan, che si intitola proprio così. Donovan – Atlantis
Il nucleare. Non credo che Donovan si sia riferito a questo, sono mie libere dissertazioni, associazioni di idee. Mi fanno arrivare anche al prossimo pezzo, direi interessante, bello, poetico, ispiratore…..E’ degli Electric Light Orchestra, e si intitola Shangri-la – Electric Light Orchestra
Sembrava di ascoltare i fab 4, i Beatles. Il loro stile era un po’ così e forse gli ELO lo avevano un po’ ripreso. Continuiamo la magia con un’altra canzone prettamente estiva, o meglio vacanziera. Viene voglia di prendere l’aereo e partire, anche perché la prossima proposta si intitola Airport Song – Magna Carta
Abbiamo viaggiato nel tempo e nello spazio. Un po’ con la fantasia, un po’ superando la linea, o il confine del giorno. E’ iniziata da una ventina di minuti la domenica, e passo allora a farvi ascoltare anche In a Lonely Place – The Smithereens
Le ultime parole di sua mamma a suo figlio. Si ma…..che c’entra? C’entra, c’entra, se ad arrivare in scena è un certo Washington Philips con i suoi campanellini e la sua struggente Mother’s Last Word to her Son – Washington Philips
E’ il momento l’ora di qualcosa di più spensierato, anche per chiudere brillantemente, in bellezza. Facciamo allora un volo fantastico con i The Free Design e la loro Bubbles –The Free Design