Mind

Una svolta da dare alla vita, un taglio come Lloyd Cole ha intitolato la sua canzone. Cut Out, inclusa nell’album Music in A Foreign Language, musica in lingua straniera. Coraggio e creatività che non mancano davvero, ce lo ascoltiamo allora Lloyd Cole – Music in A Foreign Language

In piena era psichedelica, bisogna risalire a 45 anni fa per trovare questo brano dei Pink Floyd, Chapter 24, del 1967. Rimasterizzato nel 2011, sempre attuale a riprova che i classici e la buona musica non vanno mai in pensione Pink Floyd – Chapter 24

La Tv ed il caffè, la prima soporifera, il secondo tiene svegli. I Blur li hanno messi giustamente insieme in questo brano del 1999, un successo intitolato Coffee And TV, che noi adesso ci ascoltiamo Blur – Coffee And TV

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I’m Not There, original soundtrack del film omonimo in Italia tradotto in Io non sono qui. Si tratta di un film biografico sulla vita di Bob Dylan e la colonna sonora che ci ascoltiamo è dei Sonic Youth, gruppo alternative americano da più di 30 anni sulle scene

Sonic Youth – I’m Not There

Consequenziale al brano precedente, quanto meno dal punto di vista logico, questa Where Is My Mind? per la voce di Pixies gruppo musicale di Boston, nato negli anni ’80 come i Sonic Youth.

Da notare che anche questa canzone aveva fatto parte di una colonna sonora, il film era A Matter of Degrees, uscito in Italia con il titolo a tutto rock nel 1990   Pixies – Where Is My Mind?

La misura della tua vita. Size Of Your Life e sono i The Promise Ring a cantare e prendere la misura. A volte è difficile trovare la taglia di un paio di pantaloni, immaginiamoci quanto lo possa essere quando la si debba trovare misurando l’esistenza umana The Promise Ring – Size Of Your Life

Real Love, ed è il rock scatenato di Lucinda Williams a parlare. Una canzone che non sembra neanche una canzone d’amore, sostenuta e ritmata dalle vibranti chitarre elettriche, mentre le due parole del titolo vengono scandite ripetutamente Lucinda Williams – Real Love

Ricalcando un titolo analogo dato dai Rolling Stones, i Cowboy Junkies hanno intitolato questo loro brano Sweet Jane. Identico il nome e l’aggettivo ma la canzone è diversa, My Sweet Lady Jane è più famosa ed i Rolling Stones sono molto più conosciuti. L’album stesso dei Cowboy ha una connotazione più modesta, è una raccolta di registrazioni scelte da studio Cowboy Junkies – Sweet Jane

Il vagabondo triste, The Blue Drifter per la voce di Steve Wynn. Un brano che ha più di vent’anni, ma che sento stasera per la prima volta. Una canzone adatta a chiudere in maniera sfumata questa lunga serata, c’è anche un sassofono alla fine….Steve Wynn – The Blue Drifter

Medieval

The bird and the bee, l’uccello e l’ape, ovvero uno è l’uccello, l’altro è l’ape. Si tratta di un duo che si chiama proprio così e canta questo motivo un po’ classicheggiante e jazzato, I’m a Broken Heart. Sono un cuore infranto, ed ovviamente, è una donna a cantare bird and the bee – I’m a Broken Heart

Marina And The Diamonds, autori di questo brano, incluso nell’album The Family Jewels. Diamanti e gioielli di famiglia, è quello di cui si parla, speriamo che ad approfittarsi non sia un estraneo, visto che il titolo della canzone è The Outsider Marina And The Diamonds – The Outsider

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The Future Is Medieval, espressione che fa pensare, ad ogni modo è come i Kaiser Chiefs hanno denominato il loro album, del 2011. Little Shocks è il titolo del brano, un titolo che ben si addice ai suoni ritmati ed incalzanti che stiamo per ascoltare Kaiser Chiefs – The Future Is Medieval

 Solo discorsi ragionevoli, quelli che vorremmo fare. Accompagnando questi discorsi con una canzone, troviamo i Finn Brothers, e questo disco che hanno fatto, nel 1995. Si intitola per l’appunto Only Talking Sense Finn Brothers – Only Talking Sense

 Un banco dei pegni, Pawn Shop è proprio il soggetto e l’oggetto di questo pezzo dei Sublime. La musica sembra scorrere abbastanza monocorde, spezzata dal suono delle percussioni e delle chitarre elettriche. Rimaniamo forti, allora, prima di impegnare la ricchezza, dandola in garanzia Sublime – Pawn Shop

 Everybody’s Talking, pezzo più vario e divertente di Nicholas Roy. Probabilmente il fatto che protagonista di questo brano è un singer, songwriter, centra qualcosa. Fatto sta che, mentre tutti parlano, noi ci godiamo questa canzone Nicholas Roy – Everybody’s Talking

 Nel mondo delle cose belle, troviamo anche questo prodotto brandizzato, a denominazione di origine controllata. Autori di questo brano sono infatti i R.E.M. che hanno inciso negli anni ’80 questo 7 Chinese Bros. R.E.M. – 7 Chinese Bros.

 E’ tutto così in movimento, che sembra di sentire i motori accesi. Non ci sono però auto o moto, ma solo suoni metallici e roboanti chitarre, sotto il segno di una musica assordante. E’ Ben Harper il protagonista di tutto questo, e la sua è una The Will To Live, la volontà di vivere Ben Harper – The Will To Live

 Gnarls Barkley è l’autore del prossimo brano. Nome da non confondersi con quello della famosa banca, che suona diverso perché è Barclay. Lui ad ogni modo non si occupa di euro o dollari, mutui o credito al consumo. E’ nel mondo delle sette note e ci canta Gone Daddy Gone Gnarls Barkley – Gone Daddy Gone

 

Lonely Day

Dr Dee, matematico ed astrologo vissuto nel sedicesimo secolo, è il personaggio a cui Damon Albarn, leader dei Blur, dedica il suo nuovo album. Da questo lavoro, ci ascoltiamo Apple Carts, carrelli di mela Damon Albarn – Apple Carts

Dal pop alternativo all’heavy metal, un genere non abituale in questo blog. La canzone è Lonely Day, ed a proporre questo giorno solitario ci pensano i System of a Down – Lonely Day

 Una canzone, famosa e conosciuta. Si tratta di Play With Fire dei Rolling Stones, e bisogna risalire a quasi 50 anni fa per ritrovare questo successo, essendo il brano del 1965. Ci sono anche dei video su youtube, ovviamente d’epoca ed in bianco e nero Rolling Stones – Play With Fire

 Decolliamo atterrando negli anni ’70. On Discovering A Missing Person è un brano rock di Danny O’Keefe. L’album è American Roulette del 1977, ascoltiamo allora questa canzone, andando alla scoperta di una persona scomparsa Danny O’Keefe – On Discovering A Missing Person

 Lover To Lover, brano passionale dei Florence + The Machine. La traduzione del titolo è ovvia, comunque amante ad amante. Potrebbe essere una love song, invece è pop alternativo, genere che preferisco ed anche genere abituale di questo gruppo Florence + The Machine – Lover To Lover

 Creep, strisciare, avanzare furtivamente. Sono i Radiohead a cantare, quindi il sostantivo non è certo riferito a loro. Preponderanti, anche in questa canzone, a ribadire la superiorità della musica, fatta ad una certa maniera, come loro sanno fare Radiohead – Creep

 Un brano che è un monumento, consegnato alla storia, per essere tramandato ai posteri. Una perla da incastonare in un album di musica, di ricordi, di suoni, di emozioni. Led Zeppelin e Stairway To Heaven: otto minuti di leggenda Led Zeppelin – Stairway To Heaven

 Gossamer Thread, è il titolo di questa canzone di David Gray. La traduzione è sottilissima discussione, a conferma del genere musicale, direi meditato. Seguiamo allora i suoni e i ragionamenti di questo singer songwriter inglese, per la prima volta con noi David Gray – Gossamer Thread

 Un brano un po’ più vivace, anche per chiudere in bellezza. E’ Crash Into Me dei Dave Matthews Band, un disco del 1996 per questo complesso americano che prende il nome dal leader del gruppo, Dave Matthews, che ha formato questa band nel 1991 Dave Matthews Band – Crash Into Me

 

Way Out West

Una casa illuminata nel buio della notte, ad accendere la luce ci pensano degli adolescenti, adolescenti fluorescenti. Sarà questo il senso? Presumibilmente, sì. E’ comunque il titolo di questa canzone degli Arctic Monkeys – Fluorescent Adolescent

Analogo slancio della prima proposta, ma nuova canzone per un altro gruppo pop.Si tratta dei The Strokes con la loro Under Cover Of Darkness, sotto la scorta delle tenebre; si parla quindi ancora del buio The Strokes – Under Cover Of Darkness

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Bionda, occhi azzurri, così appare in copertina la cantante Gin Wigmore. Per una tipa così, non dovrebbe essere difficile entrare dappertutto, ci sarà sempre qualcuno disposto ad aprire qualche porta. Facile venire, facile andare, lo dice lei stessa, nel titolo di questa canzone, Easy Come Easy Go Gin Wigmore – Easy Come Easy Go

 Una corsa per resistere ancora, Running To Stand Still. E’ stato un piccolo esercizio letterario la traduzione di questo titolo, il brano è comunque degli U2, incluso nell’album, ugualmente famoso, The Joshua Tree, l’albero di Giosuè U2 – Running To Stand Still

Due artisti di nome James, uno si chiama Blundell, l’altro Reyne. Hanno fatto questo successo country, si intitola: Way Out West, via dall’Ovest James Blundell & James Reyne – Way Out West

  Photo 50Silver Bullets, pallottole d’argento. Pallottole che nessuno sarà particolarmente lieto di sparare. Il ritmo della canzone è infatti oltremodo lento, la voce è comunque quella di Ryan Adams & the Cardinals Ryan Adams & the Cardinals – Silver Bullets

 Ancora loro, Ryan Adams & the Cardinals. Il genere è sempre meditato, quindi senza tanto ritmo, ma più brillante.La canzone si intitola Magnolia Mountain, inclusa nell’album Cold Roses, del 2005. E il disco ha pure la copertina blu, colore tipicamente cold, fresco Ryan Adams & the Cardinals – Magnolia Mountain

 Ragazza con gli occhi marroni, Brown Eyed Girl, brano festoso di Van Morrison, singolo del 1967 quando Van era agli albori della sua lunga carriera artistica. Musicista di lungo corso, ha attraversato diversi generi di rock, ha avuto vari premi ed anche un’onorificenza, è diventato nel 1996 Ufficiale dell’Ordine dell’Impero Britannico Van Morrison – Brown Eyed Girl

 Johnny Cash è un altro nome storico del panorama musicale americano. Più di genere folk country Johnny purtroppo non è più tra noi, essendo mancato nel 2003. Vasta è comunque la discografia che ci ha lasciato. Noi stasera ci ascoltiamo Hurt Johnny Cash – Hurt

https://youtu.be/vt1Pwfnh5pc

 

Diamanti

Shine on you crazy diamond, brilla pazzo diamante. Normalmente è il diamante a far impazzire, ma nel mondo pop spesso le cose sono alla rovescia. Tutti, o molti di noi, conosceranno già questi assoli di chitarra, io però li propongo, anche perché sono i Pink Floyd e il brano è suddiviso in pezzi molto lunghiPink Floyd – Shine on you crazy diamond

file0001236520625.jpgI Was Just A Card, ero solo una carta. Si passa, come vedete, da cose preziose a cose molto più modeste. Ad essere così pessimista ci pensa Laura Marling che con questo brano rock, del 2011, ci riporta all’attualità Laura Marling – I Was Just A Card

 Un riscatto nazionale, il titolo di questa canzone, titolo che potrebbe ispirare un fiume di parole, di estrema attualità. Anche però canzone ed album di Elvis Costello, il cui titolo originale è appunto National Ransom. Un disco del 2010 con fantasiose sterline in copertina Elvis Costello – National Ransom

 Glenn Richards, segnato con la sigla GR, a noi familiare per essere targa automobilistica di Grosseto. Il disco che ci ascoltiamo è Glimjack Muttering, titolo abbastanza strano, che comunque tradotto vorrebbe dire Glimjack borbottando. So che come risultato non è un gran chè, ma è quello che sono riuscito a trovare, grazie all’aiuto dei traduttori Glenn Richards – Glimjack Muttering

 Death Cab For Cutie è il nome di questo complesso. Sono (ovviamente) americani, ma quello che importa è che sono bravi, e sono pure venuti nel nostro paese. Molto recentemente hanno fatto un concerto a Milano, quindi adesso non resta che ascoltarli anche noi, con questa canzone, Meet Me On The Equinox Death Cab For Cutie – Meet Me On The Equinox

 Esce in questi giorni Banga, disco di Patty Smith, che torna così sulla scena. Chiamata la sacerdotessa del rock, classe 1946, è una madre nobile della musica pop. Ho iniziato ad ascoltare i primi 2 brani di questo album, mi sono piaciuti tutti e due, quindi li propongo insieme Patty Smith – Amerigo       Patty Smith – April Fool

 Un grande successo di quindici anni fa. A cantarlo i Verve, nel 1997. Fine secolo, fine millennio, tanti cambiamenti, ancora fiducia, ottimismo, speranza…. E questa canzone che faceva da colonna sonora, Sonnet, sonetto Verve – Sonnet

 La generazione di Patty Smith era anche quella di Bob Welch, nato nel 1945 e mancato purtroppo oggi.Compiendo un gesto estremo, ha purtroppo messo fine alla sua vita. Io lo voglio ricordare, con un brano del 1979 Future Games Bob Welch – Future Games

 Bob era il chitarrista dei Fleetwood Mac, gruppo anglo americano di grande successo, con una discografia prolifica, avendo pubblicato oltre 20 album. La collaborazione di Bob con i F.M. durò dal 1971 al 1974; è di quegli anni questo disco, Over My Head Fleetwood Mac – Over My Head

 

Goodbye

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Un’atmosfera festante, quella che circonda Tongue Tied dei Grouplove. Canzone, proprio giusta per iniziare allora, con questo titolo che tradotto vuol dire lingua legata. Una lingua che però non li impedisce di cantare a squarciagola e scatenarsi Grouplove – Tongue Tied

Su e giù in un alternarsi di ritmo, scatenamento, romanticismo e meditazione. Adesso, troviamo addirittura una sleep forever, brano abbastanza lungo dei Portugal. The Man. Nome del gruppo promettente, mi induce a pensare che siano da scoprire. Anche la canzone è bella Portugal. The Man – sleep forever

Disco dell’estate, Goodbye Kiss, dei Kasabian. Espressione di commiato. Dovremo salutare l’amore? Assolutamente no, se continueremo a seguire le cose che ci piacciono, e questa canzone lo è Kasabian – Goodbye Kiss

 Era un successo di qualche anno fa dei Radiohead, si intitolava Karma Police. Bella canzone, quindi ok musica, ed anche ok computer, come loro hanno intitolato questo disco del 2009 Radiohead – Karma Police

 Un davanzale, non per guardare fuori o per innaffiare dei fiori, ma per ascoltare una bella canzone. Si tratta infatti del titolo tradotto di Windowsill, disco del 2006 degli Arcade Fire, che adesso ci ascoltiamo Arcade Fire – Windowsill

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Se non ci fossero le macchine, No Cars Go, e sono sempre gli Arcade Fire, forse interpretando il sogno di molti, a cantare questa canzone. Un brano dello stesso disco, mi è piaciuto, quindi lo propongo volentieri Arcade Fire – No Cars Go

 Non c’era internet, non c’erano i cellulari, c’eravamo noi, la musica, le chitarre acustiche. Il romanticismo di questa canzone dei The Church che nel 1988 interpretavano Under The Milky Way, sotto la via lattea The Church – Under The Milky Way

 Toxic Girl, è quella che arriva adesso. Sarà quello che penso? Si, la risposta, è proprio quel significato intuitivo. La musica, questa musica, trasmette invece dei valori positivi. E’ molto orecchiabile, easy, si ascolta bene, e loro sono i Kings Of Convenience Kings Of Convenience – Toxic Girl

 Questa mattina, titolo  in francese, l’originale è Ce Matin La. Il brano è degli Air, nome direi molto significativo per la musica, interamente strumentale, con note leggere, che si dissolvono nell’atmosfera Air – Ce Matin La

 Tutte le strade portano a Roma, dicevano, un tempo. Queste ci portano a Bristol, in Inghilterra, dove si sono formati i Portishead. Il disco è Dummy, del 1994, mentre il brano che ci ascoltiamo, si intitola per l’appunto Roads. Le atmosfere sono molto rarefatte e dark, come possiamo ascoltare Portishead – Roads

 

Delicate (Live In Dublin)

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Oh Love, un brano che si colloca tra le ultimissime novità. Il titolo promette bene, il genere anche, essendo pop alternativo. L’autore è un certo Green day, quindi sempre all’insegna dell’ottimismo. Partiamo con le chitarre, allora Green day – Oh Love Se prima era tutto ok, adesso non tanto, essendo “intorpidito” il soggetto di questo titolo. A proporlo, i Linkin Park che nell’album Meteora, del 2003, ci propongono Numb, che si può tradurre anche con intirizzito, intontito, tramortito Linkin Park – Numb

Il romanticismo, la melodia, poi una voce predominante, accompagnata da suoni caldi e accoglienti. Falling Angels si presenta così, un brano diverso rispetto ai soliti. Merita un ascolto approfondito, cosa che facciamo, anche perché Nitin Sawhney, è per la prima volta con noi Nitin Sawhney – Falling Angels

http://mrg.bz/QXmcIB

Due minuti, spaccando il secondo. Tanto, anzi poco, dura questa canzone. Si intitola Rock N Roll, argomento che richiederebbe una trattazione più estesa. Lui, invece, riduce il tutto ad una litania, ma siccome è Ryan Adams, eccolo qui Ryan Adams – Rock N Roll

E’ il momento di David Gray. Una canzone che si caratterizza per la sua poesia, è molto bella e sono contento di ascoltarla, per la prima volta. Ha anche fatto parte di una colonna sonora. Il film in questione è The Way, mentre il brano all’ascolto si intitola My Oh My David Gray – My Oh My

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/9/99/Dublin_Ireland_Night.JPGDamien Rice, e sono andato a controllare, anche per lui è la prima volta. Mancano due giorni, e tutti vanno a Londra. Lui invece, è a Dublino. Il brano che ci propone, infatti, è un live da questa città. Stranamente si sente solo lui, ed una sommessa chitarra. Comunque il titolo è Delicate (Live In Dublin) Damien Rice – Delicate (Live In Dublin)

Arrivate le vacanze, molti partono, altri stanno a casa. Ecco che arriva allora Lisa Hannigan, dall’album Passenger, ci ascoltiamo Home Lisa Hannigan – Home

Il giorno delle nuove entrate, come è anche per gli The Swell Season. Letteralmente, la traduzione del loro nome è un tempo dilatato. Sembra lunga anche questa loro canzone, che si intitola semplicemente Paper Cup, un bicchiere di carta The Swell Season – Paper Cup

Queens Of The Stone Age, ricordano come nome i Queen. Rispetto alla formazione di Freddie Mercury, che ha fatto l’ultimo album in studio nel 1995, loro sono più attuali. Hanno iniziato nel 1997, sono da 15 anni in auge, e ci propongono adesso The Lost Art Of Keeping A Secret Queens Of The Stone Age – The Lost Art Of Keeping A Secret

Miss Sarajevo

http://mrg.bz/lz9dSJ10538 Overture

Inizia con gli archi, che suonano da soli, questo brano dell’Electric Light Orchestra. Continua in maniera classica, direi sinfonica. Nonostante loro siano famosi per il loro pop rock. Evidentemente la bella musica non ama troppo le etichette, quindi rimaniamo ad ascoltare Electric Light Orchestra – 10538 Overture

Suoni elettronici, sintetici, una musica avveniristica, come si usava negli anni ’80. Sotto il segno della modernità, questa You Don’t Believe di Alan Parsons Project. Sente forse il peso degli anni, un po’ perchè ne sono passati quasi 30, il brano è del 1984, un po’ perché come autore sembra quasi scomparso dalla scena Alan Parsons Project – You Don’t Believe

A Different Sky di Jon Lord. Titolo emblematico, per ricordarlo il giorno della sua morte. Un brano con una musicalità molto intensa e profonda. Fa parte di un album che l’ex tastierista dei Deep Purple ha inciso da solo. Pictured Within del 1998 Jon Lord – A Different Sky

Journey e Departure, rispettivamente autore ed album. Due parole che però in realtà sono legate, come significato. Journey vuol dire viaggio, Departure partenza. Proviamo ad attaccarci anche il titolo del brano. E’ un abbinamento un po’ più azzardato, ad ogni modo la canzone è Natural Thing, una cosa naturale Journey – Natural Thing

Quando un uomo cieco piange, When a Blind Man Cries, sotto il segno dei Deep Purple, quindi ricordando Jon Lord. Un brano che non rientra negli stereotipi di un certo tipo di musica heavy. Mi sembra anzi molto caldo, di facile ascolto, melodico Deep Purple – When a Blind Man Cries

http://mrg.bz/CxpJcb

Sempre Deep Purple, con un loro cavallo di battaglia. Non Smoke On The Water, ma forse ugualmente significativa, questa Child in Time Deep Purple – Child in Time

Renée Rebecca Geyer, australiana, nata a Melbourne, classe 1953. E’ una cantante che si è cimentata con vari generi. Noi la ascoltiamo in un brano pop del 1998. Si intitola Heaven, che neanche a farlo apposta, vuol dire cielo, inteso come paradiso Renée Geyer Heaven

Canta da quando aveva 14 anni, ovvero dal lontano 1956. Non si è mai fermata, e continua tuttora, che di anni ne ha 70. Sto parlando di Aretha Franklin, altra primadonna della musica, che adesso ascoltiamo con I Say A Little Prayer Aretha Franklin – I Say A Little Prayer

https://www.youtube.com/watch?v=KtBbyglq37E

Sotto il segno di canzoni emblematiche, che hanno fatto la storia della musica, e non solo. Miss Sarajevo, per ricordare quello che avvenne in questa città. George Michael, canta, questa volta in una veste più seria rispetto ad altre interpretazioni George Michael – Miss Sarajevo

The Last Day of Summer

Un disco del 2000 dei Cure. L’album era Bloodflowers, i fiori del sangue. Siamo in puro stile dark, come si vede anche dalla faccia spiritata in copertina. Eppure il brano è solare, non per nulla si intitola The Last Day Of Summer, l’ultimo giorno d’estate Cure – The Last Day Of Summer

Alla fine….be’, sono nato. Eh già, direbbe Vasco Rossi, che in questi ultimi giorni si è sposato. Noi invece ci concentriamo su Morrissey, che vediamo in una copertina classicheggiante dove è in una posa da violinista. Qui per cantarci At Last I Am Born Morrissey – At Last I Am Born

C’erano una volta, i Byrds, più di 40 anni fa, nella seconda metà degli anni ’60. Erano in 5 e venivano dagli Stati Uniti. In attività fino al 1972, poi hanno continuato come solisti. Per ascoltarli, ho scelto So You Want To Be A Rock ‘N’ Roll Star Byrds – So You Want To Be A Rock ‘N’ Roll Star

 http://mrg.bz/3fwsghSulla nostra strada, l’aria che respiro, come è naturale che sia, solo che si tratta degli Hollies, con un titolo proprio così, canzone molto famosa che ha avuto successo e che sarà già conosciuta, ma è sempre bello riascoltare The Hollies – The Air That I Breathe (Album Version)

Jack Johnson, nome tipicamente anglosassone, che incontriamo per la prima volta. E’ un cantautore e surfista americano. Per quanto riguarda questa specialità, è un figlio d’arte, mentre per quanto riguarda la musica, oltre ad essere bravo ha devoluto in beneficenza alcuni premi vinti. La canzone che ci ascoltiamo per l’appunto, parla di cuore You And Your Heart Jack Johnson – You And Your Heart Empty Space

What it is, una delle prime frasi di inglese che si imparano.A dire così con il prossimo titolo Mark Knopfler. Sembrano i Dire Straits, in effetti un po’ lo sono visto che lui era il fondatore ed il leader carismatico Mark Knopfler – What it is

I Powderfinger in Burn Your Name, che se non sbaglio potrebbe voler dire brucia il tuo nome. Distruggere una delle poche certezze che si hanno; ci vuole tanta energia, per farlo e per pensarlo. Loro sicuramente ce l’hanno, e si sente da questa canzone Powderfinger – Burn Your Name

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/0/0e/Emory-El_Paso.jpg

I Fought The Law, ho combattuto la legge. A cantare i Bobby Fuller Four, mai sentiti né loro né la canzone. Posso essere scusato, visto che era quando sono nato che avevano successo. Sono lontani non solo con gli anni, ma anche con la provenienza. Si sono formati a El Paso, in Texas, nel 1962 Bobby Fuller Four – I Fought The Law

http://mrg.bz/RTkVg6La trasfigurazione, un concetto religioso che troviamo nel titolo di questo brano di Sufjan Stevens.The Transfiguration è una canzone arrangiata in modo inusuale, ritmata, con il banjo. L’album è Seven Swans, del 2004. Vuol dire 7 cigni, ed un cigno c’è anche in copertina Sufjan Stevens – The Transfiguration

Switching Off, una parola che abbiamo usato anche noi, per capire il passaggio al digitale terrestre. Si tratta di uno spegnimento, qualcosa che finisce, induce alla malinconia, come in effetti sembra dall’ascolto di questa canzone degli Elbow Elbow – Switching Off

Amazing

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/0/06/Valmy_battle.jpg link

Battle Studies è il quarto album del musicista, cantante e chitarrista John Mayer. Ha avuto un grande successo, anche perché è stato il disco più venduto in America, nel corso del 2010. L’estratto che ci ascoltiamo è Who Says John Mayer – Who Says

How Could I Spend My Time? Come potrei passare il mio tempo? Non c’è nient’altro da dire, anche perché è un brano strumentale del compositore Michael Brook. Scrive musiche per il cinema, questa ha fatto da colonna sonora al film An Inconvenient Truth Michael Brook – How Could I Spend My Time?

White stripes, sono strisce bianche. Sono le strisce non della bandiera americana, ma di un duo che si chiama così. Il loro paese d’origine sono gli Stati Uniti, mentre la loro provenienza è Detroit. You Don’t Know What Love Is è il loro brano White stripes – You Don’t Know What Love Is

Si chiamano The Medics, e sono usciti adesso con questo disco, che è quindi una novità del panorama musicale di quest’anno. L’album si intitola Foundations mentre il brano è Beggars, la cui traduzione è mendicanti The Medics – Beggars

Una formazione brit-pop che viene da Firenze. Sono quasi dei vicini di casa, anche se è la prima volta che li sento. Ascoltando questo brano, hanno veramente talento, si chiamano Vickers ed il brano che propongo è You Think I’m Playing Vickers – You Think I’m Playing

Interpol, nulla a che vedere con la polizia criminale. Per noi, sono un gruppo musicale di New York. Dal 1997, anno della loro fondazione, hanno pubblicato 4 album. Dal loro ultimo disco, ci ascoltiamo Lights, che vuol dire luci. Interpol – Lights

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Alex Lloyd, artista australiano che abbiamo incontrato qualche tempo fa. Ricordo che mi era piaciuto. Adesso lo ripropongo con questo brano che si intitola Amazing, che vuol dire stupefacente, inteso come sorprendente, strabiliante Alex Lloyd – Amazing

Where I’m Going, dove sto andando. Non c’è il punto interrogativo, anche se la frase, da come è formulata, non può non essere una domanda. A farci ascoltare questo pezzo, sono i Cut Copy, un gruppo australiano di musica elettronica Cut Copy – Where I’m Going

Ane Brunvoll, meglio conosciuta come Ane Brun, è una cantante norvegese classe 1976. Per la sua prima volta in questo spazio, ho scelto questa canzone, che si intitola Humming One Of Your Songs, canticchiando una delle tue canzoni

Ane Brun – Humming One Of Your Songs

Science, rivista scientifica molto importante, è anche il titolo di questo brano di Frida Hyvönen, svedese classe 1977. E’ appena uscita con un nuovo disco, si intitola To the Soul, quindi la riascolteremo ancora molto presto

Frida Hyvönen – Science

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