On The Beach


Uno dei più grandi chitarristi di tutti i tempi


Festival on the beach, Inizia con un membro di vari gruppi musicali tra cui gli Yardbirds, i Led Zeppelin, i Firm. Sto parlando di Jimmy Page, classe 1944, quest’anno alle nozze d’oro con la chitarra, adesso in versione solista con la sua Blues Anthem, inno blues, anno 1988 Jimmy Page – Blues Anthem

That’s Why I’m Thinking Of You , è per questo che ti sto pensando, a cantare The J. Geils Band, il brano è tratto dall’album Ladies Invited del 1973, occhi dipinti e bocche con il rossetto in copertina, largo quindi al gentil sesso ed a questa canzone The J. Geils Band – That’s Why I’m Thinking Of You

Due biglietti per il paradiso, ad offrirceli Eddie Money con questa bella canzone del 1977, che si intitola per l’appunto two tickets to paradise.   Eddie Money – Two tickets to paradise

Steve Perry, in versione solista nell’anno 1984. L’album è Street Talk, un grande successo premiato anche con il disco di platino, l’estratto che ci ascoltiamo è Foolish Heart, un folle cuore, sempre quindi i sentimenti in primo piano         Steve Perry – Foolish Heart

Un anno dopo, ovvero 1985, i Firm, firmano, scusate il gioco di parole, questa Radioactive, radioattivo. Questo brano è contenuto nell’album The Firm, album a cui è stato dato quindi titolo identico al loro nome, nome che tradotto significa azienda The Firm – Radioactive

Robert Plant ex Led Zeppelin, lo ascoltiamo nella canzone del 2010 Angel Dance contenuta nell’album Band of Joy. Copertina del disco con un clown vestito in maniera variopinta, giusto per festeggiare il ritorno in scena dell’omonimo complesso degli anni ’60, che si chiamava per l’appunto Band of Joy

Robert Plant – Angel Dance

David Gilmour, nel 1984, quando era ancora nei Pink Floyd, pubblica l’album About Face. Ci ascoltiamo Murder, tradotto vuol dire omicidio. Titolo macabro, in realtà non in linea con David, protagonista della musica, pluripremiato, filantropo e benefattore David Gilmour – Murder 

Stesso album, stesso artista, ve lo voglio riproporre, familiare la sua voce, pregevole la musica, analogo titolo stringato. Ha dato il nome di Cruise a questa canzone, penso non siano i missili di cui si dibatteva proprio in quegli anni, infatti il traduttore mi dà come risultato una semplicissima, e sicuramente più piacevole, crociera David Gilmour – Cruise

Cosa ci fanno Tom Cruise e Dustin Hoffmann in copertina? Quello che sempre fanno, ovvero gli attori. Il brano che ci andiamo ad ascoltare, infatti, è la colonna sonora del film Rain Man ed a cantarlo è Ian Gillian, che ci propone la sua Lonely Avenue  Ian Gillan – Lonely Avenue

 

foto 018

Una sabbia con le fattezze di un viso, un mare che sembra quello di un’isola, non c’è spiaggia, non ci sono bagnanti, non ci sono neanche vocalist, è un brano strumentale. A suonare Steve Hunter, 5 minuti di musica ed effetti sonori per questa Eldorado Street Steve Hunter – Eldorado Street

Little Chalk Blue che vuol dire un piccolo gesso blu. Titolo evidentemente rivolto all’infanzia, come l’album.  E’ stato dato infatti il nome di The Butterfly Ball, interpreti autori vari. A cantare, in questo caso è John Lawton con il suo rock melodico John Lawton – Little Chalk Blue

Jeff Beck nella sua raccolta di grandi successi, ci propone questa sua Beck’s Bolero. Brano prettamente rock, anche se ha il titolo di un pezzo di musica classica. Anche in questo caso a parlare sono solo gli strumenti.  Il brano è infatti decisamente più breve del precedente, dura solo 3 minuti                                  Jeff Beck – Beck’s Bolero

https://youtu.be/Vuj5toLeyY8

 

Pete Townshend mente creativa e leader degli Who. Grande artista, compositore, qui con il suo gruppo, nel brano Amazing Journey, viaggio di nozze, canzone contenuta nell’album Tommy del 1969 Pete Townshend – Amazing Journey

 

Dynamite

E’ più grande di quanto mi sia immaginato…..

It’s bigger than you ever imagined, è più grande di quanto tu abbia mai immaginato. Una canzone di Ellie Lawson, mentre la ascoltiamo dei coretti fanno da sottofondo, rendendo questo pop molto attuale, personalmente non il mio genere preferito, comunque ve la faccio ugualmente ascoltare

Ellie Lawson – Bigger than

Ben presto lascerai il tuo uomo Soon You Will Be Leaving Your Man, canzone cupa, atmosfera triste per questa canzone dei Bright Eyes, positivi almeno nel nome che si sono dati, tradotto Bright Eyes è occhi luminosi, occhi che incontriamo per la prima volta nel nostro blog con questo brano molto particolare Bright Eyes – Soon You Will Be Leaving Your Man

Elliott Smith ed una canzone finalmente più allegra, la sento per la prima volta ma mi piace da subito, questa Son of Sam dall’album Figure 8, registrato nel 2000 nei mitici studi londinesi di Abbey Road

Elliott Smith  Son Of Sam

foto 039

Una normale giornata a Brighton, rimaniamo quindi in Inghilterra, ma ci trasferiamo sulla Costa, facendo un viaggio a ritroso.  torniamo agli anni ’70. Il gruppo che ci fa ascoltare questa canzone è quello degli Jade Warrior. Incidono questa A Prenormal Day At Brighton nel 1971. In effetti le sonorità di quel periodo sono riconoscibili, sembra di sentire gli Jethro Tull

Jade Warrior- A Prenormal Day At Brighton

Con Son Volt e il suo album American Central Dust spaziamo verso il country, country anno di fabbricazione 2009, esplosivo il titolo della canzone, ci ascoltiamo infatti la loro Dynamite Son Volt – Dynamite

In America con Jay Farrar e Benjamin Gibbard, due artisti in coppia dei giorni nostri. Ci propongono la loro California Zephyr, zefiro della California. Zefiro è un vento che soffia da ponente, ma noi più che un ululato, ci sentiamo questa bella canzone. Jay Farrar e Benjamin Gibbard  California Zephyr

 

paesaggi 2396

Chains of Love, catene d’amore di Ryan Adams, dall’album Ashes & Fire, fuoco e ceneri, del 2011. Continua quindi a fare molto caldo, come si vede anche dai colori in copertina, giustamente giallo e rosso

Ryan Adams – Chains of Love

Prima di fare il solista, Ryan Adams ha realizzato degli album con i Cardinals. Lo ascoltiamo allora, accompagnato con questa band, nel 2005, in occasione dell’album Cold Roses. Il brano che vi propongo si intitola Magnolia Mountain Ryan Adams & the Cardinals – Magnolia Mountain

Un Lungo Viaggio

Caduto in giorni bui….Non così questo gruppo rock, che pur essendo nato nel 1984, è ancora in piena attività nonostante un intervallo negli anni dal 1997 al 2010

Fell On Black Days, dei Soundgarden, estratto dall’album Superunknown. Canzone non particolarmente brillante, dall’atmosfera cupa, del resto anche la traduzione parla chiaro,  caduto in giorni bui . Ascoltiamo allora questa canzone Soundgarden – Fell On Black Days

Sky Larkin, altro gruppo rock, più recente, si è formato nel 2005. Vengono da Leeds2348966271_da873176b6.jpg, Yorkshire, sono quindi inglesi. Andiamoli allora ad ascoltare in questo loro brano che non manca di originalità, anche nel titolo che è Still Windmills, ancora mulini a vento, singolo del 2010                 Sky Larkin – Still Windmills

Pigeon, un piccione, a farcelo ascoltare Stone Gossard, chitarrista dei Pearl Jam, qui in un brano da solista. Le chitarre non sono acustiche, ma elettriche, la musica è incisiva e coinvolgente Stone Gossard – Pigeon

Alice in Chains, Pearl Jam e Screeming Trees, 3 complessi che nel 1994 decidono di unirsi per formare un supergruppo i Mad Season, che nel 1995 incidono l’album Above, da cui ci ascoltiamo Long Gone Day, giorno ormai lontano Mad Season – Long Gone Day

Dalla colonna sonora del film Into the Wild, ci ascoltiamo Guaranteed, artista e compositore Eddie Wedder che nel 2008 vince anche un Golden Globe Award per avere scritto questa canzone, che quindi adesso ci ascoltiamo Eddie Wedder – Guaranteed

Dierks Bentley, originario dell’Arizona e il suo Long Trip Alone, lungo viaggio da solo, in compagnia della sua musica, rigorosamente country Dierks Bentley – Long Trip Alone

Tori Amos, pianista americana e compositrice, classe 1963. Molto prolifica, spazia tra diversi generi, nel 2011 ha anche prodotto un disco di musica classica, qui però la ascoltiamo nel 2009 in veste rock, l’album è Abnormally Attracted To Sin , attratto in modo anomalo verso il peccato, la canzone che vi propongo è Fire To Your Plain, fuoco alla tua piattezza, e vediamo i suoi capelli rossi, in sintonia anche con questi titoli molto forti…. Tori Amos – Fire To Your Plain

Indietro nel tempo, torniamo al 1983 con i The Creatures nome di un gruppo musicale britannico formatosi nel 1981. Ci fanno ascoltare Ice House, tradotto significa ghiacciaia. Eloquenti anche questi 2 ragazzi in copertina, pallidi, mezzi nudi e sofferenti. Si abbracciano non in un gesto d’amore ma forse per sfuggire al freddo The Creatures – Ice House

White Space, uno spazio bianco, per il gruppo inglese degli Specimen che dopo oltre vent’anni di intervallo, si riunisce nel 2007 per registrare l’album Electric Ballroom, pregevole il risultato, almeno ad ascoltare questa canzone, che propongo anche a voi Specimen – White Space

All Gone Dead, i morti tutti andati, così si chiamano gli autori del prossimo brano. Nonostante il loro nome non induca all’ottimismo, la canzone mi è piaciuta, ve la voglio far ascoltare, si intitola Just so Miles West All Gone Dead – Just so Miles West

Chiaro di Luna

Porta fortuna, e questa sera io voglio ballare con te

6419210039_e3619f9863.jpgSerata stellata con una piccolissima luna, piena in questa canzone degli Pure Prairie League che cantano Kentucky Moonshine, chiaro di luna del Kentucky. Il brano è tratto dall’album Two Lane Highway del 1975

Pure Prairie League – Kentucky Moonshine

Il movimento degli Orleans, al ritmo della loro semplicissima, almeno nel titolo, If. Siamo al Live – Woodstock NY 1990, quindi è un’esibizione dal vivo. Il sound è sempre molto americano, ci sono anche coretti ed assoli di chitarra che fanno di questa canzone un brano un po’ datato, ma lo propongo ugualmente

Orleans – If

Firefall, gruppo rock che incontriamo per la prima volta. 5 ragazzi provenienti dal Colorado, con questa Strange Way, canzone del 1978 che mi è piaciuta molto, uscita come singolo, ottenendo un buon risultato nelle classifiche

Firefall – Strange Way

 

Bob Welch , chitarra e voce dei Fleetwood Mac, pubblica nel 1980 un album solista. La canzone che ci ascoltiamo, che da anche il titolo all’album, si intitola Man Overboard, uomo in mare, tutto il contrario di quello che vediamo in copertina, dove l’ambientazione è tipicamente urbana, con l’immagine di una strada centrale molto trafficata

Bob Welch – Man Overboard

Ritorna la luna con gli Stardust e la loro Moonlight Feels Right, il chiaro di luna è giusto. Chiaro di luna che sembra giusto anche a me, ve lo propongo quindi ascoltando questa canzone

Stardust – Moonlight Feels Right

 

 

Hello It’s Me di Todd Rundgren, artista molto prolifico, polistrumentista, compositore e cantante, ancora in attività. Canzone molto bella anche questa, come tante altre, interpretate dal 1970, anno di uscita del suo primo cd

Todd Rundgren – Hello It’s Me

 

The Iveys e la loro Maybe Tomorrow, forse domani. Dopo avere realizzato questo disco, nel 1969, sono usciti di scena, è stata quindi una brevissima apparizione, la loro, una meteora, giusto per rimanere in tema stellare

The Iveys – Maybe Tomorrow

 

Come On

Siamo giovani, e questo sarà un nuovo modo di definirsi

25059

We Are Young, canzone di fun che ho trovato tra i nuovi brani. Il genere è pop alternativo, quello che più preferisco, la musica buona, il titolo speranzoso ed ottimista, adatto per iniziare. Ecco a voi allora fun, non è un errore di stampa, è proprio così, stilizzato, con la prima lettera minuscola

fun – We Are Young

Sempre in tema contemporary, arrivano i This Century, complesso americano di Phoenix, Arizona, Hopeful Romantic, è il titolo della loro canzone, una speranza romantica che ci auguriamo anche noi, in questo mare di problemi

This Century – Hopeful Romantic

Non è un tipico giovedì sera, ne sono convinto anch’io, c’è allora questa canzone che mi sembra giusto ascoltare. Si intitola proprio così, in originale No Typical Thursday Night, a cantare questa volta i The Downtown Fiction

The Downtown Fiction – No Typical Thursday Night

 

Saved, salvato, non potrebbe essere altrimenti, se di mezzo c’è Superman, raffigurato anche in copertina, in linea con l’album che si intitola Sound Of Superman. Cantano The Spill Canvas

The Spill Canvas – Saved

 

25271

Come On, tipica interiezione anglo americana. A dirla i Midtown con il titolo di questa canzone, che in effetti rispecchia bene l’energia e il ritmo della musica. The Sacrifice Of Life, il sacrificio della vita, questo il nome, filosofico, che hanno dato al loro album

Midtown – Come On

 

Una più tranquilla e tradizionale Norah Jones in questo brano pop intitolato Happy Pills, pastiglie della felicità, pastiglie che se esistessero, sarebbero attuali e di moda. Ascoltiamoci allora questa canzone con un sorriso in copertina, disegnato con tante pillole

Norah Jones – Happy Pills

Pop Stars

Si vede che è nato libero. Almeno lui, sarà felice?


2424

 

Born free, un inno alla libertà. Ce lo canta Kid Rock che sulla copertina del disco si distende dentro un auto, sul sedile del passeggero. La macchina è ferma e si vede una valigia mezza aperta. Kid è proprio rilassato, in una posizione non reattiva è tranquillo anche perché  in mezzo alla sua prateria americana, si gode il paesaggio e può dedicare le sue energie a questa canzone  Kid Rock – Born Free

2425

Sempre tra le top del 2011, troviamo questa Don’t Sit Down ‘Cause I’ve Moved Your Chair, non sederti perché ho spostato la tua sedia. A cantare gli Arctic Monkeys, che proseguono sempre all’insegna dell’energia

Arctic Monkeys – Don’t Sit Down ‘Cause I’ve Moved Your Chair

Franz Ferdinand in una registrazione dal vivo, si tratta infatti dell’ Austin City Limits Festival e la platea esaltante è tutta per lui che canta Darts Of Pleasure, frecce di piacere Franz Ferdinand – Darts Of Pleasure

Un grande successo programmato dalle radio era questa Junk Of The Heart (Happy) dei The Kooks. Era il 2011 ed io faccio un salto in avanti, per arrivare al 2012. Quest’anno una delle loro proposte, è Runaway, e noi ce la ascoltiamo The Kooks – Runaway

Sono fans della Techno, talmente contenti di esserlo che si esaltano a cantare questa canzone. Di chi sto parlando? Dei The Wombats, naturalmente….. The Wombats – Techno Fan

Un ragazzotto che si abbottona una camicia, ci lascia un po’ più di spazio alla melodia. La sua canzone Take The Night From Me la traduco tieni la notte per me, quindi forse la camicia se la sta togliendo, intanto ci canta questa canzone e lui si chiama Miles Kane – Take The Night From Me

Un ragazzo da tenere d’occhio questo Miles Kane, siccome ho sentito questa canzone e mi è piaciuta, io ve lo voglio riproporre, adesso con Happenstance Miles Kane – Happenstance

Beady Eye gruppo musicale inglese formato nel 2009 da Liam Gallagher ci canta adesso questa sua For Anyone Beady Eye  –  For Anyone

Romantica ma sempre un po’ ritmata questa canzone di Peter Doherty che infatti ci propone questa sua l’ultima delle rose inglesi, Last Of The English Roses Peter Doherty – Last Of The English Roses

Candle

La speranza, l’ottimismo, simboleggiato da una candela, candle.


Paddy Casey e la sua The Lucky One, una canzone che mi è piaciuta, positiva anche nel titolo. In copertina il nostro artista, irlandese, seduto sull’erba in espressione pensante. L’album è Living, del 2003

Paddy Casey – The Lucky One


John Vanderslice, altro artista di cui ci occupiamo per la prima volta. Ha 45 anni essendo nato nel 1967. Pur non essendo giovanissimo, questa sua Fetal Horses dimostra che non ha perso lo smalto. La canzone è del 2009 ed è tratta dall’album Romanian Names, titolo balvanico, ma americanissimo lui

John Vanderslice – Fetal Horses


Curioso anche il nome di questo gruppo i Magnolia Electric Co.; nome che fa pensare ad una società elettrica, in realtà è un complesso che fa capo a Jason Molina, cantautore statunitense che qui canta insieme alla sua band The Handing Down, il passaggio di consegna Magnolia Electric Co – The Handing Down

Una donna in topless si tuffa all’indietro in acqua, spinta da un uomo coperto da un accappatoio. Il titolo del brano è A Mutinous Dream, un sogno ribelle, titolo che in qualche modo conferma la bravata dell’uomo che non trova di meglio che consumare questo gesto a tradimento ai danni della donna, ritratta in posizione spettacolare mentre cade in mare. Autore del brano è Throw Me The Statue, tirami la statua, e siamo veramente in vena di nomi e titoli enigmatici

Throw Me The Statue – A Mutinous Dream

Mi sono piaciuti anche i Miniature Tigers Like Or Like Like, che penso di tradurre ti piace o come desideri, traduzione che potrebbe essere arbitraria o azzardata, quindi la cosa migliore è lasciar parlare la musica

Miniature Tigers – Like Or Like Like

While We’re Young, anche se siamo giovani, titolo molto semplice, come la copertina dell’ album, bianca, autori di questo brano di pop alternative sono i Department Of Eagles, 3 ragazzi, uno in piedi, uno seduto, ed una ragazza a letto, aspetto dimesso e malandato, che lavora a maglia. Questo potrebbe spiegare il senso del titolo, canzone comunque apprezzabile che si ascolta volentieri Department Of Eagles – While We’re Young

Zebra, titolo originale di questa canzone, i colori dell'animale in copertina, la sagoma controluce di un uomo e una donna distinguibili in negativo anche per il colore bianco dei capelli. I Beach House cantano questo brano, che mi sembra apprezzabile già al primo ascolto Beach House – Zebra

Un effige umana, per metà statuaria o mummiesca, un viso non propriamente vivente, a tratti sfigurato, che guarda con un espressione pensante, la faccia sovrumana che vediamo è quella in copertina di I Remember, brano degli Yeasayer, dal loro album Odd Blood, che traduco pari di sangue Yeasayer - I Remember




 

6714178943_d80769a98a.jpgUn più semplice Eyes As Candles è il titolo di questa canzone dei Passion Pit, dal loro album Manners.

Occhi come candele, in effetti all'inizio musica solare, con bei arrangiamenti, dopo continua scatenata che sembra di essere in discoteca. Io la propongo ugualmente perché secondo me merita un ascolto più attento

Passion Pit - Eyes As Candles




The Temper Trap e la loro Sweet Disposition, melodia che non mi è nuova, bella, comprensibile, di facile ascolto, questa veramente solare, un pop alternativo bello per tutti

The Temper Trap - Sweet Disposition






White Rabbit, un coniglio bianco, per la bella voce dei Grace Potter and the Nocturnals, copertina con una ragazza dai capelli rossi, un foulard variopinto ed un cappello a tuba, con scritto almost alice, che è anche il titolo dell'album da cui è tratto il brano

Grace Potter and the Nocturnals - White Rabbit




Anna Nalick, prima volta che incontriamo nel nostro blog, ci canta la sua Breathe (2 AM), respirare alle 2 di notte. Il titolo dell'album è Wreck of the Day, relitto del giorno, e fa pensare che in qualche modo questa bella ragazza faccia fatica ad addormentarsi, intanto però ascoltiamoci la sua canzone Anna Nalick - Breathe (2 AM)

 

Tristan Prettyman autrice della prossima canzone You Got Me, dal suo album Hello. Ritmo questa volta più dinamico e primo piano di una ragazza, sempre giovane ma in movimento. Starà presumibilmente andando verso il suo uomo, visto che la traduzione del titolo You Got Me è: mi hai

Tristan Prettyman – You Got Me

Uno, Due e Tre

Field Music, iniziano questa scaletta con un numero

17 è il titolo di questa canzone, l’album si intitola semplicemente Field Music come il loro nome.  Field Music – 17

Uccelli scuri su un cielo grigio che sovrasta un campanile con un palazzo a colonne. Orchestrazione pop alternativa strumentale e musica in dissolvenza per questo brano dei The War on Drugs, la guerra sulle droghe. Dall’album Wagonwheel Blues ci fanno ascoltare Coast Reprise, Costa Ripresa traduzione anche se letterale abbastanza azzardata

The War on Drugs – Coast Reprise

 Tornano i vocalist con un gruppo di ragazzi che sembrano ubriachi per questo modo di cantare stentato che hanno. Canzone che comunque si ascolta volentieri questa dei Megafaun.  Ci propongono infatti His Robe, il suo accappatoio Megafaun – His Robe

 

24223

Buenos Aires Beach, sempre dei The War On Drugs. Questa volta cantano, così ci facciamo un’idea un po’ più completa della loro musica. Sono anche andato a vedere il loro sito internet, tra febbraio e marzo sono in piena attività, in tournèe tra Europa e Stati Uniti

The War On Drugs - Buenos Aires Beach

The Low Anthem gruppo americano folk, e questa canzone dal ritmo più lento. Si intitola Roses In A Mist V1, dove presumibilmente V1 è il titolo dell’ordigno bellico inventato dai tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale. Anche la foto in copertina richiama al passato, colori in bianco e nero, paesaggio urbano spoglio e disabitato, la sagoma ovoidale di una bomba disegnata, poco più sopra un oggetto volante non identificato, a metà tra un volatile ed un velivolo

The Low Anthem – Roses In A Mist V1

The Banishment Song è il titolo di questa canzone dei Fruit Bats. Quasi sei minuti di buona musica davanti ad una piramide. Possiamo ammirare una tundra con un cielo nuvoloso e degli animani in lontananza che corrono Fruit Bats – The Banishment Song

Deer Tick, gruppo americano anche se ad ascoltarli, si pensa più ad una voce solista. C’è infatti solo un pianoforte ad accompagnare il vocalist. La canzone ha il titolo di Goodbye, Dear Friend, titolo che probabilmente spiega anche il ritmo sommesso del brano Deer Tick – Goodbye, Dear Friend

Una canzone che inizia e finisce con un effetto sonoro di vento. A proporla i Two Gallants, duo americano di San Francisco. Il rock è scatenato, Las Cruces Jail è il titolo, dove Jail significa prigione, mentre Las Cruces potrebbe essere una località Two Gallants - Las Cruces Jail

The Good Life è il gruppo, promettente dal nome. Ugualmente anche la canzone, orecchiabile, non delude. Si intitola semplicemente Heartbroke, cuore infranto, mentre in copertina c’è un telefono staccato appeso per aria

The Good Life – Heartbroke

2441

Maria Taylor è il nome, sarà una Songwriter? La risposta è sì, quindi questa volta i gruppi non c’entrano niente anche se Wikipedia ci informa che oltre a cantare da sola, fa parte del duo Azure Ray. In veste da solista la ascoltiamo in questa Leap Year, anno bisestile, titolo abbastanza attinente perché sono passati solo pochi giorni dal 29 febbraio, che ricordo è un giorno che capita una volta ogni 4 anni

Maria Taylor - Leap Year

Johnathan Rice per passare da una donna ad un uomo, uomo giovane, essendo nato nel 1983 non ha ancora 30 anni. Ha origini per metà americane, per metà scozzesi. Con riferimento alla sua musica, ci fa ascoltare è What Am I Going To Do? Johnathan Rice – What Am I Going To Do?

David Dondero, nome simpatico di questo chitarrista del Minnesota. Bella anche la canzone che canta, si intitola I’ve Seen the Love, ho visto l’amore

David Dondero – I’ve Seen the Love

Una strada innevata che ben si addice all’inverno che ci siamo lasciati alle spalle. La copertina è del disco It's Not Early Anymore, non è mai troppo presto, autori  sono i Sorry About Dresden, nome stranissimo di questa band di indie rock Sorry About Dresden - It's Not Early Anymore;

2435

Un ritmo un po’ più tranquillo per questa canzone di Art In Manila, gruppo americano nonostante questo nome che si sono dati, con riferimento alla capitale delle Filippine. Ci fanno ascoltare Set the Woods on Fire, dare fuoco alla legna Art In Manila – Set the Woods on Fire

Facciamo il bis con I Thought I Was Free, pensavo di essere libero, sempre appunto degli Art In Manila, con un altro estratto dell’album Set the Woods on Fire come la canzone precedente. L’anno di pubblicazione è il 2007                                             Art In Manila – I Thought I Was Free

Azure Ray, duo di Maria Taylor, adesso insieme ad Orenda Fink con la dolcissima November, dall’album omonimo del 2002                                   Azure Ray – November

Blu

The Mountain Goats, per iniziare

La prima canzone  è cantata da loro, si intitola Damn These Vampires, accidenti questi vampiri. Un titolo che riesce ad essere più serio rispetto al nome fantasioso che si è dato questo complesso. The Mountain Goats vuol dire, infatti, le capre di montagna. Canzone bella, merita di essere ascoltata The Mountain Goats – Damn These Vampires

We Need a Myth, abbiamo bisogno di un mito. Tremendamente vero, sopratutto se detto da 2 cani lupo non quadrupedi, ma dalla testa in giu dalle fattezze quasi umane. Il titolo dell’album è I’m Very Far, sono molto lontano, ed a cantare gli Okkervil River Okkervil River – We Need a Myth

Bright Eyes, complesso che abbiamo già incontrato, qui in una bella interpretazione First Day Of My Life del 2005, poetico anche nel testo. Ora io non so dove mi trovo, non so dove sono stato ma so dove voglio andare. Yours is the first face that I saw, la tua è la prima faccia che vedo. Credo di essere stato cieco prima di incontrarti, I’m glad I didn’t die before I met you, sono contento di non essere morto prima di averti incontrato. I realize that I need you, ho bisogno di te Bright Eyes - First Day Of My Life                                          

 

Appartenente allo stesso singolo, però di 3 brani questo True Blue, sempre quindi Bright Eyes anno 2005. Una canzone che parla di una verità blu, a cominciare dalle canzoni, scritte con una penna blu. Le scarpe ed il cappello, indossati dello stesso colore.Il medico, rimproverato perché aveva una borsa nera, anche la casa, la strada, il torrente, la città, tutto blu. Testo veramente bizzarro, musica piacevole  Bright Eyes - True Blue

Rimaniamo in tema, sconfinando nella notte con questa Night Vision del gruppo indie rock dei Now It’s Overhead. Hanno incluso questo brano in un album che hanno intitolato come loro, prodotto nel 2001 Now It’s Overhead – Night Vision

Autore Neva Dinova, album Neva Dinova, gruppo americano del Nebraska capitanato da Jake Bellows chitarrista e vocalist. Qui lo ascoltiamo con la sua band nel 2009 in questa Brooklin, canzone più solare, colori luminosi anche in copertina Neva Dinova – Brooklin

Sun Down, il sole è andato giu. A cantare Nik Freitas, singer e songwriter, ma anche polistrumentista. Ha realizzato questo suo lavoro nel 2008, piacevole da ascoltare e che quindi vi propongo Nik Freitas – Sun Down

 


 

http://strongarmconstruction.webstarts.com/uploads/10898-Proud-Blue-Construction-Worker-Man-In-A-Hardhat-Holding-A-Wrench-Clipart-Illustration.jpgSempre i Now It’s Overhead, con Meaning to Say. E’ alta la testa, just hold your head up high you’re all i have in mine, dice infatti il testo. Tradotto: basta tenere la testa alta tu sei tutto quello che ho nella mia Now It’s Overhead – Meaning to Say

 

Testa pitturata, nella copertina di Miracle Worker, brano di Orenda Fink dall’album Invisible Ones, pubblicato nel 2005. Orenda Fink l’abbiamo già incontrata con i gruppi O + S, Art in Manila e Azure Ray, qui però ve la propongo da sola, come vedete è molto attiva e prolifica, anche per le collaborazioni che ha  Orenda Fink – Miracle Worker

 

   

 

Musica quasi classica, solenne, potrebbe essere quasi scambiata per un inno nazionale, all’inizio. Continua poi in maniera ovviamente pop, e a cantare sono i Flowers Forever, che hanno dato un nome ottimistico anche a questa loro canzone, che hanno intitolato American Dream Flowers Forever – American Dream

Anni ’80


Gli anni ’80 dei Blow Monkeys,

http://www.adigitaldreamer.com/gallery/albums/userpics/10001/thumb_bomber3.jpg

Gruppo inglese che nel 1986 sono al loro secondo album, e si intitola Animal Magic. Ci ascoltiamo un estratto. Suoni vigorosi, e fiato alle trombe per questa Aeroplane City Lovesong Blow Monkeys – Aeroplane City Lovesong

Una sessione della BBC, anno 1984. Loro sono Lloyd Cole And The Commotions Sono molto giovani e hanno sullo sfondo un paesaggio urbano tipicamente inglese l’ambientazione è in bianco e nero e ci cantano Perfect Skin, una pelle perfetta Lloyd Cole And The Commotions – Perfect Skin

Uno strano velivolo, per metà aereo, per metà dirigibile. Tonalità cromatiche vintage, sul viola. Siamo, sempre a ritroso nel tempo, nel 1980. Sempre una BBC recording, il ritmo questa volta è dei The Teardrop Explodes con la loro The Poppies In The Field, i papaveri nel campo The Teardrop Explodes – The Poppies In The Field

The Wedding Present, gruppo inglese del decennio 80, vari musicisti che si sono alternati, oggi comunque sempre in attività. Il singolo che ci ascoltiamo è Silver Short, estratto dall’album Hit Parade del 1992 Wedding Present – Silver Shorts

Una radio disegnata, lo stile è retro, le sonorità invece sono attuali, malgrado questa registrazione non sia recentissima. Siamo infatti a Leicester, 17 Marzo 1994, il ritmo è travolgente, ci sono anche grida e urla in un clima di euforia collettiva. Protagonisti di questa festa pop sono The Wonder Stuff  Donation

Inspiral Carpets, un gruppo che incontriamo per la prima volta. La canzone è molto bella, l’album racciude i loro più grandi successi, ci ascoltiamo allora Butterfly, tradotto in italiano, farfalla Inspiral Carpets – Butterfly

Suddenly Last Summer, improvvisamente l’estate scorsa. E’ il titolo di questa canzone dei The Motels. Fa parte di una raccolta dei loro brani più belli. Ascoltiamo allora i 4 componenti della band che accompagnano la vocalist Martha Davis, non solo voce ma ispiratrice e leader del gruppo

The Motels – Suddenly Last Summer


Un rock intenso, ha come autore Romeo Void, band americana di San Francisco. La voce che ci accompagna è sempre femminile, quella di Debora Iyall. Canta, I Mean It dall’album Warm, In Your Coat del 1992

Romeo Void – I Mean It

The Fixx, gruppo protagonista del rock inglese negli anni ’80. Dall’album Reach The Beach, del 1983 ascoltiamo Sign of Fire, uno dei loro più grandi successiThe Fixx – The Sign of

 

                                  

Suoni e musica elettronica, nonostante ci sia in copertina una ragazza con il grembiule ed una torta in bella mostra. La tradizione ed il moderno, per i Blancmange che ci cantano Don’t Tell Me. Non raccontarmi Blancmange – Don’t Tell Me

Da una cucina, all’uscita di un palazzo lussuoso, ci sono ampie scalinate, una macchina lussuosa con una bella ragazza un po’ impaurita. E’ questo quello che si vede nella copertina di Some People, l’album di Belouis Some dal quale ci ascoltiamo Target Practice, l’abitudine di un obbiettivo Belouis Some - Target Practice

 
Promises, Promises, a cantare Naked Eyes tradotto, gli occhi nudi, nome originale. Di questo duo inglese dei primi anni ’80. Due occhi sono anche quelli che vediamo in questo disegno astratto in copertina, loro invece più realisticamente li ascoltiamo con questa canzone Naked Eyes - Promises, Promises

 

Un’energica I Believe, io credo. A cantare la voce potente di Steve Perry che ci porta ad un rock un po’ più attuale, quanto meno nello stile. L’album si intitola Street Talk ed è del 1984 Steve Perry – I Believe

Autore Firehouse, album firehouse. Il fuoco protagonista. Sullo sfondo una casa di campagna che brucia, mentre una ragazza in primo piano esclama Don’t Treat Me Bad, non trattarmi male. Questo  dice anche il titolo della canzone Firehouse – Don’t Treat Me Bad

Opinions sempre per i The Fixx che ripropongo alla fine di questo viaggio negli anni ’80. Come per Sign of Fire che abbiamo ascoltato precedentemente, l’album è sempre Reach The Beach del 1983. The Fixx – Opinions