Futures

Prescilla in Bat For Lashes, anzi i Bat For Lashes nel loro brano Priscilla. Il gioco di capovolgere, autore ed interpretazione, anche perché la voce è femminile, e si poteva pensare ad un’autrice solista. Si tratta invece di una band, capitanata in effetti da una giovane donna, il cui nome è Natasha Khan Bat For Lashes – Prescilla

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/e/ee/January-scene-skating-early-1820s.jpg/800px-January-scene-skating-early-1820s.jpg

Joni Mithell, e pattina sul ghiaccio, in un inverno di 35 anni fa. La vediamo così nella copertina del suo disco. Davvero interessante, come la canzone che ci ascoltiamo. Lunga come durata, e anche come titolo. Don Juan’s Reckless Daughter, la spericolata figlia di Don Juan Joni Mithell – Don Juan’s Reckless Daughter

 Evil Angel, un brano di Rufus Wainwright, a tratti dissonante, dimostra anche questa volta il suo grande talento. Una canzone da ascoltare attentamente, allora, anche perché è nobilitata da un arrangiamento orchestrale Rufus Wainwright – Evil Angel

 Guineafowl, nome tropicale di questo nuovo autore, che propongo oggi per la prima volta. La prima impressione è buona, il brano è In Our Circles, ed il significato, anche intuitivo, è, nei nostri ambienti Guineafowl – In Our Circles

 Gypsy & The Cat, e ci manca solo il gatto, peraltro animale che più o metti tutti vediamo, tutti i giorni. Loro invece, non li conosciamo per niente. E siamo contenti di poterlo fare stasera, con questa bella canzone, intitolata Running Romeo Gypsy & The Cat – Running Romeo

 http://mrg.bz/DG8s7UDolci chitarre, ed una ragazza occhialuta, con i capelli lunghi, che guarda rassegnata. Si chiama Laura Veirs, è americana, viene dal Colorado. Il titolo del suo brano è Where Gravity Is Dead, dove la gravità è scomparsa. Spaziale anche il titolo del suo album, Year of Meteors Laura Veirs – Where Gravity Is Dead

Un autore con un nome simile a quello di un agente segreto, si chiama infatti Zero 7. Fa bella musica, come possiamo sentire ascoltando questo brano, dal titolo un po’ borsistico, economico e finanziario. Si tratta di Futures, canzone che dà il titolo anche all’album Zero 7 – Futures

 Air, gruppo musicale francese, ci propone il prossimo pezzo. Si intitola Seven Stars e fa parte di un nuovo disco che hanno inciso ultimamente. L’ album, di quest’anno, si intitola Le voyage dans la lune. Rimaniamo quindi sempre in tema futuristico, spaziale Air – Seven Stars

 Ritorniamo sulla terra con Ride the Ride, che linguisticamente potrebbe voler dire guidare il giro. Azione prettamente umana, che fa da titolo a questo brano dei The Bangles, non nuovissimo, di quasi dieci anni fa, ma bello da ascoltare, anche perché non lo conoscevo The Bangles – Ride the Ride

 

The Dock Of The Bay

Garbage, e sembra un nome un po’ francese. Sono invece americani, del Wisconsin. Il nome, ha piuttosto un’altra particolarità, in italiano si traduce con spazzatura. Di certo non qualificabile così questo loro disco, uscito recentemente, Blood For Poppies, sangue per papaveri Garbage – Blood For Poppies

 http://mrg.bz/MzsKOMAnno 1997, quindi vecchio secolo, vecchio millennio. Sono quindici anni che ci dividono da questa canzone dei Marcy Playground, gruppo alternative rock americano, che raggiunge la notorietà proprio con questo disco, Sex And Candy, dove Candy è Caramella Marcy Playground – Sex And Candy

 Wilco, che abbiamo ascoltato ultimamente con Theologians, oggi ci propone Jesus, Etc. Rimaniamo quindi, anche questa volta in un ambito mistico religioso, abbinato alla bella musica Wilco – Jesus, Etc.

 http://mrg.bz/B2gPMNBorn Alone, disco uscito l’anno scorso nell’ambito dell’album The Whole Love. Protagonista sempre Wilco, gruppo musicale americano alternative di Chicago, in attività dal 1994, con 9 album pubblicati, anche con la Nonesuch Records, etichetta presente sul web con delle stazioni radio Wilco – Born Alone

 Wave of Mutilation, dove wave vuol dire ondata. E’ il titolo di questo brano dei Pixies, che ha fatto anche da colonna sonora. Il fim era Southland Tales, this is the way the world ends i racconti di Southlands,questo è il modo in cui il mondo finisce Pixies – Wave of Mutilation

 Otis Redding, il re del soul. Scomparso a soli 26 anni, in un incidente aereo nel 1967. Nella sua breve vita ha fatto in tempo a pubblicare la bellezza di 14 album, incidendo diversi capolavori, tra cui anche questa Otis Redding – [Sittin’ On] The Dock Of The Bay

 Yuck, Yuck, Suck. Tre parole in fila, le prime due uguali. Sono rispettivamente, autori, album e titolo del brano. Loro è la prima volta che li propongo, sono inglesi di Londra. Suck vuol dire succhiare, mentre yuck schifo. Parola quindi poco simpatica, ma è il loro nome, quindi va bene Yuck – Suck

 

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/c/cf/Kiss-line_drawing.svg/572px-Kiss-line_drawing.svg.pngDoes He Love You? Ti ama? In genere è una domanda che si fanno gli uomini, in questo caso invece è una donna, si chiama Jenny Lewis, ed è la voce femminile dei Rilo Kiley, gruppo musicale di Los Angeles, costituito da 4 elementi Rilo Kiley – Does He Love You?

 The Shins, ed abbiamo avuto già modo di parlare di loro, per il loro disco uscito quest’anno. Li propongo anche oggi con un altro estratto di questo album, Port Of Morrow. Il brano si intitola No Way Down, espressione tipicamente inglese che significa no fino in fondo The Shins – No Way Down

 

Kids

Angelo pagano, e un auto presa in prestito. Prendiamolo così questo titolo, senza farci troppe domande, anche perché non sono sicuro di averlo tradotto bene. L’originale comunque è Pagan Angel and a Borrowed Car e il brano è degli Iron & Wine Iron & Wine – Pagan Angel and a Borrowed Car

http://mrg.bz/scHUCj

Sons & Daughters, figli e figlie. E’ il titolo del prossimo pezzo dei The Decemberists, un disco che ha in copertina il disegno di una coppia un po’ attempata. E’ tutto molto familiare, quindi, anche l’album, The Crane Wife, dove l’unica cosa di cui sono sicuro è wife, moglie The Decemberists – Sons & Daughters

https://youtu.be/E5H8DwJI0uA

 http://mrg.bz/40uIRvUn altro gruppo di talento, un gruppo che ritorna in questo spazio. Sono i Band Of Horses con la loro bella musica come sempre. Factory il brano Band Of Horses – Factory

 Figure geometriche, astratte e un po’ fosforescenti. E’ la copertina di questo disco degli Arcade Fire, pubblicato nel 2006. L’album era Neon Bible, mentre il brano, Intervento, Intervention Arcade Fire – Intervention

 L’incapacità e l’impossibilità di convivere con la tristezza, questa è la depressione. Esprime un disagio profondo, per questo gli Uncle Tupelo hanno inciso un album, No Depression, anche titolo del brano che adesso ascoltiamo Uncle Tupelo – No Depression

 http://mrg.bz/D73KeUJohn Hiatt, autore che penso di non aver mai ascoltato. Singer e songwriter, mi fa subito una buona impressione, ascoltando questa canzone, intitolata Damn This Town, accidenti questa città John Hiatt – Damn This Town

 Sempre sull’onda della musica e del ritmo, torniamo ad un complesso. Il loro nome è The War on Drugs, li ho proposti solo una volta, diverso tempo fa. Adesso tornano, con questo brano, intitolato Baby Missiles, missili per bambini The War on Drugs – Baby Missiles

 Messo a tacere dalla notte. Silenced By The Night, un disco di quest’anno, dei Keane. Una notte che intimorisce, quindi, ma può anche essere fonte di ispirazione. Si può pensare e continuare a vivere, anche all’interno di un condominio spento, come testimonia la stanza accesa che vediamo in copertina Keane – Silenced By The Night

 http://mrg.bz/VNtNhgThe Sparrow and the Medicine, il passero e la medicina. E’  questo brano dei The Tallest Man On Earth, sorprendenti anche nel loro nome, che tradotto significa l’uomo più alto sulla terra. The Tallest Man On Earth – The Sparrow and the Medicine

 Una band di rock psichedelico di Brooklin, gli MGMT. La loro canzone è ritmata, d’altra parte i protagonisti sono Kids, bambini, che non possono non essere scatenati MGMT – Kids

 

Wires

Damien Rice, cantautore irlandese, classe 1973, ed il brano che ci propone, intitolato semplicemente Dogs. Come i cani sono i migliori amici dell’uomo, anche questo genere di musica è di buona compagnia, e di piacevole ascolto

Damien Rice – Dogs

 

http://mrg.bz/a8evfmBe my friend diventa mio amico, hold me, Wrap me abbracciami e avvolgimi, I am small, I’m needy Warm me up sono piccola e ho bisogno di calore. Queste le parole più importanti del prossimo brano di Sia. Chiedono una dedizione assoluta, infatti anche il titolo di questa canzone è breathe me, che vuol dire dammi il respiro

Sia – Breathe Me

 

Jeff Buckley  in una proposta  abbastanza melodica,  I Know It’s Over.  Conosce quello che è oltre, lo dice e lo canta, accompagnato da una chitarra acustica

Jeff Buckley – I Know It’s Over

 

Wires, fili. A tesserli la premiata band inglese degli Athlete con questo singolo del 2005 che ha anche fatto parte dell’album Tourist

Athlete –  Wires

 

http://mrg.bz/3jx5iTIf I Were You, se io fossi te. Una possibilità molto difficile, anche per l’impronta digitale che c’è sulla copertina di questo disco. A cantare gli Hoobastank, band americana sulla scena dal 1994

Hoobastank – If I Were You

 

Mostrami come vivere. Una cosa che fanno al suono delle chitarre elettriche. Sono gli Audioslave e li ascoltiamo oggi, per la prima volta

Audioslave – Show Me How To Live

 

http://mrg.bz/2zLTHyPriscilla Ahn, e attenzione a come è scritto Ahn, con la h in mezzo, senza la doppia n. Con lei si torna ad un genere decisamente più melodico. Non per niente il titolo del suo brano è Dream, pezzo che ha fatto anche da colonna sonora al film Love Happens, in Italia tradotto con Qualcosa di Speciale

Priscilla Ahn – Dream

 

Dopo Dream, il sogno, arriva questo brano intitolato Every Single Night, ogni singola notte. Sembra giusto proporlo, anche perché è attuale, essendo uscito proprio quest’anno. Ad interpretarlo Fiona Apple, cantautrice americana di 35 anni

Fiona Apple – Every Single Night

 

In a Tree, ed a cantare quello che c’è in un albero, torna Priscilla Ahn, che presento adesso, non avendolo fatto prima. Anche lei è una singer-songwriter americana, ma più giovane, essendo nata nel 1984. Ha vissuto per alcuni anni in Corea

Priscilla Ahn – In a Tree

Alibi

Joga, una disciplina fisico-spirituale che Bjork ha fatto diventare anche una canzone. Ci sono gli archi, la sua voce, e una donna orientale con le mani congiunte, ci guarda dalla copertina dell’album Homogenic, pubblicato nel 2004

Bjork – Joga

http://mrg.bz/F912JB

Il primo treno utile per casa. Senza molto dispendio di parole, in inglese si dice, First Train Home. A cantare Imogen Heap, nome strano di questa artista, dal genere pop abbastanza prevedibile.

Imogen Heap – First Train Home

 

Chitarre acustiche ed in arpeggio. Più consone ai miei gusti. Impegnata nell’esecuzione del brano, una certa Holly Throsby, anche lei novizia in questo spazio. E’ qui con noi, a dire, non sono la ragazza che tu pensi che sia. Not The Girl You Think You Are

Holly Throsby – Not The Girl You Think You Are

 

Angus & Julia Stone; Sarah Blasko. Tre artisti che un paio di anni fa si sono messi insieme, a cantare e suonare, dal vivo. Il disco che vi propongo è un live da Kentish Town, a luglio del 2010. Il titolo di questo pezzo è To Let Go

Angus & Julia Stone; Sarah Blasko – To Let Go

 

Bruce Springsteen, il boss. E’ la prima volta che viene a trovarci. Siamo lieti di ospitarlo con Cover Me, un brano tratto dall’album Born in the U.S.A. album conosciutissimo, ormai risalente al 1984

Bruce Springsteen – Cover Me

http://mrg.bz/YrNvB5

Gli Weepies, duo musicale e nella vita, essendo sposati. Si tratta di Deb Talan e Steve Tannen da Cambridge, stato del Massachussets, in America. Il loro brano si intitola World Spins Madly On, il mondo va avanti follemente

Weepies – World Spins Madly On

 

http://mrg.bz/u9Bp2GAlibi, album e brano che David Gray ha fatto nel 2006. Alibi in inglese ha lo stesso significato della parola italiana. Non sbagliamo, quindi, anche perché la musica è veramente bella, ed apprezzabile a qualsiasi latitudine

David Gray – Alibi

 

John Mayer, torna con il brano, abbastanza soft melodico,  All We Ever Do Is Say Goodbye.

Tutto quello che abbiamo sempre da fare è dire Goodbye  

John Mayer – All We Ever Do Is Say Goodbye


Ray LaMontagne, americano, classe 1973. Ha iniziato la sua attività non giovanissimo, nel 2004. Faceva l’operaio, poi ha abbandonato il lavoro per dedicarsi alla musica. Ottimi i risultati, 4 dischi pubblicati, buoni piazzamenti, alcuni successi e diversi premi vinti. Oggi lo ascoltiamo con Sarah

Ray LaMontagne – Sarah

Delta

Ritorna Dan Auerbach con Goin’ Home, miniatura melodica, al suono delle chitarre. Rock quindi classico tradizionale “adult”, per cultori della buona musica, come quella che interpreta questo ragazzo barbuto, intento con la chitarra nella copertina di questo disco

Dan Auerbach – Goin’ Home

 

http://mrg.bz/RZcm1QSempre lui, lo stesso disco, ma anziché andare a casa, ci parla del suo ultimo errore, come mi sembra si traduca questo My Last Mistake, brano un po’ più movimentato, sempre bello da ascoltare

Dan Auerbach – My Last Mistake

 

Musica rigorosamente chitarristica, arrangiata in maniera essenziale, continuando quella che sembra una monografia su Dan Auerbach. Mean Monsoon è il brano che ci canta questa volta

Dan Auerbach – Mean Monsoon

 

Una canzone veramente dolce, quella che arriva adesso. E’ cantata dal duo Kate & Anna McGarrigle e si intitola Hearth Like a Wheel, il cuore come una ruota. Interessante come concetto, potremo meditarci un po’

Kate & Anna McGarrigle – Hearth Like a Wheel

 

E’ il momento di Norah Jones, torna dopo diverso tempo dall’ultima volta che l’ho presentata. Stasera ci propone Out On The Road, disco nuovissimo di quest’anno. Ascoltiamoci allora “fuori, sulla strada” titolo tradotto del suo brano

Norah Jones – Out On The Road

 

E’ indietro di dieci anni che dobbiamo andare per questo brano intitolato Ballad Of Nice & Easy. Autori sono i Gomez, una band di 5 elementi inglese, originaria di Southport, da 15 anni sulla scena

Gomez – Ballad Of Nice & Easy

 

Effetti sonori un po’ psichedelici, musica ritmata e uno sfizio anche linguistico, per questo titolo con la doppia xx. Sexx Laws, è infatti il brano di Beck, artista che già conosciamo, il cui vero nome è Bek David Campbell

Beck – Sexx Laws

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/6/60/Greek_delta.png/800px-Greek_delta.png

http://mrg.bz/8xksYWTony Joe White, un chitarrista di lungo corso, con noi per la prima volta. Classe 1943, ci fa ascoltare The Delta Singer, brano del 1998, quindi non recentissimo. Bello comunque da ascoltare, ci dà modo di conoscere questo autore

Tony Joe White – The Delta Singer

 

Selway, nome adatto ad una marca di motociclette. E’ invece un autore di pop alternativo, che sono contento di farvi conoscere. La canzone, molto bella, si intitola Beyond Reason

Philip Selway – Beyond Reason

 

Gli Elbow, con questo inno alle nuove generazioni. Lippy kids, rossetto da bambini. E’ giusto guardare al futuro anche perché l’album è build a rocket boys!, una frase detta nel corso di questo pezzo, e che io traduco con “costruiamo un razzo, ragazzi!”

Elbow – lippy kids

Dolce

http://mrg.bz/yqZsDMWalken, camminare o qualcosa di simile. Non riesco a tradurlo in maniera precisa. Lui comunque è Wilco, ormai una presenza fissa su queste pagine, quindi ben conosciuto. Il suo pezzo dall’album Sky Blue Sky pubblicato nel 2007

Wilco – Walken

 

Una voce dall’oltretomba, in realtà è la musica della radio, sintonizzata con questa canzone dei The Low Anthem, un Fantasma di Donna Blues

The Low Anthem – Ghost Woman Blues

 

Allontanarsi in barca, navigando in mare aperto. E’ questo il significato di Sail Away, titolo di questo pezzo che in realtà come genere non si discosta troppo dal brano precedente. Il capitano, Randy Newman, continua quindi, sulla stessa lunghezza d’onda

Randy Newman – Sail Away

http://mrg.bz/AvSDIb

Sembrano, o ricordano un po’ i Beatles. Invece c’è una copertina con un cammello. Veramente strano, anche perchè sotto quest’animale con le gobbe c’è sempre lui, anzi ci sono sempre loro in quanto è una band. Si tratta di Wilco con You Never Know

Wilco – You Never Know

 

http://mrg.bz/BHDDesI cieli blu, ancora una volta. Ad essere ottimista, e c’è da esserlo con i tempi che corrono, una certa Jessica Lea Mayfield, con il titolo di questo brano, Blue Skies Again

Jessica Lea Mayfield – Blue Skies Again

 

Un violino, un banjo, una musica folk, un’artista che incontriamo, anche lei per la prima volta. Si chiama Natalie Merchant ed è americana. Suona il pianoforte ed è anche una produttrice discografica. Il suo brano si intitola Calico Pie, e per la cronaca pie vuol dire torta

Natalie Merchant – Calico Pie

 

Una ragazza Country, una ragazza che forse non abbiamo mai incontrato. Ci pensano i Carolina Chocolate Drops a farcela conoscere con questo disco di nuovissima pubblicazione. Un motivetto originale di genere un po’ retrò

Carolina Chocolate Drops – Country Girls

 

Rockin’ The Suburbs, il rock dei sobborghi. E’ Ben Folds, l’ autore di questo brano, anche titolo dell’ album omonimo pubblicato nel 2001. Ben, essendo del 1966, è già da più di vent’anni sulla scena, anche se noi lo incontriamo oggi per la prima volta

Ben Folds – Rockin’ The Suburbs

http://mrg.bz/5B8aErArriva il dolce, e arriva con il nome di questa band, che si chiama per l’appunto Cake. Nel 1996 confezionano questo Perhaps, Perhaps, Perhaps. Un titolo dubbioso e meditativo, al contrario del brano, abbastanza spensierato

Cake – Perhaps, Perhaps, Perhaps

Imaginary Love

Counting Crows, un gruppo che non abbiamo mai incontrato. Nascono a San Francisco nel 1991. Ancora in attività, hanno pubblicato 8 album. Questo che ci ascoltiamo è Round Here, fa parte del loro primo disco uscito nel 1993

Counting Crows – Round Here


http://mrg.bz/k3gv8B

 

Gonna Corta, lunga giacca, Short Skirt/Long Jacket. Quanto ci sarebbe da dire su quello che è tutto il contrario di quello che dovrebbe essere. I Cake hanno pensato bene di farne una canzone, con questo loro stile un po’ bizzarro

Cake – Short Skirt/Long Jacket

 

http://mrg.bz/23tLfSSi parla in questi giorni di Batman, io oggi  vi propongo Spider Man. Scared Of Myself è infatti il titolo di questo pezzo, nel 2007 colonna sonora del film Spider-Man 3. A cantare Simon Dawes

Simon Dawes – Scared Of Myself

 

I protagonisti di questo brano mi sembravano i Doors. Ad una lettura più attenta il vero nome di questo autore è Dodos. Mi piace questo brano, When Will You Go

Dodos – When Will You Go

 

Paul Simon, in questo brano da solo, com’è anche giusto che sia. E’ infatti il 2011 e sono passati tanti anni da quando era in coppia con Garfunkel. Adesso interpreta questo The Afterlife, l’aldilà. Un tema complesso, ma è giusto che qualcuno ci pensi

Paul Simon – The Afterlife

 

Elvis Costello, altro artista presente da tanti anni sulla scena. E’ una carriera iniziata nel 1977, molto prolifica. Ha pubblicato la bellezza di 34 dischi. Oggi ho scelto Alison, uno dei suoi più grandi successi

Elvis Costello – Alison

http://mrg.bz/YG5jjFJohn Allyn Smith Sails. Sails vuol dire vele. Il titolo potrebbe essere tradotto così: le vele di John Allyn Smith. Se è un anelito di libertà, sicuramente è espresso in maniera malinconica. Ad interpretare il brano gli Okkervil River

Okkervil River – John Allyn Smith Sails

 

http://mrg.bz/1mrfhlImaginary Love, un amore immaginario. Ad immaginarselo Rufus Wainwright, con questo brano del 1998, quando era all’inizio della sua attività musicale

Rufus Wainwright – Imaginary Love


Tame Impala, che nome! Sembra africano, invece c’è una copertina con un pinguino. Aggiungiamo il titolo del disco, un tributo ai Fleetwood Mac. Siamo in America? No, in Australia, perché loro sono di Perth. Abbiamo fatto gran parte dei continenti, quindi non resta che ascoltare questo brano intitolato That’s All For Everyone

Tame Impala – That’s All For Everyone

 

Svezia, paese che oltre alle ragazze, ha sempre avuto buone tradizioni musicali. C’è adesso questo album che è uscito, Swedish Progressive Rock. L’estratto che ho scelto è di un certo Dungen. Il suo brano, impronunciabile, Stadsvandringar

Dungen – Stadsvandringar

Wish You Well

Hurricane. Iniziamo senza parlare necessariamente di Bob Dylan e di questo brano che a metà degli anni ’70 era stato un suo grande successo. Dopo molti anni, precisamente nel 2011, ci pensano i Theory Of A Deadman a intitolare così un loro pezzo

Theory Of A Deadman – Hurricane

 

http://mrg.bz/zuE3EW

 

http://mrg.bz/i8y3r5Bernard Fanning, già diverso tempo fa era stato con noi. Stasera ci propone, Wish You Well, titolo bene augurante, in sintonia con la sua musica e con il titolo del suo album Tea & Sympathy

Bernard Fanning – Wish You Well

 

Il nostro viaggio continua con Missy Higgins, ormai una vecchia conoscenza in queste pagine. Sempre bello ascoltarla, This Is How It Goes il brano che propone. Questo è come andrà, o meglio come funziona. Se è così…. abbiamo tutti bisogno di vederlo

Missy Higgins – This Is How It Goes

 

Suddenly I See, improvvisamente vedo. Kt Tunstall ha tratto dal suo disco di esordio Eye to the telescope, questo singolo

Kt Tunstall – Suddenly I See

 

http://mrg.bz/Q5MNqFUn nome che ricorda quello di un famoso tennista. Si chiama infatti Feeder. Ha in mano uno skateboard, anziché una racchetta. Un pop alternativo abbastanza simile all’heavy metal. Le chitarre sono roboanti e lui si scatena con questo Call Out

Feeder – Call Out

 

Filter, il nome di questo autore. Non c’è male, come originalità. Questo brano si intitola Soldiers Of Misfortune e fa parte di una raccolta dei suoi pezzi migliori, dal 1995 al 2008. Proviamo allora ad ascoltarlo, questo i soldati della sventura

Filter – Soldiers Of Misfortune

 

Sound Of A Gun, il suono di una pistola. Non me l’aspettavo, come traduzione. Pensavo centrasse l’aereonautica, per quei “top gun” dell’aviazione. Invece, parlando di rock e non di cinema, sono di scena gli Audioslave, al posto di Tom Cruise

Audioslave – Sound Of A Gun

 

Una musica veloce, sempre a ritmo sostenuto. Questa volta a correre in questa maratona, i Gin Blossoms, e potrebbe chiamarsi così una bevanda o un drink. E’ invece il nome di questo gruppo americano, nato venticinque anni fa in Arizona. Hey Jealousy il titolo della canzone

Gin Blossoms – Hey Jealousy

 http://mrg.bz/1lUrY8

 

F word. Letteralmente f parola. Non si capisce il senso. Cosa mai vorrà dire? A parlare è sopratutto la musica di questo gruppo, chiamato The Verve Pipe, anche loro americani, del Michigan, anche loro da un po’ di anni sulla scena. Quest’anno sono venti, avendo iniziato nel 1992

The Verve Pipe – F word

Best of You

http://mrg.bz/9jTfT7

Mr. Jones, chissà chi è questo signore….. Lo abbiamo incontrato nella discografia dei Counting Crows, alla voce August & Everything After, titolo dell’album che hanno inciso nel 2007, adatto a questo periodo dell’anno, anche se un po’ fuori tempo

Counting Crows – Mr. Jones

http://mrg.bz/wKp7BvFigli inattivi e folli. Non avendo altro da fare, si scatenano con la musica, ascoltiamoli allora, questi Idle Sons, anche per farci un idea su questo genere di musica, da ascoltare con attenzione. Semplice il titolo, Tell Me

Idle Sons – Tell Me

 

Rescue,salvataggio.Qualcosa di drammatico, ma finisce bene. Si può ascoltare anche dal ritmo sostenuto di questa canzone degli Eve 6. In copertina un personaggio dei cartoni, l’indice alzato come un invito al silenzio. Giusto, la musica ha il sopravvento

Eve 6 – Rescue

 

http://mrg.bz/VCvWl5Chitarre meno metalliche, suoni quindi  più abituali. Il ritmo rimane sempre alto anche se il loro terzo occhio è cieco. O forse è solo chiuso. Si chiamano infatti Third Eye Blind. Insistono su questo tema avendo intitolato il loro album del 2003 Blinded. Più fantasia invece nel titolo del brano: Blinded con 4 parole (tra parentesi)

Third Eye Blind – Blinded (When I See You)

 

Arrivano i Foo Fighters, quindi non siamo stanchi. Anzi, diamo il meglio di noi stessi, come il titolo di questa canzone. Best Of You, è il pezzo, porta la firma con la doppia f ed è incluso in una raccolta di successi

Foo Fighters – Best Of You

 

Prima il dovere, poi il piacere. Ricalcando questo vecchio inciso, anche il titolo di questa canzone sembra andare vicino a questo significato. Before The Worst il brano, a cantare gli Script

The Script – Before The Worsthttp://mrg.bz/om6L9rI centri concentrici di un tiro a bersaglio. Un paio di freccette tentano invano di fare centro. Si presenta così la copertina dell’album Love At The Core dei Run Kid Run. Sure shot è il titolo del loro brano, abbastanza consequenziale perché tradotto significa colpo sicuro

Run Kid Run – Sure shot

 

http://mrg.bz/Udw9J5La nostra canzone, Our Song. Tra tante l’ho scelta per farvi conoscere gli Spill Canvas, che a dir la verita hanno già provato a comparire su queste pagine, anche se essendo passato diverso tempo, non me lo ricordavo

Spill Canvas – Our Song

 

Sarah Smiles, Panic! At The Disco, rispettivamente titolo ed autore. Sembra strano, ci sarà un errore di stampa? Pare che l’ordine sia invertito, invece controllo, ed è proprio così. Loro sono una band americana con questo nome assurdo, spesso abbreviato con PATD

Panic! At The Disco – Sarah Smiles