Natura & Futuro

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Ecco un nuovo sguardo al futuro. Guardare alla natura, per tutelare l’ambiente

Molte persone si preoccupano dell’ambiente. Giustamente, infatti nel nostro futuro, guarderemo sempre di più alla natura. E’ anche il pensiero di Sufjan Stevens, incoraggiante anche per noi

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Facciamo un salto indietro di 40 anni e torniamo al 1972. Un album intitolato Octopus per i Gentle Giant. Ci ascoltiamo questo estratto, “Pensa a Me con Gentilezza”…. E’ una richiesta più che giusta, data la copertina dove si vede un rettile.

 

https://youtu.be/Z833vvmbKGM

Stavo scappando mentre spegnevano il fuoco e le strade erano come un deserto… Mi sono ispirato al testo di questa canzone di Keren Ann, cantautrice francese classe 1974, che per l’appunto ci fa ascoltare le ustioni di Chelsea.

Amore mio, dagli occhi verdi, guarderemo le nuvole. Portami via da tutto. A cantare questa poesia è un songwriter americano, ancora molto giovane (classe 1979) ma di successo. Ha un nome difficile. Si chiama infatti Mayer Hawthorne. Ci fa ascoltare, Green Eyed Love, estratto dal suo album A Strange Arrangement. In copertina si vede, con gli occhiali, su una scrivania. Sembra, per l’appunto, un arrivato uomo d’affari. Invece eccolo qui con noi.

Abbandoniamo le cose serie e ascoltiamoci Andrew Bird. Ci presenta una Madame che ha in testa non un cappello, ma un disco che un gatto sopra un tavolo accanto provvede a far suonare. Ecco a voi allora

Atlanta Rhythm Section. Ci ascoltiamo Angel (What In The World’s Come Over Us), cosa verrà nel mondo dopo di noi, difficile dirlo, ascoltiamoli

Resteremo umani con questa canzone degli Young Knives che sembra darci una risposta a tante domande. Infatti loro non si accontentano della musica e fanno anche i futuristi. Infatti, provate a vedere la copertina del loro album: ci sono 2 astronauti che si baciano. Ovviamente hanno la maschera e tuta, non c’è male come immaginazione, noi però torniamo alla realtà con il loro pop alternativo.

 

https://youtu.be/hhHDxYjMN4c


Women

Un messaggio a mio figlio, da parte di un pianista che anziché suonare, spinge faticosamente un pianoforte. Palco desolatamente spoglio, sembra uno scantinato. Lui però non è l’ultimo dei musicisti, bensì il più importante pianista inglese. E’ anche un presentatore e ha perfino un’orchestra blues. Il suo nome è Jools Holland e suona con Solomon Burke ed Eric Clapton, ascoltiamoci allora la prima canzone di stasera Jools Holland, Solomon Burke and Eric Clapton – Message To My Son

Dall’altra parte dell’Atlantico, andiamo in America con una donna, cantante, musicista, autrice. Si chiama Natalie Merchant. Dall’album retrospettiva 1995-2005 ci fa ascoltare il singolo Wonder                   Natalie Merchant – Wonder

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Dall’America al Canada con Sarah Slean, donna misteriosa per metà fotografata, per metà disegnata. Ci propone queste atmosfere un po’ orientaleggianti nella sua canzone Pilgrim, dall’album Day One Sarah Slean – Pilgrim

 

Un’orchestra vera con fiati, archi, l’atmosfera e la voce magica di Marianne Faithfull. Ci fa ascoltare questa sua The Seven Deadly Sins

Un nome conosciuto, quello di Sinéad O’Connor. Questo suo album Essential, è una raccolta di brani più significativi. Ci propone adesso Three Babies, canzone new age che trovo adatta per continuare questo nostro viaggio al femminile Sinéad O’Connor – Three Babies

https://youtu.be/UGMnnTvQGRo

Alternanza tra ritmo e lento, ci avvaliamo ancora di una sua interpretazione, tratta dallo stesso album. Capelli corti, occhi ben aperti, sguardo riflessivo, posa rigorosamente in bianco e nero. Questa volta ci canta The Emperor’s New Clothes, I Vestiti Nuovi Dell’Imperatore che era anche una fiaba danese, ed un film omonimo Sinéad O’Connor – The Emperor’s New Clothes

Tanita Tikaram ci riporta indietro, un pop anni ’90, l’album è del 1991 e si intitola Everybody’s Angel. L’estratto che ci ascoltiamo Deliver Me           Tanita Tikaram – Deliver Me

Guardando il bicchiere di una ragazza, mi sembra la traduzione più appropriata di questo Looking Glass Girl dei The Glove. L’atmosfera di questa canzone, un po’ misteriosa, è quella che meglio si addice all’orario, è infatti mezzanotte e questo brano mi sembra adatto a chiudere la scaletta di oggi The Glove – Looking Glass Girl

Colori

Bastano poche cose, semplici, normali, essenziali. Iniziamo per esempio con gli Okay. Il loro nome, è già un programma!!

Gli Okay con Now. Va benissimo anche a noi iniziare con questa bella canzone. Titoli e nomi molto semplici, più creativa la copertina del disco, all’insegna dei colori e dell’ottimismo americani. Compare anche una scritta, portami ed avrai fortuna. In effetti è un’immagine rotonda, sembra un amuleto, e alla base c’è un quadrifoglio. Speriamo che porti fortuna anche a noi! Okay – Now

Animal In Every Corner, in ogni angolo, degli animali. E’ Danielson a cantarci questa canzone. Se ci sono animali in ogni angolo, non può nemmeno mancarne uno in copertina. E’ un animale fantasioso, mentre il nome del cantante è scritto a pallini colorati                         Danielson – Animal In Every Corner

http://mrg.bz/HOEacb

La Sera, il suo nome. Ma non è il sole che tramonta o le luci, bensì una ragazza di Los Angeles e canta questa canzone Never Come Around, non girarmi intorno: richiesta legittima, a una ragazza così sembra proprio difficile non andare dietro. La cosa interessante è che non è bella solo lei, anche la canzone che canta La Sera Never Come Around

Un santone in copertina, questa l’immagine che ha scelto Dead Gaze per la copertina del suo disco Somewhere Else, che io traduco da qualche altra parte. Dobbiamo andare da qualche altra parte, ma sicuramente dobbiamo rimanere qui per ascoltare la musica Dead Gaze – Somewhere Else

Abbiamo visto tanti colori, non ci rimane che ascoltare questa Blonde Beach, una spiaggia chiara. Un luogo ideale per rilassarsi e fermarsi, anche con questa canzone un po' lenta, forse troppo. A cantare Jeans Wilder Blonde Beach

Dynamite

E’ più grande di quanto mi sia immaginato…..

It’s bigger than you ever imagined, è più grande di quanto tu abbia mai immaginato. Una canzone di Ellie Lawson, mentre la ascoltiamo dei coretti fanno da sottofondo, rendendo questo pop molto attuale, personalmente non il mio genere preferito, comunque ve la faccio ugualmente ascoltare

Ellie Lawson – Bigger than

Ben presto lascerai il tuo uomo Soon You Will Be Leaving Your Man, canzone cupa, atmosfera triste per questa canzone dei Bright Eyes, positivi almeno nel nome che si sono dati, tradotto Bright Eyes è occhi luminosi, occhi che incontriamo per la prima volta nel nostro blog con questo brano molto particolare Bright Eyes – Soon You Will Be Leaving Your Man

Elliott Smith ed una canzone finalmente più allegra, la sento per la prima volta ma mi piace da subito, questa Son of Sam dall’album Figure 8, registrato nel 2000 nei mitici studi londinesi di Abbey Road

Elliott Smith  Son Of Sam

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Una normale giornata a Brighton, rimaniamo quindi in Inghilterra, ma ci trasferiamo sulla Costa, facendo un viaggio a ritroso.  torniamo agli anni ’70. Il gruppo che ci fa ascoltare questa canzone è quello degli Jade Warrior. Incidono questa A Prenormal Day At Brighton nel 1971. In effetti le sonorità di quel periodo sono riconoscibili, sembra di sentire gli Jethro Tull

Jade Warrior- A Prenormal Day At Brighton

Con Son Volt e il suo album American Central Dust spaziamo verso il country, country anno di fabbricazione 2009, esplosivo il titolo della canzone, ci ascoltiamo infatti la loro Dynamite Son Volt – Dynamite

In America con Jay Farrar e Benjamin Gibbard, due artisti in coppia dei giorni nostri. Ci propongono la loro California Zephyr, zefiro della California. Zefiro è un vento che soffia da ponente, ma noi più che un ululato, ci sentiamo questa bella canzone. Jay Farrar e Benjamin Gibbard  California Zephyr

 

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Chains of Love, catene d’amore di Ryan Adams, dall’album Ashes & Fire, fuoco e ceneri, del 2011. Continua quindi a fare molto caldo, come si vede anche dai colori in copertina, giustamente giallo e rosso

Ryan Adams – Chains of Love

Prima di fare il solista, Ryan Adams ha realizzato degli album con i Cardinals. Lo ascoltiamo allora, accompagnato con questa band, nel 2005, in occasione dell’album Cold Roses. Il brano che vi propongo si intitola Magnolia Mountain Ryan Adams & the Cardinals – Magnolia Mountain

In The Valley

Si chiamano così, ma sono inglesi, di Londra

Sono i Bombay Bicycle Club. La canzone che ci fanno ascoltare è ben ritmata e mi è piaciuta. Si intitola Always Like This, del 2009 Bombay Bicycle Club – Always Like This

   

Wide Eyes, gli occhi grandi dei Local Natives. Sono talmente grandi che li vediamo spalancati sulla testa di questi animali umanoidi che appaiono nella copertina dell’album Gorilla Manor, album di debutto di questa band di Los Angeles che adesso ci ascoltiamo Local Natives – Wide Eyes

Immagine 104 Blood Bank, canzone di Bon Iver. Traducendo, banca del sangue. In copertina una sagoma non meglio identificata, potrebbe essere la carrozzeria di un auto, sepolta dalla neve, c’è forse stata una valanga. Per noi adesso questa  canzone Local Natives – Blood Bank

Un gruppo molto forte, con all’attivo vari premi e riconoscimenti. In effetti questi Bon Iver sono veramente bravi, ve li voglio riproporre allora con Come Talk To Me. Vieni a parlare con me, invito ripetuto più volte nel corso della canzone Bon Iver – Come Talk To Me

Down In The Valley, giu nella valle, troviamo gli The Head And The Heart, autori di questa canzone. Canzone un po’ lenta ma ben arrangiata, piacevole, che quindi ci ascoltiamo The Head And The Heart – Down In The Valley

Cough Syrup titolo stranissimo di questa canzone degli Young The Giant. Tradotto significa sciroppo della tosse, si potrebbe pensare allora a qualcosa di sgradevole, invece la musica è bella,  la voce del vocalist pure; fluente, non affetta da mali  di stagione  Young The Giant – Cough Syrup

I Don't Want Love, The Antlers, Burst Apart: sono rispettivamento il titolo, gli autori e l’album da cui è estratta questa canzone. Traducendo il tutto, vediamo cosa viene fuori. Non voglio amore, le corna, uno scoppio lontano. Tutto molto esplicito e conflittuale, ma nonostante questo, meritano di essere ascoltati  The Antlers - I Don't Want Love

Balene indipendenti è il nome improbabile di questo gruppo rock americano. Per fortuna che il nome in inglese è più poetico, si chiamano Freelance Whales e ci propongono Generator ^ Second Floor, e questa volta non mi avventuro in traduzioni azzardate, dico solo che sono per me una vecchia conoscenza e la canzone è bella Freelance Whales – Generator ^ Second Floor

 

Chiaro di Luna

Porta fortuna, e questa sera io voglio ballare con te

6419210039_e3619f9863.jpgSerata stellata con una piccolissima luna, piena in questa canzone degli Pure Prairie League che cantano Kentucky Moonshine, chiaro di luna del Kentucky. Il brano è tratto dall’album Two Lane Highway del 1975

Pure Prairie League – Kentucky Moonshine

Il movimento degli Orleans, al ritmo della loro semplicissima, almeno nel titolo, If. Siamo al Live – Woodstock NY 1990, quindi è un’esibizione dal vivo. Il sound è sempre molto americano, ci sono anche coretti ed assoli di chitarra che fanno di questa canzone un brano un po’ datato, ma lo propongo ugualmente

Orleans – If

Firefall, gruppo rock che incontriamo per la prima volta. 5 ragazzi provenienti dal Colorado, con questa Strange Way, canzone del 1978 che mi è piaciuta molto, uscita come singolo, ottenendo un buon risultato nelle classifiche

Firefall – Strange Way

 

Bob Welch , chitarra e voce dei Fleetwood Mac, pubblica nel 1980 un album solista. La canzone che ci ascoltiamo, che da anche il titolo all’album, si intitola Man Overboard, uomo in mare, tutto il contrario di quello che vediamo in copertina, dove l’ambientazione è tipicamente urbana, con l’immagine di una strada centrale molto trafficata

Bob Welch – Man Overboard

Ritorna la luna con gli Stardust e la loro Moonlight Feels Right, il chiaro di luna è giusto. Chiaro di luna che sembra giusto anche a me, ve lo propongo quindi ascoltando questa canzone

Stardust – Moonlight Feels Right

 

 

Hello It’s Me di Todd Rundgren, artista molto prolifico, polistrumentista, compositore e cantante, ancora in attività. Canzone molto bella anche questa, come tante altre, interpretate dal 1970, anno di uscita del suo primo cd

Todd Rundgren – Hello It’s Me

 

The Iveys e la loro Maybe Tomorrow, forse domani. Dopo avere realizzato questo disco, nel 1969, sono usciti di scena, è stata quindi una brevissima apparizione, la loro, una meteora, giusto per rimanere in tema stellare

The Iveys – Maybe Tomorrow

 

Blu

The Mountain Goats, per iniziare

La prima canzone  è cantata da loro, si intitola Damn These Vampires, accidenti questi vampiri. Un titolo che riesce ad essere più serio rispetto al nome fantasioso che si è dato questo complesso. The Mountain Goats vuol dire, infatti, le capre di montagna. Canzone bella, merita di essere ascoltata The Mountain Goats – Damn These Vampires

We Need a Myth, abbiamo bisogno di un mito. Tremendamente vero, sopratutto se detto da 2 cani lupo non quadrupedi, ma dalla testa in giu dalle fattezze quasi umane. Il titolo dell’album è I’m Very Far, sono molto lontano, ed a cantare gli Okkervil River Okkervil River – We Need a Myth

Bright Eyes, complesso che abbiamo già incontrato, qui in una bella interpretazione First Day Of My Life del 2005, poetico anche nel testo. Ora io non so dove mi trovo, non so dove sono stato ma so dove voglio andare. Yours is the first face that I saw, la tua è la prima faccia che vedo. Credo di essere stato cieco prima di incontrarti, I’m glad I didn’t die before I met you, sono contento di non essere morto prima di averti incontrato. I realize that I need you, ho bisogno di te Bright Eyes - First Day Of My Life                                          

 

Appartenente allo stesso singolo, però di 3 brani questo True Blue, sempre quindi Bright Eyes anno 2005. Una canzone che parla di una verità blu, a cominciare dalle canzoni, scritte con una penna blu. Le scarpe ed il cappello, indossati dello stesso colore.Il medico, rimproverato perché aveva una borsa nera, anche la casa, la strada, il torrente, la città, tutto blu. Testo veramente bizzarro, musica piacevole  Bright Eyes - True Blue

Rimaniamo in tema, sconfinando nella notte con questa Night Vision del gruppo indie rock dei Now It’s Overhead. Hanno incluso questo brano in un album che hanno intitolato come loro, prodotto nel 2001 Now It’s Overhead – Night Vision

Autore Neva Dinova, album Neva Dinova, gruppo americano del Nebraska capitanato da Jake Bellows chitarrista e vocalist. Qui lo ascoltiamo con la sua band nel 2009 in questa Brooklin, canzone più solare, colori luminosi anche in copertina Neva Dinova – Brooklin

Sun Down, il sole è andato giu. A cantare Nik Freitas, singer e songwriter, ma anche polistrumentista. Ha realizzato questo suo lavoro nel 2008, piacevole da ascoltare e che quindi vi propongo Nik Freitas – Sun Down

 


 

http://strongarmconstruction.webstarts.com/uploads/10898-Proud-Blue-Construction-Worker-Man-In-A-Hardhat-Holding-A-Wrench-Clipart-Illustration.jpgSempre i Now It’s Overhead, con Meaning to Say. E’ alta la testa, just hold your head up high you’re all i have in mine, dice infatti il testo. Tradotto: basta tenere la testa alta tu sei tutto quello che ho nella mia Now It’s Overhead – Meaning to Say

 

Testa pitturata, nella copertina di Miracle Worker, brano di Orenda Fink dall’album Invisible Ones, pubblicato nel 2005. Orenda Fink l’abbiamo già incontrata con i gruppi O + S, Art in Manila e Azure Ray, qui però ve la propongo da sola, come vedete è molto attiva e prolifica, anche per le collaborazioni che ha  Orenda Fink – Miracle Worker

 

   

 

Musica quasi classica, solenne, potrebbe essere quasi scambiata per un inno nazionale, all’inizio. Continua poi in maniera ovviamente pop, e a cantare sono i Flowers Forever, che hanno dato un nome ottimistico anche a questa loro canzone, che hanno intitolato American Dream Flowers Forever – American Dream

Pop Stars

Si vede che è nato libero. Almeno lui, sarà felice?


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Born free, un inno alla libertà. Ce lo canta Kid Rock che sulla copertina del disco si distende dentro un auto, sul sedile del passeggero. La macchina è ferma e si vede una valigia mezza aperta. Kid è proprio rilassato, in una posizione non reattiva è tranquillo anche perché  in mezzo alla sua prateria americana, si gode il paesaggio e può dedicare le sue energie a questa canzone  Kid Rock – Born Free

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Sempre tra le top del 2011, troviamo questa Don’t Sit Down ‘Cause I’ve Moved Your Chair, non sederti perché ho spostato la tua sedia. A cantare gli Arctic Monkeys, che proseguono sempre all’insegna dell’energia

Arctic Monkeys – Don’t Sit Down ‘Cause I’ve Moved Your Chair

Franz Ferdinand in una registrazione dal vivo, si tratta infatti dell’ Austin City Limits Festival e la platea esaltante è tutta per lui che canta Darts Of Pleasure, frecce di piacere Franz Ferdinand – Darts Of Pleasure

Un grande successo programmato dalle radio era questa Junk Of The Heart (Happy) dei The Kooks. Era il 2011 ed io faccio un salto in avanti, per arrivare al 2012. Quest’anno una delle loro proposte, è Runaway, e noi ce la ascoltiamo The Kooks – Runaway

Sono fans della Techno, talmente contenti di esserlo che si esaltano a cantare questa canzone. Di chi sto parlando? Dei The Wombats, naturalmente….. The Wombats – Techno Fan

Un ragazzotto che si abbottona una camicia, ci lascia un po’ più di spazio alla melodia. La sua canzone Take The Night From Me la traduco tieni la notte per me, quindi forse la camicia se la sta togliendo, intanto ci canta questa canzone e lui si chiama Miles Kane – Take The Night From Me

Un ragazzo da tenere d’occhio questo Miles Kane, siccome ho sentito questa canzone e mi è piaciuta, io ve lo voglio riproporre, adesso con Happenstance Miles Kane – Happenstance

Beady Eye gruppo musicale inglese formato nel 2009 da Liam Gallagher ci canta adesso questa sua For Anyone Beady Eye  –  For Anyone

Romantica ma sempre un po’ ritmata questa canzone di Peter Doherty che infatti ci propone questa sua l’ultima delle rose inglesi, Last Of The English Roses Peter Doherty – Last Of The English Roses

Progressive

Un miele colorato dal tempo.

Un titolo fantasioso per questa canzone di May Blitz. E’ un rock stile anni ’70, come ci confermano le informazioni di Wikipedia. Gli anni di attività di questo gruppo heavy rock sono dal 1969 al 1971. The 2nd of May il titolo dell’album, Honey Coloured Time il brano, anno 1971 May Blitz – Honey Coloured Time

https://youtu.be/bRsoQRl1Pbs

Adesso I Frijid Pink, gruppo di hard rock americano, attivo negli stessi anni. Ce li ascoltiamo in Crying Shame, piangere di vergogna. Tutto quindi molto esplicito, come la loro musica, con chitarre elettriche a tutto volume Frijid Pink – Crying Shame

Cos, solo tre lettere per il nome di questo gruppo di progressive rock, proveniente dal Belgio. Siamo nel 1974  e incidono l’album Postaeolian Train Robbery, dal quale ci ascoltiamo la canzone omonima Cos – Postaeolian Train Robbery

https://youtu.be/viTl7TAuraU

http://mrg.bz/99Kv4mNel 1976, c’è questa registrazione live per i Thirsty Moon& che  incidono questa Riding In The Rain, a cavallo sotto la pioggia. Brano prettamente strumentale, è la musica che parla, accompagnandoci in questa cavalcata sonora Thirsty Moon – Riding In The Rain

MusIca fusion targata Germania, gruppo tedesco dei Kraan, dall’album Psychedelic Man ci ascoltiamo Silver Buildings, edifici d’argento          Kraan – Silver Buildings

Deja Vu, brano del gruppo italiano Perigeo, estratto dall’album Abbiamo Tutti Un Blues Da Piangere, anno 1973 Perigeo – Deja Vu

Il titolo è un po’ retrò: Ouverture XV. Sonorità tipiche dei primi anni 70 ed una copertina con  una statua ed una bambolotta. Strano anche il nome dell’autore, si chiama Pierrot Lunaire, ma non è francese come il nome sembra suggerire, bensì italiano, ed anche in questo caso si tratta di un gruppo, di stile rock progressivo nato a Roma nel 1974 e scioltosi solo 2 anni più tardi. Ascoltiamoli allora Pierrot Lunaire - Ouverture XV

https://youtu.be/MuYUeR0-jnc

Ci trasferiamo in Francia, in un’epoca di grandi fermenti artistico musicali.  I Sandrose,  dall’album Same, ci propongono la loro Never Good At Sayin’ Goodbye Sandrose – Never Good At Sayin’ Goodbye

https://youtu.be/Ox7Aa7VWy2o

Notes From The Past, titolo del brano e dell’album dal quale è estratto. Il gruppo è quello scandinavo dei Kaipa, che dopo aver iniziato negli anni ’70 la loro attività, nel 2002 incidono questo disco  Kaipa – Notes From The Past

Stessa spiaggia, stesso mare…… In questo caso stesso gruppo, stesso album. Siccome questo lavoro mi sembra interessante, io ve lo ripropongo. La canzone questa volta si intitola Mirrors Of Yesterday, specchi di ieri Kaipa – Mirrors Of Yesterday

Un viaggio nello spazio e nel tempo, ci fa arrivare fino ai giorni nostri, rimaniamo però in Scandinavia, esattamente in Svezia dove c’è questo duo, attivo anche ai giorni nostri. Il loro ultimo album è del 2010, noi comunque dal loro lavoro Man Made Machine del 2005 ci ascoltiamo Titans Clash Aggressively To Keep An Even Score, uno scontro aggressivo tra titani per mantenere un punteggio pari.Dimenticavo il loro nome, molto più semplice del titolo della canzone, si chiamano Carptree  Carptree - Titans Clash Aggressively To Keep An Even Score

Unitopia, gruppo diverso, anche per il numero di componenti, sono in sette. E vengono dall’Australia, mi sono piaciuti anche loro, già al primissimo ascolto, li propongo allora con questa canzone, One Day, dall’album The Garden del 2008 Unitopia – One Day

https://youtu.be/NEgI3tMKq7o

Una grande luna sullo sfondo, persone incappucciate brandiscono delle antenne mentre qua e là ci sono anche dei radioscopi. Oltre 8 minuti di musica, a proporcela gli Iq, nome stranissimo di questo complesso neoprogressive britannico. Ce li ascoltiamo allora in questa loro interpretazione IQ – Closer

Candle

La speranza, l’ottimismo, simboleggiato da una candela, candle.


Paddy Casey e la sua The Lucky One, una canzone che mi è piaciuta, positiva anche nel titolo. In copertina il nostro artista, irlandese, seduto sull’erba in espressione pensante. L’album è Living, del 2003

Paddy Casey – The Lucky One


John Vanderslice, altro artista di cui ci occupiamo per la prima volta. Ha 45 anni essendo nato nel 1967. Pur non essendo giovanissimo, questa sua Fetal Horses dimostra che non ha perso lo smalto. La canzone è del 2009 ed è tratta dall’album Romanian Names, titolo balvanico, ma americanissimo lui

John Vanderslice – Fetal Horses


Curioso anche il nome di questo gruppo i Magnolia Electric Co.; nome che fa pensare ad una società elettrica, in realtà è un complesso che fa capo a Jason Molina, cantautore statunitense che qui canta insieme alla sua band The Handing Down, il passaggio di consegna Magnolia Electric Co – The Handing Down

Una donna in topless si tuffa all’indietro in acqua, spinta da un uomo coperto da un accappatoio. Il titolo del brano è A Mutinous Dream, un sogno ribelle, titolo che in qualche modo conferma la bravata dell’uomo che non trova di meglio che consumare questo gesto a tradimento ai danni della donna, ritratta in posizione spettacolare mentre cade in mare. Autore del brano è Throw Me The Statue, tirami la statua, e siamo veramente in vena di nomi e titoli enigmatici

Throw Me The Statue – A Mutinous Dream

Mi sono piaciuti anche i Miniature Tigers Like Or Like Like, che penso di tradurre ti piace o come desideri, traduzione che potrebbe essere arbitraria o azzardata, quindi la cosa migliore è lasciar parlare la musica

Miniature Tigers – Like Or Like Like

While We’re Young, anche se siamo giovani, titolo molto semplice, come la copertina dell’ album, bianca, autori di questo brano di pop alternative sono i Department Of Eagles, 3 ragazzi, uno in piedi, uno seduto, ed una ragazza a letto, aspetto dimesso e malandato, che lavora a maglia. Questo potrebbe spiegare il senso del titolo, canzone comunque apprezzabile che si ascolta volentieri Department Of Eagles – While We’re Young

Zebra, titolo originale di questa canzone, i colori dell'animale in copertina, la sagoma controluce di un uomo e una donna distinguibili in negativo anche per il colore bianco dei capelli. I Beach House cantano questo brano, che mi sembra apprezzabile già al primo ascolto Beach House – Zebra

Un effige umana, per metà statuaria o mummiesca, un viso non propriamente vivente, a tratti sfigurato, che guarda con un espressione pensante, la faccia sovrumana che vediamo è quella in copertina di I Remember, brano degli Yeasayer, dal loro album Odd Blood, che traduco pari di sangue Yeasayer - I Remember




 

6714178943_d80769a98a.jpgUn più semplice Eyes As Candles è il titolo di questa canzone dei Passion Pit, dal loro album Manners.

Occhi come candele, in effetti all'inizio musica solare, con bei arrangiamenti, dopo continua scatenata che sembra di essere in discoteca. Io la propongo ugualmente perché secondo me merita un ascolto più attento

Passion Pit - Eyes As Candles




The Temper Trap e la loro Sweet Disposition, melodia che non mi è nuova, bella, comprensibile, di facile ascolto, questa veramente solare, un pop alternativo bello per tutti

The Temper Trap - Sweet Disposition






White Rabbit, un coniglio bianco, per la bella voce dei Grace Potter and the Nocturnals, copertina con una ragazza dai capelli rossi, un foulard variopinto ed un cappello a tuba, con scritto almost alice, che è anche il titolo dell'album da cui è tratto il brano

Grace Potter and the Nocturnals - White Rabbit




Anna Nalick, prima volta che incontriamo nel nostro blog, ci canta la sua Breathe (2 AM), respirare alle 2 di notte. Il titolo dell'album è Wreck of the Day, relitto del giorno, e fa pensare che in qualche modo questa bella ragazza faccia fatica ad addormentarsi, intanto però ascoltiamoci la sua canzone Anna Nalick - Breathe (2 AM)

 

Tristan Prettyman autrice della prossima canzone You Got Me, dal suo album Hello. Ritmo questa volta più dinamico e primo piano di una ragazza, sempre giovane ma in movimento. Starà presumibilmente andando verso il suo uomo, visto che la traduzione del titolo You Got Me è: mi hai

Tristan Prettyman – You Got Me